In questi giorni mi sto infliggendo una tortura volontaria: penso a tutti i posti meravigliosi in cui vorrei essere anziché in ufficio. Chiariamo: io amo Amburgo, e il mio ufficio è pure bellino, non ho di che lamentarmi. Però quando il 90% delle persone che conosci è in vacanza o in procinto di partire e tu sei legata alla scrivania, oberata di lavoro… beh, inizi a pensare a piani di fuga e inizi a considerare l’idea di mollare tutto e aprire un bar sulla spiaggia con più serietà del solito.
Alla fine mi limito a guardare le foto die miei viaggi e fantasticare.
Questa cosa è iniziata settimana scorsa, quando – cercando tutt’altro sul pc – ho aperto per sbaglio la cartella con le foto della luna di miele alle Maldive e mi è venuto un mezzo infarto (forse se smettessi di nominare le cartelle a caso, tipo “skjdfhasdufzg“, non avrei di queste sorprese).
In questi giorni, invece, sono tornata con la mente al viaggio in Malesia, visto che ne parlavo nel fine settimana con un’amica che ad agosto andrà nel Borneo (uccidetemi).
Ad Amburgo piove e fa caldo e questo tipo di clima mi fa sempre venire in mente l’Asia. Ah se potessi partire in questo istante!
Se dovessi scegliere esattamente dove teletrasportarmi in questo preciso momento, non avrei dubbi: la piscina sulla terrazza panoramica del Marina Bay Sands di Singapore.
Me ne starei ammollo guardando il panorama, sorseggiando un estathé (che dubito esista in Asia, ma qui stiamo fantasticando, quindi vale tutto)(e quindi, già che ci siamo, in questa fantasia ho gambe kilometriche, grazie), con della musica jazz in sottofondo, mentre il sole tramonta e le luci della città iniziano ad accendersi, facendo qualche programma per la serata (perché nella mia fantasia i problemi della vita sarebbero questi: dove andare a cena).
Volete torturavi anche voi (d’altronde chi non lo desidera)?
Allora immaginate di potervi teletrasportare ovunque voi vogliate… dove vorreste essere in questo momento e cosa stareste facendo?
vale tutto!
P.S.: se avete già visto le foto sul mio profilo instagram, vi sarete forse accorti che uso il tag “#whereidratherbe” (where I’d rather be, trad.: dove preferirei essere). Ho iniziato ad usarlo senza prima verificare se esistesse o meno, ma credo comunque di non averlo inventato io, perché ho visto che lo usano tante altre persone, quindi credo esistesse già. Solo per dovere di chiarezza.
5 Comments
buffo un posto come quello della foto io ce l'ho in pieno centro di Zurigo, nelle terme ricavate da una vecchia birreria zurighese. http://www.thermalbad-zuerich.ch
la piscina sul tetto è decisamente più piccola, zurigo non è singapore pero' la struttura è simile..palme e caldo a parte!
ci devo tornare ora che ci penso, solo che sono sempre piene..
ah io oggi non vorrei essere in nessun altro posto, qui si festeggia la svizzera, c'è un cielo azzurro che incanta e stasera fuochi d'artificio per tutta la città!
È sempre bello quando si vorrebbe essere proprio dove si è! Succede anche a me spesso con Amburgo, ma oggi proprio no. Ieri mi sono fatta male alla caviglia, oggi mi sono presa un vanilla latte per tirarmi su e me lo sono rovesciato sui pantaloni prima di arrivare in ufficio, piove e i miei capelli si sono istantaneamente increspati… insomma, oggi non solo vorrei essere da un'altra parte, vorrei anche essere qualcun altro, potendo. Sgrunt.
Che ricordi… vorrei essere lì anche io, anzichè essere qui a sbrigar pratiche in ufficio!!
Esattamente… 😉
Anche a me capita spesso di volermi teletrasportare in un altro posto. Succede sempre quando qui in Germania il tempo é brutto, allora immagino di essere alle Maldive (che non ho ancora visitato). Ma oggi non vorrei essere proprio da nessun altra parte perché… parto in vacanza in Sardegna, a casa!! yuuhuuu 🙂