La Galleria di Aprile – N.5: Nella mia borsa c’è… (E nelle vostre?)

 Per la rubrica La Galleria di Aprile la foto di oggi è…

  …Nella mia borsa c’è:

 Da questa foto potrei sembrare una relativamente minimale… e mi sa che un po’ lo sono (diventata). Certo, se si può considerare minimale avere quattro lucidalabbra, due rossetti e un burrocacao tutti nella stessa borsa… Però questo è tutto quello che ho in borsa.
Manca solo l’iphone: ce l’avevo in mano per fare la foto. Ah no, ora mi rendo conto che manca anche il libro: è sulla mia scrivania perché in pausa pranzo ero in ufficio sola e ho letto.
Fine.
Il contenitore Tupper col pranzo e la tazza-thermos col caffé di stamattina sono in un sacchetto a parte: meglio evitare di rovinare tutto ciò che si possiede, se qualcuno di questi contenitori si apre in borsa…

 In realtà non è sempre stato così, ma dopo che ho rischiato di farmi esplodere le vene del collo infinite volte per l’irritazione di non trovare NULLA in borsa, anche ravanando per un quarto d’ora, ho cambiato regime. È lo stesso processo che è avvenuto con il mio armadio e le mie valigie (se avete presente i miei post sull’argomento, se no fate riferimento alla pagina How to): ad un certo punto della mia vita ho deciso che ero stufa di viaggiare portandomi dietro tutti i vestiti in mio possesso, per poi metterne il 5%. Ho deciso che la mattina non volevo più sprecare mezz’ore a cercare qualcosa che mi andasse bene, tra vestiti che non usavo più da mesi – se non anni. E ho deciso di cambiare stile di vita.
Quindi no, niente fazzoletti usati, scontrini, biglietti da visita e chissà cos’altro sparsi per la mia borsa, se non per brevissimi periodi di tempo: appena arrivo a casa o in ufficio, butto via e sistemo tutto.
Sembra che io non abbia nulla da fare, per avere il tempo di tenere la borsa in ordine, ma è proprio qui che ci si sbaglia: eliminare tre scontrini e due fazzoletti ogni volta che si accumulano è un’operazione di due secondi, rovistare nella borsa con disperazione, temendo ti abbiano rubato le chiavi di casa invece fa perdere tempo e fa male alla salute.

 E quindi voilà: le chiavi e il cellulare stanno nelle taschine interne della borsa, le chiavette usb / memory card in una bustina apposita, le due bustine di té in realtà stanno nell’agenda (ognuno ha i suoi sistemi, ok?), i lucidalabbra, rossetti &co. nell’apposito astuccetto rosa di Clinique, le penne nell’astuccio nero (Furla).
Le creme mani (al momento ne ho due perché un tubetto è quasi vuoto) e i fazzoletti di carta (ho ancora qualche strascico di raffreddore) sono le uniche cose libere nella borsa, ma dal momento che tutto il resto è sistemato in bustine, sono facili da trovare con la vista e col tatto.
L’unica pecca del mio sistema è che l’agenda e il portafoglio si somigliano come colore e come dimensioni, quindi a volte capita che vado nei negozi e poi tento di pagare a suon di organizer, ma amen.
E se vi state chiedendo che fina abbia fatto il minimergency kit, la verità è che ha avuto vita breve: è pesante e ingombra e 9 volte su 10 lo lascio a casa. Bon.

 E le vostre borse come sono?

 Potete vedere tutte le foto in diretta sul mio profilo instagram e sulla mia pagina facebook.