Weekend review – vacanze romane

*** Un minuto di silenzio per l’originlità di questo titolo ***

Sì, ho passato il fine settimana nella capitale: una certa blogger di mia conoscenza si è sposata, e io non sarei mancata per nulla al mondo. (A questo punto varrebbe forse la pena precisare che ero stata invitata, non mi sono presentata lì di mia iniziativa eh)
Guardando il materiale fotografico messo insieme negli ultimi due giorni, mi è chiaro che devo dividere il tutto in due parti: un post sul fine settimana in generale e uno sul matrimonio in particolare, non tanto perché un post unico risulterebbe troppo lungo, quanto piuttosto perché temo possa esplodermi il pc, vista la quantità di foto che dovrei caricare.
E allora iniziamo col weekend. In settimana arriveranno anche le foto del matrimonio.

Siamo atterrati a Roma venerdì sera, dopo due voli tutto sommato tranquilli e accompagnati dal mio solito arsenale di riviste varie.

Abbiamo dovuto fare scalo a Monaco di Baviera, dove abbiamo mangiato alla birreria dell’aeroporto. Ho iniziato bene ordinando Alster Wasser anzichè Radler e poi mi sono giustificata dicendo: “scusi, sono italiana”. Che tonta.

Giunti a Fiumicino, dopo essere riusciti a recuperare la macchina e aver aiutato un gruppo di coreani che non riusciva ad intendersi col personale dell’autonoleggio, siamo partiti per la campagna romana. La vista sui colli che si ha percorrendo la via Flaminia è davvero splendida, soprattutto al tramonto, con quella luce calda e dorata.

Anche il tramonto dalla finestra della nostra stanza in hotel era abbastanza spettacolare…

A proposito di questo, appena arrivati siamo andati con gli sposi a mangiarci una pizza (quanto mi eri mancata, pizza mia!) in un posticino con una vista meravigliosa, da cui ci siamo potuti godere il tramonto, l’arrivo della sera e tutte le luci dei paesini intorno.

Sabato avevamo a disposizione metà giornata, prima di tornare in hotel e prepararci per il matrimonio.
Dopo una colazione con cappuccio e cornetto caldo, siamo saltati in macchina e ci siamo diretti a Roma.

Quanto amo questa città! Ci sono stata parecchie volte, eppure riesce sempre a meravigliarmi. È talmente bella che ogni volta che ci torno rimango a bocca aperta. E poi è incredibile: c’è qualcosa da vedere, da scoprire, da ammirare in ogni angolo. Ovunque tu sia, in ogni direzioni ti giri, c’è bellezza.

Avendo solo poche ore, abbiamo deciso di metterci in marcia e vedere il più possibile. È stato molto stancante ma anche molto bello. Anche se, a dire il vero, quando mi sono trovata sotto il sole di mezzogiorno, dopo aver camminato per due ore con 32°C, sulla via die Fori Imperiali, dove non c’è un filo d’ombra e in più piena di turisti, ho avuto un mancamento e ho pensato di non farcela. Sono bastati un po’ di riposo e un buon pranzo per rimettermi in pista.

La lunghissima passeggiata che abbiamo fatto è stata più o meno questa:

 Castel Sant’Angelo

Vaticano

 Piazza Navona

Pantheon

 Palazzo Doria Pamphilj (Via del Corso)

Il Vittoriano

 Mercati di Traiano

 Fori Imperiali

Colosseo

Fontana di Trevi

 Piazza di Spagna

Via dei Condotti

Riflessa nella vetrina di Max Mara

Corte di Cassazione

Domenica invece il nostro piano originario prevedeva una mezza giornata al mare, prima di tornare in aeroporto. Non conoscendo la zona, abbiamo deciso di dirigerci verso l’unica località di cui conoscessimo il nome: Ostia.
Arrivati nei pressi, ci siamo accorti della presenza del sito archeologico di Ostia Antica e abbiamo subito deciso di visitarlo. Idea vincente!
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce l’intera città di epoca romana (circa IV secolo a.C.), che si è conservata in modo incredibile, e offre quindi la possibilità di visitare diversi edifici come abitazioni, botteghe, tempi, scuole, teatri e in alcuni casi anche salire ai piani superiori, Cosa che restituisce l’immagine della vita quotidiana nell’antichità.
Il sito è davvero molto grande e bisogna mettere in conto almeno due o tre ore per una visita completa. Ci si può perdere tra i vicoletti, le stradine, le scale e spesso non si incontra nessuno per un po’… è una sensazione quasi surreale e può essere anche piuttosto romantico… 😉
Un avvertimento: se decidete di fare questa visita, indossate scarpe comode e chiuse, perché camminerete ininterrottamente su “strade” fortemente sconnesse per più di due ore, facendo su e giù da certi scalini che sti antichi romani dovevano essere gente molto in forma. I miei sandaletti minimali di cuoio con la suola sottilissima e liscia si sono rivelati quanto di più inadatto: ho rischiato di prendermi certe storte (mi sentirei di aggiungere “per Giove”, visto il contesto).

Alla fine della visita avevamo ancora un paio d’ore da impegnare, quindi abbiamo deciso di andare a pranzare in spiaggia lì a Ostia.
Posso dare la mia onesta opinione su questo paese, sperando di non offendere nessuno? Io l’ho trovata davvero, davvero bruttissima. Se siete stati a Ostia e vi è piaciuta, buon per voi, ma se non ci siete stati e volete fare un giro da quelle parti, il mio consiglio spassionato è di limitarvi davvero agli scavi archeologici o, se volete assolutamente andare al mare, scegliere una località diversa.
Comunque la frittura di pesce che ho mangiato con vista sugli ombrelloni era buona.

E per finire, sul mio aereo da Monaco di Baviera ad Amburgo c’era questo signore. Scusate le foto un po’ mosse, ma le ho scattate mentre gli correvo dietro per non perderlo (se non si capisse, indossa il costume tradizionale bavarese).

E questo è tutto.
Voi che avete fatto nel fine settimana?