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Ricetta a prova di scema

30 Agosto 2013

 Ieri è stato il compleanno di piper-marito, ha compiuto anche lui 32 anni. Sì, sono più vecchia di lui di ben 18 giorni. Che vi devo dire? Mi piacciono giovani – Demi Moore docet, lol.

Comunque, dicevamo, ieri era il compleanno di piper-marito, che è tornato proprio ieri sera da Francoforte. Dal momento che era stanco e che comunque organizzeremo una festa di compleanno per entrambi tra qualche settimana, ieri ho semplicemente invitato i piper-suoceri a cena. Una cosa semplice e intima.
Troppo tardi mi sono ricordata che non so cucinare.
Una telefonata ai piper-genitori ha risolto le cose: praticamente all’unisono mi hanno consigliato questo piatto, ho pensato che il motivo fosse che è particolarmente buono.
Lo è. Davvero.
Quando ho iniziato a prepararlo, però, mi sono resa conto del vero motivo per cui mi era stato consigliato: è una ricetta a prova di scema.
Ed è pure buonissima!
Quindi ve la giro, provatela. Sul serio.

 Premetto che non ho foto né del prima, né del durante (ossia né degli ingredienti, né della preparazione): non pensavo proprio ci avrei fatto un post, ma quando mi sono accorta che era una ricetta così incredibilmente facile e quando ho visto quanto è piaciuta a tutti, ho capito che dovevo condividerla.
Solo che mi sono potuta accorgere che questo piatto era piaciuto molto, solo quando era effettivamente già stato mangiato, quindi l’unica foto che ho del dopo, è dell’ultimo pezzettino che era rimasto… Che professionalità, nevvero? D’altronde ci sarà anche un motivo se non faccio la food blogger – oltre al fatto che non so cucinare, intendo.

 

INGREDIENTI:
 
– Maiale. Io ho preso Schweinefilet, la cui traduzione letteraria è “filetto di maiale”. Può darsi che esista un termine più tecnico in italiano, ma non sono la persona giusta cui chiederlo. Per 4 persone ho usato circa 400g.
– Pancetta/bacon. Una dozzina di fette circa.
– Senape.
– Carta stagnola.
– Carta forno.
 
PREPARAZIONE:
 
Stendete un foglio di carta stagnola sul piatto del forno (ha un nome?).
Sopra stendete le fette di pancetta, tutte vicine dovranno coprire tutta la lunghezza del filetto.
Stendete il filetto sullo strato di pancetta.
Con un coltello spalmate bene il filetto di senape, poi giratelo sull’altro lato e fate la stessa cosa.
Io ho scelto la senape col miele, che è la mia preferita, questa:
 

Piper-madre invece usa una senape normale. Scegliete voi. Secondo me la senape dolce è migliore e dà un gusto particolare al piatto, ve la consiglio.
 Quando il filetto è ben spalmato da ogni lato, arrotolatelo completamente nella pancetta.
Ora arrotolate tutto nel foglio di carta stagnola, chiudendolo benissimo perché il liquido non deve uscire.
Dal momento che un pochettino di liquido uscirà comunque, vi conviene stendere un foglio di carta forno tra il piatto e il rotolo, altrimenti vi farete i bicipiti a cercare di sgrassarlo a fine cena… Ahem.
 Infilate tutto in forno per 45 minuti e voilà.
A prova di scema, vi dico.
 
(P.S.: quando aprirete l’involtino di carta stagnola, noterete che all’interno c’è del liquido. È normale. Tirate fuori il rotolo di maiale e pancetta e posizionatelo su un piatto da portata o un tagliere.)

 Ho accompagnato questo secondo con la mia insalata preferita: spinaci novelli freschi – sono buonissimi e si prestano a vari abbinamenti.
In questo caso, per non creare troppa divergenza di sapori, ho aggiunto solo degli anacardi e ho creato un dressing a base della stessa senape al miele, allungata con olio d’oliva, un goccino d’acqua e aggiustata con un pizzico di sale. Questo tipo di insalate possono risultare “strane” per il nostro gusto di italiani, ma – sarà che mi ci sono abituata – io questi dressing li trovo buonissimi.

 In ogni caso, vi consiglio di scegliere un contorno fresco e leggero per questo piatto, per bilanciare un po’ la situazione.

 Ecco, se provate questa ricetta, poi fatemi sapere se vi è piaciuta!

 Buon appetito e buon fine settimana!

 

 
Buona forchettapiper-chef
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Ricette

Piperpenny
Italiana trapiantata nella città libera e anseatica di Amburgo, lavoro nelle relazioni pubbliche nel campo della moda. Viaggio per vocazione, scrivo per divertimento. La mia occupazione principale in realtà è correre dietro a due minions anche conosciuti come i miei figli.

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6 Comments


Anonimo
30 August 2013 at 10:13 am
Reply

A me tanto scema questa ricetta non sembra…fa'
anche la sua figura nel piatto. La provero'
senz'altro. Auguri al piper-marito! Maria



Cherie Carrie
30 August 2013 at 10:43 am
Reply

Io adoro la senape e trovo che sia ingiustamente poco considerata come aroma per cucinare. Domenica provo la tua ricetta mentre mi permetto di dartene una ancora più facile ma con il pollo da fare in microonde ma anche in forno 1 petto di pollo fatto a pezzetti di c.a. 3cmx3cm ripassati su un po di farina e un pizzico di sale poi li metti sulla pirofila del micro, aggiungi abbondante senape mescoli e un filo di extra vergine in 10 minuti sarà pronto!
Questa ricetta la uso quando non ho molti ingredienti per cucinare il pollo in frizer non manca mai e tengo sempre qualche vasetto di senape per sicurezza. Poi accompagnarla anche con riso in bianco come si fa con il pollo al curry:)



Elena Sofia
30 August 2013 at 2:30 pm
Reply

Mmmm, questa ricetta sembra davvero deliziosa.. non vedo l'ora di provarla!
Tanti auguri, in ritardo, al piper-marito 🙂
Baci, E.



Scarabocchio Girl
30 August 2013 at 8:10 pm
Reply

Ma buona questa ricetta! Devo assolutamente provare, poi ti dirò! 🙂 Anche il dressing dell'insalata, ma che buono! Adoro quegli abbinamenti, mi starò forse nordicizzando un po' anche io!?



pinguino
30 August 2013 at 8:20 pm
Reply

anche a me non sembra cosi scema e di sicuro mi incasinerei con il forno!
auguri al pipermarito e in suo onore la mia ricetta preferita, facile anche questo:
serve riso basmati, una wok, zafferano,peperoni, zucchine e pollo a pezzi più olio di semi.
nella wok metti pochissimo olio di semi, quindi il riso basmati e zafferano e aggiungi aqua bollente, poca, poi aggiungi le verdure tagliate e copri con coperchio se ce l'hai, fai andare fino a quando il riso non è pronto e poi aggiungi il pollo all'ultimo ( ci mette meno a cuocere). per le porzioni vado a naso, tanto poi se rimane è buono anche scaldato, Io il riso compreso di zafferano lo trovi già confezionato al negozio!



Anonimo
3 September 2013 at 12:23 pm
Reply

Oh my God…sei diventata talmente tedesca che condisci l'inslata coi dressing 🙁
Per tornare un pò alle origini…lo spinacino fresco condiscilo con olio aceto balsamico e aggiungi scaglie di grana e noci/pinoli..buooonooooo !
Comunque brava cuoca…stai migliorando!
p.s. la teglia del forno in italiano si chiama leccarda..in tedesco nn oso immaginare!
baciotti
Sere



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