Amo follemente Amburgo, la città in cui vivo, ormai lo sapete.
E continuo ad amarla e a farmi sorprendere dalla sua bellezza e dalla facilità della vita qui anche dopo quasi 8 anni.
Però la routine quotidiana e l’umore non esattamente solare che a volte viene provocato dalle lunghe ore di buio e dall’inverno infinito sono delle bestie non sempre facili da combattere e addirittura io, lo ammetto, a volte mi lascio sopraffare dalla voglia di cambiare aria, mollare tutto, trasferirmi in un posto caldo e sperduto in riva a qualche oceano a fare qualcosa di utlissimo tipo realizzare collane di conchiglie, lol.
O anche solo migrare in un posto dove esista la focaccia: sono una che sia accontenta eh.
Poi però guardando le puntate arretrate di una delle mie trasmissioni tv preferite, “Alle falde del Kilimangiaro” (che da qui non posso vedere perché non prendo la tv italiana, ma grazie al cielo esiste internet), mi imbatto in questo meraviglioso reportage di viaggio proprio sulla mia città e mi ricordo di quanto in realtà io sia fortunata e quanto debba ringraziare la mia buona stella per avere la possibilità di vivere in questo posto e fare la vita che faccio.
E niente, è ufficiale: amo ancora Amburgo.
(Se qui sotto non appare il video, potete vederlo qui)
Update: dal momento che il video inserito qui sul blog mi stava creando problemi a caricare la pagina, ho dovuto rimuoverlo. È comunque possibile vederlo direttamente sul sito della trasmissione, cliccando sul link qui sopra.
2 Comments
Concordo con te la citta' che ci ospita e' davvero incantevole.
Un bacio da Francoforte (oggi sono qui per lavoro…) Maria
Ecco..se anche a te ogni tanto è venuto il magone, io mi sento un pochiiiiiino meno pazza ad aver odiato Amburgo!
Pazza perchè ogni volta che poi vedo i reportage o le foto mi viene da dire.. "Ammazza che bella città".