Come sapete, se seguite questo blog da un po’, negli ultimi anni sono stata spesso a Londra, ma praticamente sempre per non più di un fine settimana (se non addirittura in giornata O_o)(Trovate tutti i miei post su Londra nella pagina Appunti di Viaggio).
È stato quasi strano, quindi, avere ben quattro giorni in città questa volta… (E’ stato anche abbastanza strano non andare in giro da sola ma essere in compagnia)
Dal momento che probabilmente per un bel po’ non avrò occasione di tornare a visitare la capitale inglese, che è una delle mie città preferite al mondo, ho voluto spararmi il programma completo, cercando di andare sostanzialmente ovunque, vedere e fare tutto, cercando di non farmi mancare nulla… Lammorte, ma sono contenta di averlo fatto.
Comunque in questa occasione ho capito che quello che è normale per me non lo è per forza anche per gli altri e aspettarmi che lo sia è sintomo di arroganza, quindi ho deciso di stare più attenta in futuro.
Per esempio, quando sono a Londra da sola, sono libera di seguire i miei ritmi e mi sono resa conto che riesco a fare e vedere una mole incredibile di cose in soli due giorni, mentre questa volta ho fatto quasi la stessa quantità di cose (se non meno), ma diluite su quattro giorni, perché se si è in gruppo ci sono ritmi diversi e vanno rispettati. Ammetto che inizialmente ero un po’ irritata da questa cosa, ma poi mi sono resa conto che stare in compagnia è bello e vale la pena mettere da parte il proprio ego e adattarsi (e per me questa è una cosa nuova, perché viaggio sempre sola o con piper-marito, con cui c’è grande sintonia logicamente, quindi sono abituata a fare quello che voglio).
Altro esempio: quando sabato sera sono arrivata all’aeroporto di Amburgo di ritorno dal viaggio a Londra, l’ufficiale al controllo passaporti ha guardato il mio e mi ha fatto una domanda in inglese. Io gli ho risposto in tedesco in automatico e lui ha strabuzzato gli occhi e – molto sorpreso – ha esclamato “lei parla tedesco??”. Ecco, io mi sono un po’ offesa (ancora non sono sicura del perché) e gli ho dato una rispostaccia acida del tipo “beh, è sorpreso?!”. Al che lui mi ha fatto notare che se arriva una da Londra con un passaporto italiano, non è che a lui possa molto veire in mente che questa viva ad Amburgo e parli tedesco. E sapete una cosa? Ha perfettamente ragione, e io sono stata maleducata ed arrogante ad aver preso la sua domanda come un’offesa. Quello che è normale per me non lo è per gli altri e viceversa, mi sa che questa cosa la sto imparando finalmente…
C’è ancora una cosa che ho imparato durante questo viaggio. Ho sempre pensato che un fine settimana a Londra fosse una buona idea, e ne sono ancora convinta. Dal momento che però questa volta – forse per la prima volta – ci sono stata in settimana, mi sono resa conto di quanto valga la pena prendersi un paio di giorni di vacanza ed evitare il fine settimana. Ora, questo può sembrare ovvio e scontato e di certo vale per tutti i posti molto turistici, ma toccare con mano la differenza tra weekend e settimana a Londra ha avuto dell’incredibile. I mercati, i negozi, i ristoranti… niente coda, niente ressa, è stato quasi rilassante andare in giro così.
Anche decidere di rientrare di sabato ha avuto due risvolti molto positivi: aeroporto praticamente vuoto (ci ho messo due minuti ad attraversare i controlli di sicurezza, quando solitamente alla domenica sera ci sono code infinite) e un giorno di “decompressione” prima di tornare in ufficio.
Lezioni di vita a parte, è stato un bellissio viaggetto e ho fatto millemila foto, che sarà impossibile mettere tutte in un post. Inoltre nei giorni scorsi mi sono arrivate diverse mail di persone che stanno organizzando die viaggi a Londra, quindi credo che dividerò il tutto in diversi post in base alle zone, così da organizzare bene foto e informazioni utili.
Per oggi vi lascio con delle foto che ho fatto in giro per la città e che ho pubblicato su instagram.
Da domani i post veri.
Del deliziosissimo pad thai da Mekong. |
Ecco il motivo del viaggio: la cerimonia del MBA di piper-marito! |
Non mi sembra di essere stata a Londra, se non passo davanti al Big Ben. |
Una passeggiata serale lungo South Bank |
Stessa passeggiata serale lungo South Bank |
Covent Garden senza folla in un pomeriggio durante la settimana |
Ottime notizie: Shake Shack ha aperto a Londra, i migliori hamburger del mondo! |
Piccadilly Circus. Un classico. |
Trafalgar Square al crepuscolo è magica… |
Il ritratto del buonumore. In realtà ero solo stanca, una sosta al pub era quello che ci voleva. |
Il Millennium Bridge con in fondo la Saint Paul’s Cathedral vista dall’entrata della TATE Modern |
Old Spitalfields Market di venerdì. Mai visto questo mercato così vuoto! |
Pranzo all’interno di Old Spitalfields Market: cucina sudamericana a Las Iguanas. |
La vista spettacolare dal bar “Aqua” nel nuovissimo edificio (il più alto di Londra) The Shard. |
Kettle: le mie chips preferite. |
L’adorabile negozio di Mrs. Kibble. |
Regent Street al sabato è un girone dell’inferno. |
Viaggio di ritorno. Londra, mi mancherai. Alla prossima! |
Voi che avete fatto nel weekend?
Buona settimana a tutti!
Comment
E' sempre un piacere vedere delle foto di Londra e poi vedo che hai scovato un posto che fa le mie patatine fritte preferite in assoluto..quelle a zig zag che non si trovano spesso in giro!