Tutti i post sul mio viaggio in Brasile sono nella pagina Appunti di Viaggio.
Le serate a Rio offrono infinite possibilità, ma sempre e comunque con una buona dosa di cautela e attenzione, mi raccomando: si tratta pur sempre di Rio, che – per quanti progressi possa aver fatto negli ultimi due anni – non è certo una delle città più sicure al mondo.
Ipanema è sempre una buona idea, di giorno come di sera. Ci sono infiniti ristoranti, bar e club ed è comunque una delle zone più sicure della città.
Ma il quartiere per eccellenza dove passare il sabato sera è Lapa, come accennavo nel penultimo post sul mio viaggio.
Scesi dalla scalinata, vi consiglio di cenare in uno dei ristorantini negli edifici d’epoca sulle vie Avenida Mem de Sà, Rua do Lavrádio e dintorni.
Quando scenderà il buio vedrete come il quartiere – di giorno sonnolento – comincia a prendere vita. Aprono i locali, nei bar inizia la musica dal vivo, le strade si riempiono di persone e ad una certa ora vengono chiuse al traffico perché troppo piene di gente che cammina, fa festa e balla per le strade.
Visto il carattere di questa zona, potreste pensare che – soprattutto di sera – sia pericoloso andarci, ma voglio tranquillizzarvi: da quando inizia a scendere il buio c’è letteralmente un poliziotto ogni due metri; poliziotti che verso le dieci di sera vengono affiancati anche dall’esercito in tenuta da sommossa. Devo ammettere che se da una parte la cosa tranquillizza (chi oserebbe aggredire qualcuno nel bel mezzo di un reparto armato dell’esercito??), dall’altra il dubbio che la presenza di così tante forze armate evidentemente sia motivata ti sfiora e ti inquieta un po’… Noi siamo andati via prima di mezzanotte (in autobus, per inciso) e la stuazione era decisamente rilassata e tranquilla. Quel che succede dopo quell’ora non ve lo so proprio dire. La cosa certa è che finchè siamo stati lì è stato molto bello, si respira un’atmosfera di festa, di allegria, assolutamente non di pericolo e poi è uno dei posti migliori in cui sono stata per guardare la gente che passeggia e fa le vasche: se ne vedono davvero di tutti i colori! Il tutto con un drink in mano e musica brasiliana che esce da ogni bar. Ho adorato qesto quartiere!
Un altro posto carino ma decisamente molto più tranquillo per la sera è il lungomare di Urca, per la precisione la via Avenida João Luíz Alves.
Noi ci siamo capitati assolutamente per sbaglio: volevamo andare in un altro posto e saremmo dovuti scendere dall’autobus diverse fermate prima, ma era buio e – non conoscendo la città – non ci siamo resi conto e siamo arrivati al capolinea. Ci hanno fatto scendere e hanno spento l’autobus e noi non avevamo idea di dove fossimo.
Ci siamo spostati di qualche metro e ci siamo trovati vicino ad un chiosco di bibite e snack (soprattutto roba fritta in realtà) direttamente sotto il Morro da Urca, sul mare, con vista sulla baia di Botafogo e col Cristo Redentore a sorvegliare la situazione proprio sopra di noi. Una piacevole sorpresa.
Sul muretto in riva al mare siedono tantissimi gruppetti di persone (nessun turista) che mangiano un boccone o bevono qualcosa e chiacchierano, mentre gli abitanti della zona portano a spasso i cani o fanno quattro passi. C’è un’atmosfera rilassata, quasi da vacanza, ma assolutamente non turistica.
A sorpresa è stata una serata piacevolissima, d’altronde spesso le cose inaspettate sono le migliori.
Ancora un consiglio: se siete in Brasile, una cena in churrascaria vale la pena. Se non siete vegetariani, intendo.
Diciamo che è un’esperienza… Io mangio carne, benché non sia uno dei miei piatti preferiti, ma non ero preparata a tanto.
In pratica in una churrascaria dal momento in cui ti siedi continuano a portarti carne, di tantissimi tipi, in quantità infinite, fino al momento in cui muori.
Che poi la carne in Brasile è proprio incredibilmente buona, ma io credo di aver sfiorato il coma da carne (che se non esiste comunque sono andata molto vicina ad inventarlo io).
E infatti indovinate chi è stata la prima a mollare il colpo…
Il mio consiglio è di mangiare con moderazione: provate un po’ di tutto perché ne vale la pena, ma fatevi dare porzioni piccole e quando state per non farcela, ricorrete al bollino rosso vicino al piatto, che terrà lontani camerieri con cattive intenzioni.
Noi siamo stati a Porcão (via ), che è una delle currascherie più famose, anche perché è proprio sulla spiaggia di Flamenco e ha una vista molto bella. Certo, è anche una delle più care, ma è davvero un’istituzione a Rio.
Un’altra catena molto buona e famosa in Brasile è Fogo de Chao.
Bene, questo è tutto.
Settimana prossima concluderò i racconti del mio viaggio in Brasile con un post contenente tutte le informazioni per organizzare un viaggio.
2 Comments
Buongiorno Chiara! Bellissimo!!! E che voglia di vacanze …
Buona giornata
Benedetta
Grazie a questo tuo post mi è venuta una voglia pazzesca di prendere il primo aereo e partire!!!
Passa dal mio blog se ti va
http://lovedlens.blogspot.it
M.