Cose da cui non riesco a separarmi #4

 In questo periodo il tempo è isterico: è estate e il mio bioritmo lo sa, ma il tempo è tornato ad essere praticamente autunnale, così io mi trovo ad attacarmi a cose estremamente estive – perché il periodo così comanda – e allo stesso tempo sentirmi terribilmente attratta da tisane e golfini, perché con 16-18°C c’è poco da fare. Abbino sciarpone e maglioncini ad abitini di lino e accessori di paglia. Sembro schizzofrenica.
Praticamente in questo periodo ho due personalità che convivono (insieme a tutte le altre che ho in qualsiasi periodo dell’anno, intendo)

 E allora ecco le cose da cui non riesco a separarmi in questi giorni di pazzia metereologica:

1. La mia nuova pashmina di Hoss Intropia. Ce l’ho da poco e già non posso farne a meno. Ha colori molto estivi ed è di cotone, ma è talmente grande da risultare calda, coprente, avvolgente e confortevole al punto giusto. Esattamente quello che ci vuole al momento.

2. La collana di bambù intrecciato che viene dal Sudafrica (presa ad un mercatino delle pulci). La trovo irresistibilmente estiva e con quei colori va davvero con tutto (pure in autunno, per dire).

3. La mia tazza termica con il planisfero. A parte che la trovo stupenda, ma solitamente non è un accessorio che uso tra giugno e agosto. Solo che con questo clima mi sto facendo un té via l’altro… mai fatta tanta plin plin in vita mia.

4. La borsa di paglia di Naf Naf. Ho una fissa per le borse di paglia, le trovo irresistibili, peccato solo io viva nel nord della Germania, dove l’unica cosa più fuori luogo – climaticamente – sono le infradito. Ho altre due borse di paglia (di cui una decisamente vintage, visto che era di piper-madre, la vedete qui), ma mi rassegno ad usarle solo quando vado al mare in Liguria dai miei.
Però poi ho trovato questo modello, che non è troppo grande e soprattutto è scuro e ha i manici in pelle scmosciata, quindi non sembra la classica borsa da spiaggia, diciamo che è estiva con moderazione. Insomma ho finalmente trovato una borsa di paglia che posso usare anche in (questa) città ed è settimane che non me ne separo.

5. “Something’s gotta give” (in italiano tradotto con “tutto può succedere”). È uno dei miei film preferiti, non tanto per la storia, quanto piuttosto per l’ambientazione: fare la scrittrice e passare l’estate a scrivere in quella casa agli Hamptons (che è la perfezione), per poi tornare nel mio appartamento di New York, è sostanzialmente il sogno della mia vita (o meglio uno dei sogni, insieme a vedere tutto il mondo, vivere viaggiando, parlare un milione di lingue…).
E per questo è il film che preferisco rivedere (e rivedere, e rivedere, e rivedere) nelle giornate d’estate di brutto tempo (ma anche in altri momenti dell’anno, eh).

6. Amo lo smalto Particuliere di Chanel, è uno dei miei preferiti, ma solitamente inizio ad averne voglia verso settembre: non è che gridi proprio estate, eh.
Indovinate cosa indosso in questi giorni?

 E questo è tutto.

 Voi avete qualcosa da cui non riuscite a separarvi al momento?

 Buon fine settimana a tutti!