Era da un po’ che mancavano gli aggiornamenti di metà settimana, direi che è quindi giunta l’ora di rimetterci in carreggiata. È mercoledì, siamo riusciti a superare più o meno indenni la prima metà di questa settimana, ora è tutta discesa – si spera – verso il weekend.
Distraiamoci qualche minuto con le inutilità di questa settimana Come sempre potete dare il vostro contributo nei commenti.
– Cominciamo con le cose importanti: ho una nuova tazza e la amo! Si chiama Juno.
(E a questo punto – forse – dovrei evitare di dire che tra qualche mese avrò 32 anni)
Non solo: vorrei anche tutti i suoi amici…
La marca si chiama Thomas e, perdonatemi, ma non ho proprio idea se si trovi anche in Italia o meno. Però ho visto che si trova sul negozio online di Rosenthal, che spedisce anche in Italia…
– Quando entri in profumeria (per comprare il tonico, banalmente) e ti metti a provare tutti gli smalti che ti capitano a tiro, rischi di uscirne con una manicure schizzofrenica. Tipo… hem… me oggi.
– Qui nella città libera e anseatica negli ultimi giorni ci sono temperature decisamente primaverili. Andare al lavoro col trench e tenere le finestre dell’ufficio aperte è una vera goduria.
Certo c’è da dire che, raggiunti i 19 gradi, l’amburghese medio mi esce in canottiera, ma va beh.
E comunque questa parentesi calda (perché, se ho imparato a conoscere Amburgo, questa è solo una parentesi) mi fa venire una voglia terribile di tornare in Brasile.
Increibile pensare che un mese fa stavo così:
– Voglio chiudere con una considerazione. Non è raro che io qui sul blog faccia riferimenti a quanto mi stia a cuore l’ambiente e – anche se non è un tema che affronto nel dettaglio – cerco sempre di fare la mia parte in diversi modi.
Oggi però voglio dire una cosa. Non sono un’esperta del settore, ma da quel poco che vedo, le energie alternative qui in Germania sono prese un po’ più sul serio che in Italia. (Tipo: è normale che ad Amburgo – dove il sole splende tre giorni all’anno – ci siano moltissime case con i pannelli solari sul tetto e in Italia questa sia ancora una rarità, col sole che abbiamo?? Per dire.)
Ma evidentemente questo alla Germania non basta, perché il governo continua a tassare sempre di più gli aerei, per via del carburante, sicchè partire in aereo da qui (o raggiungere la Germania in aereo) sta diventando un vero salasso. Credo che nessun altro Paese al mondo abbia tasse così alte, con conseguente aumento dei prezzi dei biglietti. Come potete capire, siccome prendo l’aereo un mese sì e uno sì, la cosa mi tocca da vicino. Soprattutto mi irrita che si tassino gli aerei ad oltranza e non si faccia quasi nulla per scoraggiare l’uso della macchina o per favorire al massimo le energie alternative che, comunque, anche qui – benché più presenti – non è che siano all’ordine del giorno. Soprattutto quest’ultima cosa. Le energie alternative potrebbero risolvere molto, che ne diciamo di investire di più su quello, invece di cercare in ogni modo di paralizzare il traffico aereo? Non so, ci volevo io per dirlo?
Scusate la vena polemica, si vede che ancora non mi è passata da ieri sera, hahaha! In questi giorni va così…
E questo è tutto.
Avete degli aggiornamenti inutili da condividere? Fatevi avanti!
3 Comments
La tazza è meravigliosaaaaaaaaaaa…ora cerco cerco cerco…tra poco è anche il mio compleanno! 🙂
Le energie rinnovabili per ora…non decollano!
Scusa il (non voluto) gioco di parole.
Eppure è così. In Germania è vero ci sono tanti pannelli solari ma vorrei vedere il rendimento…
In Italia han tolto gli incentivi, e ora diventa una cosa folle farseli installare a casa a proprie spese: una cifra esagerata che verrebbe ammortizzata dopo anni, e consideriamo che dopo 15 circa il pannello è da buttare (e smaltire).
Capisco lo sdegno sulle imposte del carburante: le compagnie si trincerano spesso e volentieri sulla questione del caroprezzi per ritoccare le tabelle a loro piacimento (i costi del carburante da loro dichiarati sono sempre maggiori di quelli reali; se consideri che alle compagnie il 40% delle spese di un volo è rappresentato da quella voce, si fa presto a capire il perché).
Tra l'altro spesso e volentieri alcune compagnie alzano ulteriormente i prezzi della sovratassa in corrispondenza dei periodi di traffico più intenso (luglio-agosto).
Che bella rotondetta la tazza! Mi piace molto Gogo 🙂
Aggiornamenti inutili no, ma ci tengo a dirti che la tazza è una delle cose più meravigliose che abbia mai visto e LA VOGLIO 🙂