Weekend review – family & friends

 Tutto è iniziato giovedì sera, quando finalmente verso l’una di notte sono riuscita a fare i bagagli…

 Una delle cose più belle è andare in ufficio venerdì mattina già valigia-munita, perché da lì andrai direttamente in aeroporto.
Peccato che poi, una volta in aeroporto, ti annuncino che il tuo volo partirà in ritardo di un’ora. Che poi diventa un’ora e quaranta. Che poi diventano due ore…


Ingannare il tempo in aeroporto…

 Comunque alla fine siamo riusciti ad atterrare a Malpensa, dove ad aspettarci c’era piper-nipote1 (tre anni), tutto eccitato da questa cosa degli aerei. La tenerezza.
Mentre eravamo in macchina, è avvenuta la seguente conversazione:
– io: sai come si dice “sì” in tedesco?
– piper-nipote1: come ci dice?
– io: si dice “ja”.
– io: dimmi sì in tedesco.
– piper-nipote1: sì in tedesco.
Niente, io non sono in grado. Evidentemente.

 Il fine settimana è passato dedicando praticamente tutto il tempo alla famiglia e agli amici. È stato perfetto e mi ci voleva proprio.
Stare tutti insieme a cena, raccontarsi cose, ridere, mangiare in compagnia di genitori, fratelli, cugini, amici di sempre. Riuscire a ritrovarsi la domenica a pranzo, tra treni, aerei e chiamate con skype dal Brasile per quelli che non possono esserci. Fare progetti su quando rivederci tutti, soprattutto.

Bottiglia art deco degli anni ’20, appartenuta a piper-nonna

A casa di amici: Monza vista dall’alto

 È stato un bellissimo fine settimana, ma il risultato è che oggi sono un po’ malinconica…

 E voi che avete fatto?
Buona settimana a tutti!