Primo giorno di lavoro andato. Oggi ricominciare è stato talmente traumatico, che ora mi servirebbe un weekend in una spa solo per riprendermi dal rientro. Circolo vizioso dite?
Solo io, quando torno dalle vacanze e trovo in ufficio la mole di lavoro che si è accumulata in mia assenza, mi lascio cogliere dall’insano dubbio che forse andare in vacanza non è poi questa grande idea? Il primo giorno di lavoro distrugge sempre tutta la calma raggiunta durante le vacanze. Sgrunt.
Per di più il clima amburghese ha reso il tutto più triste, diciamolo. Un giorno passeggi in sandali sul lungomare di Ipanema e quello dopo stai togliendo la neve dalla macchina con -2°C prima di buttarti nel traffico per andare a lavorare. Quando si dice dalle stelle alle stalle…
Inutile dire che sono ancora molto lontana dal riuscire a sistemare le foto del viaggio; per ora sono riuscita almeno a trasferirle dalla fotocamera al pc, che vista la situazione corrente mi sembra già una conquista.
Per il resto ne riparliamo settimana prossima (confido nel weekend).
Nel frattempo, ecco ancora una carrellata di foto sparse e senza filo conduttore fatte in viaggio (qui ne trovate alcune specifiche su San Paolo e qui altre su Rio de Janeiro).
Generi di conforto durante i voli…
La solita carrellata di pasti aerei, che per qualche strana perversione adoro fotografare…
Menzione d’onore al servizio FlyNet di Lufthansa, che mi ha permesso di infastidire tutti, informandoli pedissequamente sui miei spostamenti.
No davvero, poter restare connessi col mondo durante un volo di 13 ore è davvero una bella cosa.
Atterrare a San Paolo alle 4 del mattino… e fare la sauna.
L’Hotel di Sao Paulo
Un po’ di relax in piscina (qui non ti danno le bottigliette d’acqua, ma direttamente i bicchieri, sigillati con la chiusura tipo quelli dello yogurt)(nei supermercati comunque si trovano anche le bottigliette normali eh)…
Pronta per esplorare la città!
Sono rimasta molto affascinata da questo edificio che sembra confondersi col cielo (infatti mi sa che ne avevo già pubblicata una foto sul post da San Paolo).
Una strada carina.
Nuova ossessione: il té verde di feel good.
Quando si dice 31 anni buttati via…
Cabina telefonica o coccinella?
Muro fuori da una discoteca.
Mattina piovosa.
A San Paolo un sacco di ristoranti sono quasi completamente all’aperto, solo la cucina è in muratura. Mi piace la sensazione di vacanza che creano.
Addio San Paolo…
Il sacchetto col pranzo della linea aerea brasiliana TAM è adorabile.
Eccoci a Rio! (Atterrare all’aeroporto nazionale è stupendo, si ha una visuale splendida della città e di alcuni luoghi famosi come il Pan di Zucchero e il Corcovado su cui svetta il Cristo Redentore)
Uno dei simboli di Rio de Janeiro.
In attesa dell’imbarco sul volo che ci riporterà a casa 🙁
Credo che il tunnel più lungo del mondo sia nell’aeroporto di Francoforte (connette due terminal diversi).
L’ultima illusione di sole sopra le nuvole…
… e poi l’atterraggio nella città libera e anseatica che distrugge ogni speranza di primavera.
Questo viaggio ci ha visti prendere 5 aerei e passare da 7 aeroporti diversi in meno di due settimane, ma ne è valsa la pena. Non vedo l’ora di raccontarvi tutto.
Io ripartirei oggi (la dura realtà invece è che passerò la primavera e l’estate in ufficio, ma chi lo sa, potrebbe sempre accadere un miracolo).
Bene. E ora vado a letto.
‘notte!
5 Comments
Ma che bello questo reportage di scatti rubati!
Come se fossi lì!
PS: io non so se riuscirò mai a fare un viaggio dove si prevedono 5 aerei e 7 aeroporti!!!!!!!!!!!! :/
Tesoro che bello viaggiare con te!
Io e il romano abbiamo voglia di riprendere i nostri mille voli… Waiting for May!!! Ti chiamo dopocena così ti racconto, nel frattempo aspetto le nuove foto, ti voglio bene e mi sei mancata!
Titti
Ciao Chiara e ben tornata a casa…è vero è traumatico il rientro a casa sempre e comunque anche solo dopo un weekend!!! Immagino la sensazione di passare dal caldo tepore della sabbia alla gelida neve. Ma almeno avrai dei bellissimi ricordi e delle sensazioni che potrai rievocare quando vorrai.
Ciao Ersy.
Che belle foto! E bentornata a casa, anche per me il rientro da qualsiasi viaggio/vacanza è traumatico.
Sono così vicina al Brasile eppure non ci sono mai stata… aspetterò il tuo post con i dettagli per farmi un viaggetto virtuale 🙂
no vabbè ma il bicchiere con l'acqua? spettacolare 🙂