Gli aggiornamenti di metà settimana questa volta sono solo due, ma bilanciati dal fatto che sono meno inutili del solito. Più o meno.
E poi comunque servono a ricordarci che il peggio è passato e ormai al weekend non manca molto, quindi meglio di niente, no? Hem.
– Vi ho già parlato in passato di uno dei miei prodotti inseparabili di sempre: la 8 hour cream di Elizabeth Arden. In inverno ne tengo una sul comodino e una in borsa, ma in realtà la uso anche in estate, perché non solo dona sollievo dalla pelle screpolata e inaridita da freddo, vento o sole. Non manca mai nemmeno nel beauty case quando viaggio, visto che non mi viene in mente quasi nessuna situazione in cui non possa tornare utile, dal momento che si può usare anche per ammorbidire le cuticole delle mani, le labbra secche, le zone ruvide di ginocchia e gomiti, ma se applicata in minime quantità su zigomi e palpebre dona immediatamente lucentezza – funziona da illuminante insomma. Credo sia il prodotto che uso di più in assoluto.
In questo post avevo accennato anche al fatto che della stessa linea esistono altri prodotti, come la crema mani e la crema corpo. Ad essere onesta, però, nulla è valido quanto la 8 hour cream stessa. A parte lo stick labbra, che sostanzialmente è come un burro cacao fatto di 8 hour cream solida. Stupendo.
Ebbene, recentemente sono andata a comprare un tubetto nuovo di crema in vista della stagione fredda e ho trovato una confezione che conteneva la 8 hour e anche lo stick labbra… ma colorato. La scoperta migliore di sempre. Questo rossettino, infatti, è idratante tanto quanto la crema stessa, è piacevolissimo da mettere e da indossare e ha delle colorazioni deliziose, ma la copertura è come quella di un gloss, forse leggermente più intenso, ma rimane comunque molto molto leggero e naturale, non impostato come un vero rossetto rosso, quindi perfetto per tutti i giorni, visto che idrata profondamente le labbra e le colora leggermente. Non me ne separerò mai più.
Tra l’altro nella confezione c’era anche uno specchietto a forma della iconica porta rossa di Elizabeth Arden. Adorabile e molto utile da tenere in borsa.
Se ancora non usate questi prodotti, io ve li consiglio caldamente, soprattutto ora che inizia l’autunno (e per fugare ogni dubbio: no, non sono stata pagata).
– Vi avevo annunciato settimana scorsa l’imminente uscita del nuovo romanzo di Jamie Ford, per il quale sono molto eccitata. Vi avevo anche segnalato che è possibile scaricare gratis un racconto ispirato al primo romanzo dell’autore, ebbene è possibile farlo a questo link, e sappiate che insieme sono comprese anche le prime pagine del nuovo romanzo!
Io sono stata già catturata dalla storia e non vedo l’ora di leggere tutto il libro, che esce domani!
Intanto a questo link potete vedere il delizioso trailer (sì, ora fanno anche i trailer dei libri, non solo dei film… io non lo sapevo!).
– Va beh, aggiungiamo ancora un punto, estremamente inutile: ho comprato dei collant con le stelle. Non potrò maippiù dire a nessuno la mia età…
E questo è tutto. Voi che fate?
Buon proseguimento di settimana a tutti!
9 Comments
Da quand'ho imparato un pochino a leggere gli INCI confesso di avere grosse riserve nei confronti di questa crema. Ho letto sempre giudizi entusiastici, è vero, ma dopo un'occhiata alla lista dei componenti l'ho sempre riposta nello scaffale. Poco tempo fa, poi, ho scoperto un'App chiamata ToxFox (in tedesco) che scansiona i codici a barre dei prodotti e rivela subito se contengono delle componenti pericolose per l'equilibrio ormonale dell'organismo. Hanno anche un database, quasi quasi vado a vedere cosa ne dicono. Comunque – ecco la mia Pars Construens – sono già due inverni che Siegmund ed io c'impiastricciamo tutti con la crema Wind- und Wetterschutz del dm. Funziona!
Anche io inizialmente mi ero fatta contagiare da questo trend degli ultimi anni secondo cui gli inci con componenti chimiche e non naturali "fanno schifo" e tali creme sono brutte e cattive per la pelle. Ho seguito il trend e cercato creme bio e mi sono procurata delle reazioni allergiche assurde, che con altre creme tipo Clinique, Arden, ecc.. non ho mai avuto. Ho così imparato che naturale non è uguale a buono e la dermatologa ha confermato. Io ho le pelle molto sensibile e reattiva e posso usare pochi prodotti. Ho imparato ad usare quelli che fanno evidentemente bene alla mia pelle, in base ai risultati su anni di utilizzo, lasciando perdere quel che si dice in rete. Queste creme e quelle di Clinique sono in cima alla mia lista, anche se sono quelle più criticate perché "gli inci fanno schifo".
Sono consapevole che ognuno ha le proprie esigenze e le proprie idee, di certo molti non saranno d'accordo con me, ma ho provato letteralmente sulla mia pelle che ognuno deve trovare cosa va meglio per sé. Io da questa crema non mi separo.
Sono d'accordo con te. Ogni pelle ha le sue esigenze., io per esempio, posso usare solo prodotti Vichy. Baci Maria
Quello specchietto a forma di porticina rossa è adorabile! Il burro di cacao e la crema sembrano molto validi, ci farò un pensierino 🙂
Io ormai le creme me le spignatto da sola, così riesco a farmele su misura per la mia pelle e per la stagione 🙂 Inoltre da quando lo faccio tutti mi dicono che ho il viso di una ventenne! (a 36 anni suonati queste son soddisfazioni!)
da sola???? chapeau…non potrei mai…sono davvero troppo pigra e poco "casalinga" per questo =(
provero' la Elizabeth Arden anch'io. Comunque è veramente una cosa super soggettiva, come per il cibo e le medicine: ogni corpo reagisce a modo suo…
Collant troppo carini! Tu pensa che io ne ho un paio neri con dei gatti di glitter viola..t'ho detto tutto, ahahaha!
Anche io sono un'amante della famosa 8 hour cream e possiedo il vasetto in vetro con la versione cremosa un pò duretta (per intenderci, sembra un pò vaselina). Premetto che la mia pelle non è nè secca nè sensibile più di tanto quindi difficilmente la uso per mani screpolate o simili. Mi serve invece moltissimo per le scottature! E quest'anno in un mese l'ho già usata due volte scottandomi prima con il ferro da stiro sulle mani e poi sulla fronte, schizzandomi con l'acqua bollente mentre sterilizzavo i contenitori della marmellata… E' davvero portentosa per quello, il dolore passa in una sera e non vengono le bolle. A mia madre ho regalato la crema in tubetto, che immagino sia un pò più smalpmabile della mia…lei ne è soddisfatta. La mia domanda è: ma anche la tua crema ha quell'odore fortissimo tipo petrolio? perchè è così forte che io non riesco proprio a spalmarmela sulle labbra e mi chiedo se il rossetto abbia lo stesso "profumo"… E' molto grassa anche la versione tubetto (greasy è la parola perfetta per la mia… 😉
Perchè altrimenti mi piacerebbe provare la tua versione, e magari anche il rossettino! Grazie!!! msbx
Ah sì, anche io ho un vasetto.
Sì, quello è l'odore inconfondibile della 8hour, ma secondo me non è petrolio, ti racconto questa cosa: quando ero piccola, se ci bruciavamo la mamma di una mia amica aveva un unguento che faceva sua nonna e che era portentoso, ti guariva super in fretta, ma aveva un odoraccio. Tale nonna se ne è poi andata senza lasciare la ricetta e quindi fine dell'unguento. Parecchi anni dopo ho provato la 8hour e ho avuto uno shock: stesso odore! Ora, siccome quell'unguento era fatto in casa da una signora del secolo scorso ed era a base di erbe, olii e cose simili, dubito che sia odore di qualcosa di chimico o di petrolati. Deve essere qualche erba o il mix di più erbe… non so, ma è lo stesso odore e guarisce dalle bruciature nello stesso modo (Carramba).
Comunque da un po' la crema esiste anche nella versione inodore, è quella col tappo rosa.
Il rossetto è una via di mezzo: non è inodore, ma non è nemmeno forte come la crema, a me personalmente non dà fastidio…