Rio de Janeiro – part 2: Ipanema

 Dopo Copacabana (e una premessa generale su Rio) (in questo post), passiamo al mio quartiere preferito di Rio de Janeiro: Ipanema.

 La spiaggia di Ipanema è decisamente una delle più chic, insieme al quartiere stesso che è molto elegante nonché uno dei più sicuri.
Noi siamo andati quasi sempre in questa spiaggia, perché vivevamo proprio a Ipanema, anzi il nostro appartamento era praticamente a 100 metri dalla spiaggia.
I due picchi Dois Irmãos (due fratelli) sullo sfondo la rendono davvero inconfondibile.

 Come vi avevo accennato nello scorso post, di sera tutti i cariocas vanno in spiaggia a fare sport. Vengono allestiti campi di beach volley, calcio, percorsi a ostacoli… di tutto. La spiaggia viene illuminata a giorno, i chioschi sul lungo mare sono in piena attività e sui muretti ci sono tanti curiosi, come noi, che osservano il tutto. Subito dietro, sul marciapiede e sulla pista ciclabile, centinaia di persone di tutte le età corrono, vanno in bici o sui rollerblades, anche genitori che corrono spingendo passeggini e carrozzine, per dire.
In realtà la gente che corre si vede a qualsiasi ora, anche sotto il sole di mezzogiorno con millemila gradi. I brasiliani sono davvero super sportivi (qualcosa mi dice non sia il posto giusto per me).

 In ogni caso, mi era stato detto che la spiaggia di sera a Rio è pericolosissima. Noi siamo stati spesso lì la sera, anche a mangiarci una pizza seduti sui muretti, e posso dirvi che fino almeno alle 10 di sera non è assolutamente così. Anche perché c’è talmente tanta gente che è praticamente impossibile rimanere isolati.
(Parlo per Ipanema e Leblon: a Copacabana di sera non ci siamo mai stati)

 Secondo me questo è il quartiere migliore dove stare: stretto tra una delle spiagge più belle e la pittoresca laguna, strapieno di ristoranti, bar e negozi, è tranquillo, le strade sono tutte alberate e rimane.
Io mi trasferirei qui al volo.

 Sulla Rua Vinicius de Moraes si trova il celebre bar “Garota de Ipanema” dove Tim Jobim e Vinicio de Moraes – appunto – passavano gran parte del loro tempo e dove scrissero la famosa canzone omonima (è il bar che è stato rinominato come la canzone, non viceversa), poi trasformata da Frank Sinatra in “The Girl from Ipanema” e diventata famosa a livello mondiale.

 Onestamente il bar non mi è sembrato nulla di che (anche se l’ho visto solo dalle finestre), però proprio lì accanto c’è una boutique, chiamata anch’essa Garota de Ipanema, questo perché la proprietaria è Heloisa Pinheiro (detta Helô), la vera ragazza di Ipanema, quella di cui Tom Jobim si era innamorato e per cui scrisse la canzone.
La storia narra che molti anni dopo lui le confessò di aver scritto la canzone per lei e le chiese di sposarlo, ma lei rifiutò perché lui era troppo vecchio e già sposato (ops).

 In ogni caso la boutique è carina, vende moda mare e accessori, non ha prezzi esagerati e le commesse – che non parlano una parola d’inglese – sono carinissime. Mi hanno spiegato che la proprietaria non va quasi mai in negozio perché ha una boutique anche a San Paolo, ma secondo me è anche per evitare tutti i turisti che vorrebbero parlarle e chiederle una foto (tipo, hem, me).
In ogni caso, pensate che mi sia lasciata sfuggire un’occasione di shopping? Tzs! Ho comprato questi orecchini:

 Non così glamour, mi rendo conto, ma voglio segnalarvi la catena di supermercati Zona Sul. Io ho adorato fare la spesa lì (come ho già detto, amo andare nei supermercati all’estero). In tutti, poi, c’è anche un angolo-ristorante molto frequentato dalla gente di qui.
Devo dire che stare in appartamento, e dover fare la spesa e quelle cose lì, mi ha molto aiutata a sentirmi un pochettino parte della città. Mi è piaciuto moltissimo e ora mi sento particolarmente legata a questo quartiere.

 Sempre in tema di cibo (a me particolarmente caro), a Ipanema si trova anche il mio ristorante preferito di tutta Rio, e uno dei preferiti in generale nel mondo: Zazá Bistrô Tropical (Rua Joana Angélica, 40).
Inannzitutto è buonissimissimo. Il mio piatto preferito è sicuramente l’Organic Chicken Spicy Curry, inoltre consiglio vivamente di provare la limonata con acqua di rose e la limonata di anguria e lamponi, fresche e dissetanti.
E poi è davvero molto bello. Sia l’esterno, molto eclettico, sia l’interno. Soprattutto il piano di sopra, dove si cena seduti su cuscini, con tavolini molto bassi, il pavimento coperto di tappeti (ci si deve togliere le scarpe) e un’atmosfera magica.
Anche i tavolini all’aperto sono molto belli.

  

Con le guance piene tipo criceto, hahaha!




 Fotografare questo ristorante è stato difficilissimo: ho fatto almeno un centinaio di scatti, ma era troppo buio e quasi tutte le foto sono venute sfocate o troppo scure. Ho provato a farne un paio col flash, che però ha rovinato l’atmosfera, anche se l’ambiente si vede in modo più chiaro…

 Tornando allo shopping (un altro dei miei argomenti preferiti), a Ipanema non avrete che l’imbarazzo della scelta. La via principale per fare acquisti è la Rua Visconde de Pirajà (dove noi, molto opportunamente, abitavamo). Troverete infiniti negozi di qualsiasi cosa, per tutti i gusti e per ogni prezzo.
Troppi quelli che mi sono piaciuti per segnalarveli tutti. Fate una passeggiata e lasciatevi guidare dai vostri gusti.

 Sulla via di cui sopra ad un certo punto si apre la piazza Praça General Osorio, dove il martedì mattina si tiene un mercato alimentare che vale la pena vedere, mentre la domenica per tutta la giornata ha luogo il mercatino Feira Hippy de Ipanema, con espositori che vendono di tutto, da vestiti ad articoli in pelle o legno, da bijoux a souvenirs, quasi tutti fatti da loro o da gente del posto. Un paio di banchi sono anche dedicati alle specialità culinarie locali. Ve lo consiglio.

 Sempre in questa piazza, che era praticamente sotto casa nostra, c’è il bar Banana Jack, che fa delle ottime Caipirinhe e quella che pare essere una delle Pinha Colada migliori al mondo.

 Infine, un consiglio per godersi il tramonto (consiglio che avevo letto sia sulla guida Lonely Planet che su diversi siti internet): sulla Praia do Arpoador – l’estremità di Ipanema che confina con Copacabana – sorge l’Arpoador Inn, che è l’unico bar/albergo/ristorante a trovarsi praticamente sulla spiaggia, senza esserne diviso dalla solita strada super trafficata a sei corsie, come invece succede per il resto di Ipanema, Copacabana e Leblon. Al piano terra c’è il bar/ristorante Azul Marinho; da qui si gode di una vista privilegiata su tutta la spiaggia di Ipanema, sui due picchi Dois Irmãos, e sulle luci che si accendono nella favela Rocinha arroccata sul monte, il tutto mentre il sole tramonta e si sorseggia una buona caipirinha. Ecco, siccome il posto è anche ristorante, voglio consigliarvi caldamente di limitarvi alla capirinha e di NON ordinare cibo: non è nulla di che – anzi – ed è costoso. Come se non bastasse, io ho mangiato del pesce e sono stata malissimo tutta la notte e il giorno dopo. Sconsigliato.


Questa foto è stata scattata dal nostro amico Tim. Non è stupenda?

 Il posto migliore da cui godersi il tramonto sulla spiaggia a Rio, però, secondo me non è questo. Ve ne parlo nel prossimo post, quindi…

…Stay tuned! 😉

P.S.: informazioni pratiche su come e dove trovare appartamenti, come spostarsi, come arrivare, eccetera, in un post ad hoc alla fine dei report. Se state per andare a Rio e avete fretta di sapere qualcosa potete contattarmi qui sul blog o via email e cercherò di rispondere alle domande.

P.P.S.: tutti gli altri post sul mio viaggio in Brasile sono nella pagina Appunti di Viaggio.