Di San Paolo non avevo sentito grandi cose: me l’avevano dipinta come una città enorme, non particolarmente bella, senza grandi attrattive e con nulla di particolare da vedere.
Ora che ci sono stata posso dire che effettivamente è una città davvero enorme; su tutto il resto non sono per nulla d’accordo. Anzi, credo di essermi presa una piccola cotta per questa città, tanto che l’idea di andarci a vivere – per dire – non mi spiacerebbe affatto (se solo non fosse così dannatamente lontana da… beh, tutto).
San Paolo è grande più del doppio di Amburgo (e Amburgo è grande quattro volte Milano, per intenderci) e ha più di 11 milioni di abitanti, ma vi tranquillizzo subito: non è necessario visitarla tutta. 😉
Per capire almeno in parte le dimensioni di questa megalopoli, sono due gli indirizzi giusti:
1. di giorno salite in cima all’Edificio Martinelli. Si trova nel centro storico, quindi potete fare una pausa mentre siete in zona. L’entrata e la salita alla piattaforma sul tetto sono gratuite, ma potreste dover aspettare una decina di minuti perché lasciano salire solo un numero limitato di persone alla volta. Inoltre all’ingresso dovrete compilare un foglio con i vostri dati, per motivi di sicurezza.
In ogni caso, ne vale la pena: avrete una visuale a 360° della città.
Trovare questo edificio si è rivelato più complicato del previsto: abbiamo chiesto a diversi passanti e ognuno ci ha mandato in una direzione diversa. Dopo aver girato più volte per le stesse due/tre vie, siamo entrati nella hall di un elegante edificio, sperando lì ne sapessero di più. Un gentile funzionario (di quella che poi abbiamo scoperto essere la borsa di San Paolo), che non parlava inglese, ci ha letteralmente requisiti e infilati in una stanzina a vedere un video in portoghese con sottotitoli inglesi sulla storia della borsa di San Paolo. I dieci minuti più surreali della mia vita (o così credevo, finché non sono arrivata a Rio de Janeiro e ho visto delle ragazze giocare a calcio in tanga sulla spiaggia).
Notare la maestria con cui mi confondo perfettamente con lo sfondo. Tutto calcolato. |
2. Ma torniamo al panorama. Il posto ideale per avere una visuale incredibile della città di notte è il bar Skye, sul tetto dell’Hotel Unique.
Una vista da togliere il fiato e un ambiente molto chic. Ideale ber bere qualcosa una sera.
Purtroppo, nonostante avessi con me la reflex, le foto sono venute particolarmente male: il vetro di protezione che circonda la terrazza riflette le luci del bar e, se dal vivo quasi non si nota, nelle foto purtroppo disturba un po’ di più…
C’è ancora davvero tanto da dire su San Paolo, ma questo post è già parecchio lungo, quindi riprendiamo domani…
Stay tuned! 😉
3 Comments
Ciao Chiara! E bentornata nella fredda Europa … Al momento solo un commento: che voglia di vacanze e, soprattutto, di caldo!!!! Non vedo l'ora di leggere il resto!!!!
Buona giornata!
Benedetta
davvero curiosa di leggerne e vederne di più ;)!
Nonostante il riflesso sui vetri che descrivi, trovo che le foto notturne siano davvero belle!! 🙂