Winter essentials: 10 capi irrinunciabili per l’inverno

 Dopo i miei “capi spina dorsale” per l’autunno, ecco 10 cose senza cui non riuscirei a sopravvivere all’inverno, soprattutto quello lungo e rigido della città libera e anseatica.
Il tutto può essere racchiuso in una parola: cashmere. Con qualche aggiuntina qua e là.

1. Pull di cashmere
Partiamo dal classico dei classici proprio. È sicuramente il non plus ultra per quanto riguarda tepore, comodità, comfort e lusso. Vale la pena risparmiare per averne almeno uno nell’armadio. Se abitate in un posto tipo Amburgo, vale la pena investire anche in due o tre. Il mio maglioncino con lo scollo a v e il cardigan, entrambi grigi, sono in assoluto le cose che indosso di più in inverno. Scegliete il colore che mettete di più e che più si abbina con ciò che avete nell’armadio, il modello a voi più consono e investite nel cashmere. Non ve ne pentirete. Se poi lo tenete con tutte le cure del caso, vi farà compagnia per anni.

2. UGG
Non so cosa farei senza di loro qui ad Amburgo. Ci sono settimane in cui sostanzialmente non indosso altro (a livello di calzature dico, non nel senso che esco con quelli ai piedi e nessun vestito addosso, eh!). Su questi stivali di montone ci sono due principali scuole di pensiero: chi li odia e chi li ama. Mi sembra evidente che io li amo e ad essere onesta li trovo anche esteticamente belli, ma posso capire che ci sia chi li trova sgraziati e poco femminili, per carità, però quando in inverno si raggiungono i -16°C o a volte addirittura -20°C di queste parti, belli o brutti sono una salvezza.

3. Beanie
Da una certa data in avanti, quassù è impossibile uscire senza cappello, sciarpa e guanti. Per quanto riguarda il cappello, il mio preferito é di certo la classica cuffietta fatta a maglia, quella che in inglese si chiama beanie, che trovo sia una parola deliziosa. Tendo a sceglierlo in una tonalità neutra così che vada bene con qualsiasi giacca o cappotto, ma che sia anche una tonalità che mi stia bene, visto che va indossato sul viso. Riguardo al materiale, tendo ad evitare la lana perché a diretto contatto con la fronte mi pizzica un po’ a meno che sia foderato.

4. e 5. Sciarpa e guanti
Ammetto che il mio abbigliamento invernale sia abbastanza “spento” per quanto riguarda i colori. Che adoro il grigio è noto (in tutte le stagioni in realtà) e le altre sfumature che mi accompagnano in inverno solitamente si aggirano su blu navy e nero. Sarò noiosa, ma a me piace così. Ravvivo tutto, però, con gli accessori. La sciarpa arcobaleno in cashmere è stato un regalo di qualche Natale fa ed è una delle cose più calde e morbide che posseggo. E poi è adorabile. I guanti di Roeckl color lampone sono splendidi e devo dire anche di ottima qualità.

6. I jeans
Sono uno dei capi di abbigliamento che metto più spesso e che, se scelti bene, possono essere usati davvero in infinite situazioni. Come avevo già scritto nel post sugli essenziali dell’autunno, quindi, vale la pena trovare almeno un paio di jeans che ci stiano splendidamente e che ci facciano sentire strafighe e sicure di noi e non mollarli più. Io quest’anno sono entrata nel tunnel dei jeans grigi e ne ho ben due paia, ma questi qui di Diesel sono i miei preferiti e, vista la quantità di grigio che c’è nel mio armadio soprattutto in inverno, li sto mettendo molto, molto di frequente. Li amo.

7. e 9.  Eight Hour cream e lipstick di Elizabeth Arden
Ho già professato più volte su questo blog il mio amore per questi prodotti, quindi va da sè che in inverno io non me ne separi mai. Ho un tubetto di questa crema sul comodino e uno nella borsa in qualsiasi momento ed è un vero toccasana per le varie parti del corpo screpolate, le labbra tagluzzate dal freddo, il naso spelato durante il raffreddore… Non so come farei senza. Da quando esiste la versione senza odore, poi, la uso in continuazione.
Avevo già accennato anche al fatto di aver preso il lipstick della stessa linea, che ha le stesse proprietà idratanti, riparatrici e protettive della crema, con in aggiunta una punta di colore che lo rende un vero e proprio lip gloss – meno coprente di un rossetto e con un risultato molto naturale. Temo dovrò ricomprarlo presto…

8. Dolcevita navy
Ho un dolcevita blu navy in misto cashmere e seta da credo quattro anni ormai e spero che mi duri ancora a lungo, perché non so come farei senza. Il navy, sartorialmente parlando, è uno dei miei colori preferiti e lo riesco a sfruttare con mille abbinamenti; il mio preferito è su un jeans blu scuro e degli stivali bassi. Il fatto che il tessuto sia un misto di seta e cashmere (i miei due materiali preferiti) lo rende di ottima qualità e al contempo non eccessivamente caldo, il che è un pregio per un capo come il dolcevita, scomodo da mettere e togliere in continuazione in base alle temperature. Il fatto che sia sottile, poi, permette – volendo – di infilarlo sotto le giacche senza ingolfare l’insieme.

10. Tazza termica
Sì, perché è raro vedermi uscire di casa la mattina o dall’ufficio la sera senza una bevanda calda. È anche raro che tale bevanda sia nei bicchieroni di carta di Starbucks o simili, perché se bevessi quella roba ogni giorno sarei già la donna cannone. Preferisco un bel caffé nero e forte la mattina e un té verde rigenerante la sera per affrontare il traffico del rientro a casa con un po’ di relax da giornata finita. Quindi la tazza termica è senza dubbio uno dei miei essenziali in inverno, più di una borsa firmata, lol!

 Ora sono curiosa di conoscere i vostri essenziali per l’inverno! Ci sono cose simili alle mie? O cose totalmente diverse?