La Baviera è vicina

 Così vicina, in fatti, che ieri sono andata a pranzo a Monaco. Non scherzo.
Sì, mi rendo conto che prendere l’aereo per andare a pranzo dall’altra parte della nazione e rientrare la sera stessa è un po’ da follia, ma se devi farlo per lavoro, chiudi il becco e vai. Se poi sei tutto il tempo in compagnia di un cliente e di giornalisti, non solo chiudi il becco, ma sorridi anche.

 E quindi ieri la giornata è iniziata correndo all’aeroporto con piper-marito (lui andava a Bonn invece, sempre per lavoro).

 Diciamo che il tempo terribile che ho lasciato ad Amburgo, me lo sono ritrovato uguale uguale a Monaco.
E’ fine maggio per l’amore del cielo! Germania, cosa cavolo stai facendo??
Ok, lo ammetto, per un attimo, mentre ero in volo, mi ero illusa (vedi foto qui sotto)… prima di riatterrare sotto le nuvole, sigh.

 Comunque, arrivata sulla Maximilianstrasse, mentre aspettavo il cliente in arrivo da Parigi, ho fatto un po’ di window-shopping (che è solo un modo più pretenzioso di dire che mi sono limitata a guardare le vetrine) nelle boutique più belle della città…

 In ogni caso, nonostante questo tipo di cose siano piuttosto stressanti, alla fine avere la possibilità di fare un giro a Monaco, anche se letteralmente per pochi minuti (visto che sono stata impegnata la maggior parte del tempo), e nonostante la pioggia, mi piace sempre molto.

 E oggi si riparte con le presentazioni stampa qui ad Amburgo, aka altra giornata delirante.
Il tempo non è cambiato, ma per fortuna stasera dovrei arrivare a casa ad un’ora decente (il condizionale è d’obbligo).

 Auguro una buona giornata a tutti voi!