Sì, lo so che ci sono stati i saldi.
Sì, lo so che non ne ho parlato.
I motivi sono due:
1. al momento sono in modalità risparmio in previsione di un viaggio futuro (incrociamo le dita).
2. Ho cercato di tenermi lontana dai negozi perché i saldi per me sono pericolosi: vedo quelle etichette con scritto 50% e perdo la testa. Ho commesso tante e tali cazzate ai saldi nella mia vita, che ora sono come un ex alcolista: so che è un errore, quindi sto lontana perché so che potrei ricaderci in ogni momento.
Inoltre ultimamente (l’avrete notato perché l’argomento è uscito più volte sul blog) ho un approccio diverso allo shopping rispetto a qualche anno fa.
Preferisco comprare meno cose, spendere magari un pochino di più per ogni capo, ma alla fine avere un armadio pieno di vestiti in buoni materiali, fatti bene e che durano.
Alla fine spendo quanto spenderei se comprassi una marea di cose sintetiche da H&M o Zara, ma non devo buttare via tutto ad ogni stagione e i vestiti cadono pure meglio (poi l’occasionale sfizio una volta ogni tanto ci sta eh).
Insomma, cerco di investire con un po’ più di saggezza.
Credo che il termine tecnico sia vecchiaia.
(Oppure, se proprio cose a basso costo devono essere – quindi verosimilmente non di qualità eccelsa – tendo a preferire almeno materiali naturali piuttosto che la roba sintetica che si trova ovunque, quindi se mi capita di trovare degli abitini 100% cotone sulla spiaggia per una manciata di euro, li prendo eccome, anche se non sono fatti in modo eccelso, visto che dalle altre parti per quella cifra nemmeno il super-sintetico)
Quindi, va bene stare attenta a non far danni durante i saldi, ma quando ti si presentano le occasioni vere, beh lì devi approfittarne.
E così le uniche tre cose che ho comprato in questi saldi estivi sono di due delle mie marche preferite e sono favolose! (No, gli abitini presi sulla spiaggia non contano, perché li ha pagati piper-madre muahuahuahua)
Tenendo conto che non ho nemmeno speso molto perché erano davvero fortemente scontate (tenendo conto che pur sempre di seta si tratta, quindi i prezzi proprio bassissimi non possono essere), direi che sono piuttosto soddisfatta di me (ora che ho detto questa frase prevedo di inciampare da un momento all’altro e cadere in mezzo ad una stanza piena di gente o qualcosa del genere, se l’esperienza insegna).
1. Top di Hoss Intropia, 100% chiffon di seta.
Amo il modello, il colore, i dettagli. E poi passare la mano su questo tessuto impalpabile è un vero piacere per i sensi.
Indosso la seta in tutte le stagioni e non faccio molta differenza tra colori estivi e invernali, quindi prevedo di indossare questo top tutto l’anno, abbinandoci dei cardigan caldi per l’inverno.
2. Stola di Hoss Intropia, 100% cotone. (Questa ve l’avevo già fatta vedere in questo post)
Adoro i colori e poi così grande è davvero super versatile: l’ho usata in aereo per avvolgermi e proteggermi dall’aria condizionata, l’ho usata in spiaggia come pareo perchè non è troppo pesante, ma visto che è molto grande e avvolgente prevedo di metterla fino all’autunno inoltrato sopra i primi cappottini.
3. Top di J.Crew, 100% seta.
Come avevo già anticipato in qualche post, J.Crew costa, i prezzi per l’Europa sono più alti, ci sono le spese di spedizione e dato che il pacchetto arriva dagli USA, spesso ci sono anche delle spese doganali alla consegna. La morte.
MA! Quelli di J.Crew lo sanno e spesso lanciano delle promozioni. Io infatti da J.Crew compro solo in saldo e quando ci sono le offerte speciali, perché mi girano le scatole che lo stesso capo, se potessi comprarlo in negozio in America, mi costerebbe la metà, tutto calcolato (infatti quando vado in America J.Crew è una delle primissime tappe).
Quindi, quando un paio di settimane fa ho visto che c’era un ulteriore 40% sui capi già in saldo e che le spedizioni internazionali al momento sono duty free, non mi sono lasciata scappare l’occasione e sono riuscita a portarmi via questo top di seta che davvero prevedo di indossare fino a che cadrà a pezzi perché solo guardandolo, mi vengono in mente almeno 87 modi di indossarlo con ciò che ho già nell’armadio, e quanto ti succede questo, sai di aver fatto un acquisto intelligente. Tra l’altro era da tempo che cercavo un top nero minimale e versatile ma fatto bene.
Riguardo alla qualità, io con J.Crew non ho mai avuto problemi, quindi generalmente vado sul sicuro.
Ho lo stesso top anche in avorio (è un modello classico che ripropongono quasi ad ogni stagione) ed è ancora in forma perfetta. E poi quella seta lì sulla pelle è una vera goduria.
Voi come affrontate i saldi? Se andate per negozi combinate danni come me o riuscite a rimanere più razionali?
E questa volta avete fatto acquisti o vi siete astenuti?
3 Comments
Trovo sempre qualcosa da comprare anche se sono
abbastanza razionale. Pero' noi donne siamo fatte
cosi', alla fine sono piccole spese che pero' fanno
tanto bene all'umor, che c'e' di male? Maria
P.S. ho appena comprato un vestitino fucsia in lino
da Gerry Weber (AEZ) 31 Euro.
La stola è bellissima! Ovviamente, anche gli altri acquisti lo sono, ma quella mi ha colpito particolarmente.
Brava..io dovrei prendere più esempio da te, e invece ancora casco nei prezzi abbordabili di H&M e recentemente anche Pull&Bear solo che, come dici tu, la qualità molto spesso lascia veramente a desiderare. Cercherò di essere più intelligente nei miei acquisti, me lo dico sempre e forse è ora di metterlo in pratica!
adoro il top è meraviglioso..che bello…….io pure sono entata nel mood vecchiaia come te ..eheh .. proprio ieri ho fatto un pò di shopping di cui sono entusiasta un pò più caro rispetto ai marchi low cost ma sono sicura che me lo porterò fino alla vera vecchiaia ahahah (forse ho un pò esagerato…)