Oggi, in realtà, è festa. Un po’ ovunque. Ma siccome io non faccio il ponte – e quindi domani e venerdì lavoro, gli aggiornamenti di metà settimana sono comunque i benvenuti.
Ecco le inutilità di questa settimana. Come sempre potete dare i vostri contributi nei commenti! 😉
– Nel mio lavoro ci sono cose che mi piacciono e cose che proprio no.
Questa settimana lavorativa è iniziata con una delle mie cose preferite: la rassegna stampa. Consiste nel passare in rassegna giornali e riviste degli ultimi giorni per “raccogliere i frutti” del mio lavoro, ossia vedere se sono stati pubblicati articoli su o prodotti dei nostri clienti. Dal momento che i nostri clienti sono case di moda, generalmente i giornali che devo controllare sono – per me – parecchio piacevoli (con le dovute eccezioni chiaramente).
– Poi giri pagina, e – a tradimento – ti appare questa foto di Hong Kong che ti prende lo stomaco. Come se ci fosse bisogno di farmi venire ancora più voglia di tornarci. Quando si dice girare il coltello nella piaga…
– Dopo l’episodio della borsa di sughero e quello del cappello da equitazione (e quello della gonna “copiata” da D&G) (e anche quello del pizzo fluo, a ben vedere), eccoci con una nuova puntata di “anticipazioni fashion del tutto accidentali“.
Almeno cinque anni fa, se non di più, comprai un abitino di jeans fatto a salopette: era di una delle mie marche preferite (Comptoir des Cotonniers) ed era fortemente scontato, caratteristiche che mi hanno fatto credere fosse un acquisto saggio. La verità è che in tutti questi anni ‘sta salopette l’ho messa pochissimo: io ci provo, ad abbinarla con saggezza, ma alla fine, quando mi guardo nello specchio al momento di uscire di casa, mi sento troppo ragazza della fattoria e temo di dare l’impressione di essere in procinto di mungere una mucca, quindi mi cambio.
Insomma, questa salopette è uscita di rado, aspettando di trovare l’abbinamento giusto e vedere finalmente la luce.
Ecco, non so se l’avete notato, ma su internet (blog di moda più che altro) e riviste nelle ultime settimane c’è stata un’esplosione di salopette e io – come sempre in questi casi – non ne posso già più. Quando tutti hanno la stessa cosa e la si vede in ogni dove, io mi stufo nel giro di pochi secondi.
E quindi vi posso annunciare fin da ora che la mia salopette starà in clausura anche quest’anno…
E’ di jeans blu piuttosto scuro, ma non scuro come sembra in questa foto, che purtroppo ho fatto di sera tardi, con la luce artificiale, scusate la pessima qualità. |
– Ieri sera abbiamo tentato di replicare un piatto meraviglioso provato al Zaza Tropical Bistro di Rio de Janeiro.
Prevede ingredienti come: verdure varie, pollo, cous cous, latte di cocco, pasta di curry, noci cashew e banane. Un piatto ad altissima potenzialità di schifezza, se non si sta attenti.
E invece vittoria, ci è venuto benissimo!!
(La ricetta è in arrivo domani)
La geometria in cucina è tutto. Lol. |
– E per finire, settimana scorsa è iniziata una nuova serie tv su Rai 1, che è girata nel mio paesino ligure. In realtà non è il mio paese d’origine (è piper-padre che è originario di quelle zone), ma ci vado in vacanza da quando sono nata, anzi ci vado anche ogni weekend possibile da sempre, i miei hanno casa lì ed è uno dei posti che davvero sento come “casa”.
In realtà io non riesco a vedere la tv italiana da qui, ma grazie al potere di internet sono riuscita a guardare le puntate andate in onda fino ad ora.
Sarò sincera: la serie è piuttosto penosa. La protagonista è un’attrice che non conosco, è molto bella, ma mi sembra mono-espressiva. La storia è un po’ meh, ma non mi interessa: vedere il mio amato paesino in tv è davvero un’emozione, senza contare che mi sta facendo venire una voglia incredibile di tornare, visto che mi sono anche persa le vacanze di Pasqua per via dell’influenza.
Se tutto va bene, manca pochissimo…
E questo è tutto. Spero vi stiate godendo il giorno di riposo.
Che state facendo?
8 Comments
Siegmund permettendo, provo a cambiare contenuto dell'armadio. Ma è dura!
Eh lo so, quest'anno spezzetto anche io, non solo per mancanza di tempo, ma anche perché qui non fa ancora proprio caldo, si esce ancora col trench come minimo, certi giorni ancora cappottino.
Un paio di settimane fa ho messo via sciarpe, cappelli, guanti e roba di cashmere. Al momento sto lavando il resto dei maglioni.
Il resto mi sa che mi serve ancora 🙁
il latte di cocco io lo adoro, così come il burro di cocco (chiamato così ma che in realtà è una crema spalmabile al cocco ad aaaaalta percentuale calorica, sigh) 🙂
link: http://www.cibocrudo.com/prod/44494/burro-di-cocco-bio-200ml-coconut-butter-raw-organic.html
Stavi parlando per caso della Serie "Rosso San Valentino" ? Lo sto' guardando
e devo dirti la verita', non mi dispiace…anche le immagini dei dintorni mi
piacciono molto, avevo capito che era in Liguria, ma proprio il tuo paesino…bellissimo! Oggi sono stata a pranzo nel tuo ristorante italiano
preferito "Brunello", in realta' siamo stati invitati. Baci Maria
Sì, proprio quella serie!
Ti è piaciuto Brunello?
Ma è Finale Ligure!!anche per me è la seconda casa,posto del cuore da quando ero bambina(mooooolto tempo fa)e dove ho conosciuto mio marito e dove i miei figli hanno passato estati interminabili…chissà magari qualche volta ci incroceremo!ti leggo sempre con piacere soprattutto mi fai volare lontano col racconto dei tuoi viaggi Grazie
Anche tu "di casa" a Finale!!
Grazie per i complimenti!
Ciao! Io sono tornata oggi dopo aver passato la notte e la serata in rifugio a 2600m sul ghiacciaio della Marmolada. Ma basta neve adesso eh! Comunque, se sei curiosa, ho fatto un post pubblicato poco fa su Dolls&Fashion…buona giornata!