Questo fine settimana non solo sono arrivati i piper-genitori, ma sono arrivati in visita anche degli amici.
Avere visite per noi significa sempre fare vedere la città ai nostri ospiti, portarli in giro, insomma fare i turisti a casa nostra, avvenimento che accolgo ogni volta con entusiasmo, visto che – vivendo qui e avendo sempre parecchi impegni – non mi capita di farlo poi così spesso ed è un peccato, perché io amo questa città.
Innanzitutto, c’è da dire che io sono andata a prendere i miei all’aeroporto in canottiera, shorts e sandali, mentre loro ci aspettavano con addosso la giacca… Quando piper-marito poi ha esclamato “peccato per il cielo grigio, ma almeno fa caldo”, l’hanno guardato fortemente scioccati.
Comunque, il weekend venerdì sera è iniziato con una cena in compagnia, accompagnata da un pensiero che ci hanno portato i nostri amici da Berlino.
Sabato è invece iniziata la visita della città.
Naturalmente abbiamo fatto un bel giro in centro, a Jungfernstieg, in riva all’Alster, tra i canali, abbiamo visitato il Rathaus (comune) e abbiamo fatto una pausa per un pranzo tedesco da Ständige Vertretung (Stadthausbrücke 1-3).
Ad un certo punto ha piovuto (per fortuna per pochissimo), così ne abbiamo approfittato per ripararci in uno dei miei posti preferiti: il mini-centro commerciale (che secondo me non si può nemmeno definire tale) Levante Haus (sulla Mönckebergstraße).
Abbiamo poi proseguito fino alla cattedrale di St. Michaelis (qui chiamata amichevolmente “il Michel”)(Englische Planke 1).
E siamo arrivati al porto, dove abbiamo fatto un bel giro sul battello, da cui si vede il profilo della città, nonché molti dei suoi simboli, come il Michel e il nuovissimo (ancora in costruzione) teatro dell’opera Elbfilarmonie, con quella impressionante copertura di vetro a onde.
(I battelli che fanno avanti e indietro sull’Elba si prendono al porto turistico a Landungsbrücken e fanno parte della line di autobus e metropolitane, se fate un biglietto giornaliero, quindi, la corsa sul battello è compresa. Altrimenti potete fare il biglietto alle macchinette dei mezzi pubblici)
Per cena siamo tornati in centro per cenare in una birreria affacciata proprio su uno dei canali, la Brauhaus Joh. Albrecht (Adolphsbrücke 7).
Abbiamo concluso con una passeggiata serale tra le vie del centro, per tentare di smaltire almeno l’1% dell’abbuffata di cibo tedesco, che è buonissimo ma non esattamente leggero.
Domenica è iniziata con una passeggiata nel mio parco preferito proprio in riva alla parte più esterna dell’Alster, che infatti si chiama Alsterpark (Harvestehuder Weg).
Poi ci siamo spostati verso il porto per visitare la parte più storica (Speicherstadt), con le costruzioni di mattoni rossi con i portoni che si aprono sul vuoto, dove in passato le navi scaricavano le merci come spezie, caffé, tappeti persiani, tanto che questa era una zona franca, per entrare nella quale si doveva attraversare una dogana. Ora che il porto, troppo moderno e grande per starci, è stato spostato, queste costruzioni tipiche ospitano gallerie d’arte, uffici, ristoranti, atelier, ecc…
Lì accanto, su quelli che fino a pochissimi anni fa erano molti pressochè deserti, sorge ora il quartiere ultramoderno Hafen City. Vale la pena fare un giro in questa zona, anche solo per ammirare il colpo d’occhio del contrasto tra edifici antichi e super moderni.
È stato un fine settimana molto bello, ma anche molto intenso.
E oggi è già lunedì, il tempo vola (su questo blog sono bandite le banalità, l’avete notato?).
Spero che i vostri weekend siano stati piacevoli. Cosa avete fatto?
Buon inizio di settimana a tutti!
P.S.: come vedete, ho trovato un modo più carino (rispetto al quadratone degli ultimi post) per firmare le mie foto. Il problema è che anche se la scritta è carina e si amalgama bene nell’immagine, le foto perdono tantissimo di qualità. Le foto, viste sul computer prima di modificarle, sono molto più belle, chiare e nitide. Quando le apro con la app per aggiungere la mia firma, diventano sfocate e pixelate. Orribili.
A questo punto non ci sarebbe nemmeno più bisogno del watermark: dubito che qualcuno possa voler rubare delle foto così brutte. Che tristezza.
Se devo scegliere tra avere delle foto belle, che rendono bello il mio blog ma rischiano di venire virtualmente “rubate” e riutilizzate da chiunque, o avere foto brutte su cui però c’è la mia firma, non so proprio cosa sia meglio.
Come avrete capito, nemmeno questa è la soluzione finale. La ricerca continua (cielo cheppalle).
10 Comments
Risoluzione delle foto a parte ( che sull'Ipad vedo benone) questo post mi piace molto. Amburgo è tanto bella! E i piatti che ti sei mangiata ,mi hanno fatto venire una super fame!
Io questo weekend ho lavorato un sacco in camping..tutto qui..niente di eccitante…Buona settimana!
ottima la schiacciatina con formaggio e speck da Ständige Vertretung.
Come si chiama?
Ciao
Ciao Pier Angelo! Com'è andato il viaggio di ritorno?
La "pizza" si chiama Flammkuchen.
Ciao!
Il viaggio di ritorno è stato all'insegna della ricerca delle birre da portare in Italia.
Se avessimo aspettato fino alle 15 che aprisse la birreria di Amburgo(mezz'ora) saremmo arrivati a casa almeno quattro ore prima!
Ciao
PA
Vista con gli occhi delle tue foto Amburgoè bellissima…dovessi mai venerci sarai sequestrata ed obbligata a farmi da cicerone
Ciao, ti è mai capitato di andare a Lüneburg? Consco già Amburgo ed, avendo una mezza giornata libera dopo essere atterrato in mattinata ad HAM, vorrei prendere S-Bahn+Regio, e farmi un giretto da quelle parti, prima di ripartire in serata.
A leggere in giro, sembra una città interessante, con un passato importante nella lega anseatica, ma… preferisco leggere il parere di qualcuno che non sia l'Agenzia del Turismo. 🙂
In alternativa, c'è qualcosa di meglio senza allontanarsi troppo, considerato che nel tardo pomeriggio vorrei prendere il treno per Lubeck (che passa proprio per Lüneburg, senza dover tornare ad Amburgo)?
Grazie
Purtroppo non posso esserti d'aiuto perché non ci sono mai stata. In realtà stavo per suggerirti proprio Lubecca per una gita di una giornata scarsa da Amburgo, ma visto che ci vai già e che Lüneburg è di strada… perché no? Buon divertimento!
Ok, grazie!
Per la cronaca sono andato ieri. Si gira che è un piacere, merita una mezza giornata piena (1 in estate, coi prati in fiore). Dagli uno sguardo, è solo ad una mezz'oretta di treno dalla Hbf!
Sono venuta a leggere qui sul blog dopo il tuo consiglio su Instagram e ho trovato tanti spunti utili, grazie!Alla fine verremo due giorni e non uno, quindi avremo più tempo per vedere tutto.Grazie ancora! (e non è detto che non ti chieda qualche altra dritta… ^_^)Valentinawww.peekabook.it