One day in Paris

 Ieri sono stata a Parigi. Bello vero? Eh, se non si conta che ci sono stata per lavoro, che mi sono alzata alle 5 del mattino e che sono atterrata ad Amburgo alle 22 della sera stessa (completamente bollita), sì, è stato bello.
Tanto per cominciare, i meeting sono andati molto bene. Ma parliamo di cose serie.
Arrivare all’aeroporto e trovare l’autista che ti aspetta e che ti porta in centro ti fa sentire faighissima, diciamolo. Sono arrivata in centro verso le 9.30 e mi arriva subito il primo messaggio: il meeting è stato spostato alle 11. Il mio primo pensiero è stato “ma non potevano deciderlo prima, così io stamattina avrei potuto dormire un po’ di più?!”. Poi mi sono ricordata “hey, ma sono a Parigi!”. Così sono riuscita a farmi un giro dalle parti della Tour Eiffel (a proposito: scusate il servizio fotografico, ma la trovo bellissima). Il tempo a Parigi ieri era splendido, ecco forse un po’ troppo caldo per quello a cui ormai Amburgo mi ha abituata, ma ammetto che una giornata di estate vera, tanto per cambiare un po’, non mi è dispiaciuta affatto.
Per le 17 avevo finito di lavorare e il mio taxi sarebbe arrivato solo alle 18.15, quindi son riuscita a infilare un altro giretto dalle parti della Avenue Victor Hugo e l’Arc de Triomphe.
Non sono riuscita a fare altro, ma d’altronde è già stato un piccolo miracolo che sia riuscita almeno a fare due passeggiatine: quando si viaggia per lavoro per lo più non si vede nulla della città in cui si sta. Quindi sono molto felice, perché quella di ieri è stata davvero una giornata spettacolare.
E ora le foto scattate in giro per la città.

 

Questa foto potrebbe non sembrare bellissima, ma è il posto in cui piper marito mi ha chiesto di sposarlo, quindi per me è bellissimo.

 Vorrei concludere con un servizio fotografico all’ala dell’aereo del ritorno, un po’ perché amo questo tipo di foto e un po’ perché abbiamo sorvolato le coste del nord al tramonto ed è stato bellissimo (le foto non rendono affatto giustizia).

 Buon fine settimana a tutti!