Che io abbia manie di grandezza ormai l’abbiamo capito, lol.
No scherzi a parte, chiariamo: il termine “piper-viaggio” non è serio, è ironico. Non mi sento certo un’autorità in materia di viaggi, tutt’altro!
È solo che una lettrice mi ha scritto chiedendomi come si organizza un viaggio e io mi sono trovata a pensare che non lo so come si organizza un viaggio in assoluto, so come io organizzo un viaggio per me.
Non conosco il modo migliore in assoluto per viaggiare, so solo cosa funziona per me e come mi trovo meglio io. (Beh piper-marito e io, a dire il vero)
E quindi l’unica cosa che posso raccontarvi è il modo in cui io preparo una partenza.
Da qui il titolo.
Insomma, questo è un post con qualche consiglio su come organizzare un viaggio, tenendo conto del fatto che mi baso solamente sul modo in cui lo faccio io, perché è l’unico che conosco. Non è detto che altre persone si trovino bene con lo stesso mio metodo (le esigenze variano da persona a persona), ma ho deciso di farci un post lo stesso, magari – chissà – queste cose possono tornare utili anche ad altri.
E allora, ecco le linee generali su come procedo io…
1. Da dove cominciare
Per prima cosa bisogna capire dove andare e quando.
Ossia: se potete prendere le vacanze solo in un determinato periodo, scegliete una meta che in quel periodo sia piacevole da visitare, quindi evitate i posti in cui in quelle settimane piove sempre, ci sono i monsoni, gli uragani o 50 gradi all’ombra… cose così.
Se, al contrario, potete partire in qualsiasi momento dell’anno, scegliete la meta che preferite, ma prima di prenotare scoprite quale sia il periodo migliore per andarci, per evitare le succitate stagioni delle piogge, monsoni, uragani o di trovarvi con 50 gradi all’ombra o cose così.
Per saperlo ci sono siti che tornano molto utili:
– Lonely Planet: cercate tra le destinazioni, selezionate una meta (es.: Malesia) e sulla sinistra vi comparirà una lista di pagine relatiove, tra cui una chiamata “Quando andare” che offre informazioni utili su clima, feste e manifetazioni in loco.
– www.temperatureweather.com: questo sito non offre solo le classiche previsioni del tempo con una o due settimane di anticipo, ma raccoglie tutti i dati sul clima die vari Paesi durante tutto l’anno (temperature, precipitazioni, ecc…). Purtroppo in questo sito non sono presenti proprio tutti i Paesi e tutte le maggiori città o regioni, quindi se ne conoscete uno più completo, fatemelo sapere, così lo includo in questa lista.
– www.meteoam.it: servizio meteo dell’aeronautica militare, informa sulle condizioni delle zona con in corso allarmi meteo. Es.: se avete prenotato un viaggio in Florida e dai tg sembra ci siano in giro i soliti uragani, su questo sito troverete tutte le info precise e aggiornate.
Tenete anche conto che subito prima o subito dopo l’alta stagione, il clima è ancora abbastanza buono e i prezzi già sensibilmente più bassi, inoltre ci saranno molti meno turisti in giro.
2. Scegliere l’itinerario
Scelti la meta e il periodo, dovete decidere cosa vedere, in base a quanto tempo avete.
Se partite per una settimana di vacanza, forse il giro di tutta la Cina o il coast to coast in USA potrebbero non essere una buona idea…
Se avete scelto di viaggiare in un Paese molto grande, come la Cina o l’India, dovete informarvi su distanze, mezzi di trasporto e tempi di percorrenza, per capire quanto riuscirete a vedere nel tempo che avete a disposizione.
Se avete una settimana, per esempio, potreste limitarvi ad una capitale e i suoi dintorni, oppure a due o tre località interessanti relativamente vicine tra loro, o ad un’unica zona magari interessante a livello culturale o naturalistico, ecc…
Come scegliere? Informatevi on-line sul Paese che avete scelto, per scoprire quali sono le città/zone più interessanti, cosa ci sia da fare/vedere in ogni posto, e via dicendo. Il sito di Lonely Planet è sempre valido o tutti i vari uffici del turismo della zona che avete scelto. Basta digitare su Google quello che cercate.
Io generalmente comincio col raccogliere informazioni in rete e quando decido la meta compro subito la guida, per capire su cosa valga la pena focalizzarmi nei miei giorni di vacanza (a meno che non abbiate a disposizione diversi mesi, vedere tutto di un Paese è semplicemente impossibile, vanno fatte delle scelte). Come sapete, le mie guide preferite sono le Lonely Planet, così come quelle del National Geographic, ma ce ne sono molte in giro. Un solo consiglio: cercate la guida più aggiornata possibile. Ormai il mondo cambia ad una velocità sconcertante e partire nel 2013 con una guida pubblicata nel 2010 potrebbe crearvi dei problemi pratici una volta a destinazione, quando scoprirete che le informazioni della vostra guida non sono più valide. Quindi se prediligete le guide Lonely Planet, ma quella relativa al vostro viaggio ha già più di un paio d’anni, mettetevi il cuore in pace e ripiegate su una casa editrice diversa.
3. Gli spostamenti
Nonappena sapete in quali giorni partire e ritornare, prenotate i voli di andata e di ritorno, così come gli spostamenti interni (se ne avrete), sia che siano in aereo, treno, autobus o altro: sarebbe un peccato prenotare un volo intercontinentale, tutti gli hotel, e poi scoprire che i mezzi per raggiungere la seconda tappa sono tutti al completo. Certo, poi magari trovereste comunque una soluzione per spostarvi, ma molto probabilmente dietro pagamento di grosse somme di denaro e con perdita di parecchio tempo. Siate furbi e preparatevi per tempo, non fate errori da inesperti: vi costerebbero caro!
Riguardo a come scegliere i voli, ormai i siti che comparano tutte le compagnie aeree del mondo sono parecchi. I miei preferiti sono:
– www.volagratis.com
– www.skyscanner.it
– www.expedia.it
– www.tripadvisor.it
Una volta scelto il volo, il mio consiglio è di andare a prenotarlo direttamente sul sito della compgania aerea: spesso se prenotate su questi siti, alla fine saltano fuori delle spese amministrative di cui all’inizio non si diceva nulla.
Certo poi ci sono casi in cui tali siti fanno offerte eccezionali, quindi se andate sul sito della compagnia aerea e vi accorgete che lì costa di più, semplicemente tornate sul sito precedente e prenotate lì, facendo sempre bene attenzione a leggere i costi.
Morale: meglio fare un po’ di ricerca anzichè prenotare la prima cosa che vedete.
Ancora tre veloci consigli sul prenotare gli aerei:
– Evitate di prenotare nel fine settimana: si sa che le persone dedicano all’organizzazione delle vacanze il tempo libero, soprattutto i weekend e guardacaso spesso nei weekend i prezzi salgono… Se potete, prenotate in settimana.
– Se fate molte ricerche online su una tratta in particolare, sempre dallo stesso computer, al momento di prenotare fatelo da un computer diverso: il vostro indirizzo ip viene riconosciuto dai siti, che capiscono che volete prenotare quel tragitto e guardacaso anche qui i prezzi aumentano.
– Se avete uno smartphone, al momento del check-in online fatevi mandare la carta d’imbarco via sms o email, in modo da poterla scaricare su passbook: in questo modo non avrete bisogno di stamparla, non avrete paura di perderla o non non sapere dove è finita nella borsa: ce l’avete nel cellulare. Io uso questo metodo da qualche anno – da quando esiste – e mi trovo benissimo.
Attenzione: quando avrete deciso che giorno partire, tornare e quali località vedere in quali giorni, prima di prenotare effettivamente – e pagare – i mezzi di trasporto, fate un veloce controllo di hotel/ostelli/appartamenti per verificare che sia davvero conveniente spostarvi nell’ordine che avete inizialmente pensato. Esempio: forse avete scelto di partire da Roma, arrivare a Pechino, dopo qualche giorno spostarvi a Shanghai e poi tornare a Roma da lì. Ebbene potreste scoprire che per i primi giorni a Pechino non ci sono molti hotel disponibili, o sono molto costosi (magari c’è un festival o cose così), mentre nella seconda parte del viaggio la situazione è migliore. A questo punto vi basterà fare il viaggio al contrario, ossia Roma-Shanghai-Pechino-Roma, solo che se avete già comprato i biglietti, sarete fregati.
Conclusione: organizzate i trasporti e gli alloggi più o meno contemporaneamente, in modo da trovare la combinazione migliore a livello di tempo e di denaro.
4. Gli alloggi
Una volta che avete tutte le date dei vostri spostamenti, vi servirà un posto dove vivere.
Anche in questo caso vale la pena informarsi un po’: ci sono città dove gli ostelli sono belli, puliti ed economici (Rio de Janeiro) e posti dove sono delle vere bettole da evitare accuratamente (spesso in Asia purtroppo, ma capita pure a Londra eh).
Inoltre spesso anche andare in appartamento è una bella soluzione, ma non ci si può fidare sempre.
Come districarsi nella marea di possibilità, senza conoscere il posto che si andrà a vedere?
Anche in questo caso ci vengono in aiuto guide e internet.
Tutte le guide hanno una sezione dedicata a hotel e ostelli, solitamente suddivisi in fasce di prezzo e con delle valutazioni sulle condizioni offerte (pulizia, posizione, ecc…).
Su internet si trovano delle preziosissime recensioni di viaggiatori che in quegli hotel ci sono stati e che vi daranno un’idea veritiera di cosa troverete sul posto.
Esempio: se volete andare a Pechino, andate su TripAdvisor, selezionate la città e cercate gli hotel per zona, ordinadoli in base al prezzo. Una volta individuati alcuni che possono interessarvi, leggete le recensioni dei viaggiatori: non sempre è oro ciò che luccica.
Se cercate un appartamento, provate su www.wimdu.it e su www.airbnb.it, anche qui troverete le recensioni di chi in quegli appartamenti ci è stato.
5. Tabella di marcia
Su quale sia il modo migliore per viaggiare ci sono diverse scuole di pensiero. C’è chi pianifica ogni secondo e chi parte a caso senza prepararsi e va a zonzo in modo del tutto spontaneo. In genere chi pianifica tutto sostiene che chi va a caso si perde metà delle cose perché non sa che fare/vedere ed è generalmente disorganizzato (c’è di sicuro del vero in questo). Per contro, chi va a caso sostiene che chi pianifica tutto si perde metà del divertimento perché troppo occupato a seguire una tabella di marcia (c’è sicuramente del vero anche in questo).
Io sono dell’idea che non ci sia un modo giusto o sbagliato di viaggiare, ma c’è il modo che va meglio per noi stessi. Sono anche dell’idea che gli estremi raramente siano una buona idea e infatti per me il modo migliore di viaggiare è un mix di programmazione e caso, preparazione e spontaneità.
Avere un programma almeno approssimativo di cosa si vuole vedere e quando, è generalmente una buona idea per ottimizzare il – sempre troppo poco – tempo a disposizione.
Se ci sono cose che volete assolutamente vedere, informatevi su dove si trovano, come si raggiungono, quanto in media dura una visita ed eventuali tempi di attesa in coda. Cercate di vedere queste cose abbastanza all’inizio del viaggio, in modo da essere sicuri di non rimanere senza tempo per tali visite.
È famoso l’aneddoto della scrittrice Helene Hanff (84 Charing Cross Road), che in vacanza nella capitale britannica voleva vedere a tutti i costi la Torre di Londra, così lasciò questa visita come “dulcis in fundo” e ci andò l’ultima mattina, prima di recarsi in aeroporto. Si trovò davanti una fila di diverse ore e ad un certo punto dovette rinunciare per non perdere l’aereo. Non visitò mai la Torre di Londra.
Occhio però a non esagerare e a non pianificare ogni minuto di ogni giornata: togliereste la gran parte del divertimento al viaggio, che per definizione è libertà, improvvisazione, istinto. Spesso si scoprono delle vere chicche così! Ogni tanto mettete via la cartina e lasciatevi guidare dal caso. Prendete le cose con leggerezza (senza essere avventati o irresponsabili, mi raccomando): tutto sommato, siete in vacanza!
A questo punto non vi resta che fare la valigia. Che sia completa, ma mi raccomando non strapiena!! Anche per fare la valigia vale la pena informarsi su clima, cultura e usanze del Paese in cui siete diretti.
Per informazioni e consigli su come scegliere cosa mettere in valigia, potete leggere i seguenti post:
– Fare i bagagli: i 12 comandamenti
– L’arte di fare la valigia
Per consigli su come posizionare il contenuto nella valigia, potete guardare qui:
– Consigli di ordine pratico per chiudere la valigia e andare in vacanza
– The art of packing from Piperpenny
E non dimentichiamoci il beautycase: L’arte di fare il beautycase.
Sia che partiate in aereo, treno o macchina, ci sono cose che nel bagaglio a mano non dovrebbero mancare, ecco qualche consiglio: In flight – bagaglio a mano.
Anche l’abbigliamento da viaggio vale qualche riflessione: In flight – abbigliamento da viaggio.
E infine una check-list da controllare prima di partire, per essere sicuri di non essersi dimenticati nulla d’importante:Travel checklist.
Per consigli su come organizzare un fine settimana via, c’è questo post: How to: organizzare un weekend fuori porta.
Buon viaggio!
17 Comments
Post davvero utilissimo, anche perchè devo prenotare le vacanze per agosto (periodo obbligato per me, purtroppo!) e quest'anno non ho la minima idea, suggerimenti?
P.S. Vogliamo vedere il tuo outfit dello scorso matrimonio! 🙂
Spero di riuscire a mettere insieme il post del matrimonio nel fine settimana. Anche se, ora che ci penso, non sono sicura di avere una foto di me stessa…
Come no???!!!!
Titti
Eh, ho fotografato tutto tranne me e piper-marito. Che tonta, lol!
moooolto ben fatto, vien voglia di cominciare a pianificare il prossimo viaggio 😉
Elena
Non dirlo a me!! 😉
Ecco, io sto pianificando un viaggio in auto nelle prime due settimane di settembre, destinazione Bretagna. Comprato la guida lonely planet, contattato ufficio turistico per farmi inviare le cartine, consultato tripadvisor e ora sto raccogliendo informazioni da chi c'è già stato per farmi indicare i posti imperdibili. Sto facendo bene?? 😀 Qualcuno vuol darmi info?
p.s.- un pochino più complicato quando a viaggiare si è in 2 + un nanetto (nel mio caso peloso)… dobbiamo cercare anche le sistemazioni che accettino gli animali!
Secondo me stai facendo benissimo!
Vero, viaggiare con animali o Bambini presenta complicazioni in più, ma su questo non so proprio aiutare…
la mia organizzazione combacia molto con la tua, in genere aggiungo anche spulciatine su blog vari per vedere chi ha visitato certi posti e per scoprire qualche chicca che non si trova sulle guide. Adesso però ho davvero voglia di partire ma per un po' me lo scordo, pupo in arrivo a breve!!!
Vero, anche io interpello blogger o amici che ci sono stati per avere info extra.
Congratulazioni!! Quanto manca?
meno di due mesi! Previsto per inizio settembre 🙂
Tesoro questo post è FANTASTICO!!!
TItti
Grazieeee!!!!
Sono stata io a chiedertelo:P Grazie! E' davvero un bel malloppo di consigli, a cercare sul sito della Lonely planet non ci avevo proprio mai pensato; si capisce che io sono del tipo2, vado libera e vedo che succede ma poi al ritorno scopro sempre di essermi persa tante cose….mai più!Opto anch'io per essere metà e metà (sperando di non perdermi).
Credo di capire che il mio problema è che parto sempre al contrario……con l'organizzazione del viaggio ovviamente!
Tutto molto interessante e di grande aiuto anche
per me che gia' di mio sono abbastanza esperta di
viaggi.
Mi sto' gia' organizzando per settembre in Costa Azzurra
e Provenza. Non vedo l'ora!
Baci, Maria
Questo post é bellissimo Chiara! Sai che pure io mi organizzo in modo simile al tuo? Il fatto é che peró voglio sempre vedere mille cose, il tempo é sempre troppo poco e a volte tendo a pianificare un po´troppo, sbagliatissimo!
Bellissimo e molto utile il tuo post.anch'io faccio come te però spesso mi sbaglio nell'abbigliamento,o ne prendo troppo o troppo poco.Di solito io e mio marito o le mie figlie facciamo viaggi di una settimana e per ora limitati all'Europa,scegliamo un B.and B. su Trip Adv. e ci siamo sempre trovati benissimo,l'unica volta che avevo scelto su una guida era proprio ad Amburgo e non ci siamo trovati bene,peccato!La prossima meta sarà o Lisbona o Irlanda del Nord,l'ultimo ad Amsterdam è stato bellissimo!!Un abbraccio Graziella