Vorrei poter dire che va meglio, ma invece no.
Innanzitutto oggi mi sono svegliata con la convinzione che fosse giovedì, pensando “meno male, dai”. E invece: delusione.
Poi non mi funziona Instagram da ieri. Non si apre proprio la app. Sono l’unica con questo problema? Instagram è uno dei miei modi preferiti per prendermi qualche minuto di pausa qua e là nella giornata per staccare la mente dallo stress. Quindi al momento sono irritatissima. Mpf.
Va beh, cerchiamo di distrarci un attimo con le inutilità di questa settimana, ché questa volta ne ho proprio bisogno. E restiamo positivi: è mercoledì, metà settimana è stata superata, al weekend non manca poi molto… nonostante non sia giovedì, grrr….
– Prendo in prestito la rubrica “buone cose di pessimo gusto” da Brunhilde, per farvi vedere questo sobrio furgoncino fermo al semaforo ieri qui nella città libera e anseatica…
– Una delle cose belle di quando faccio visita ai miei in Italia nel fine settimana, è che torno a casa con Vanity Fair… Esisterà un abbonamento per l’estero?
– La mia amica e cappellaia matta Valentina al momento si trova in Brasile e quando mi manda le foto io desidero con ogni più piccola cellula del mio corpo teletrasportarmi lì. Tra tutti i viaggi che ho fatto, il Brasile è uno di quelli che mi ha dato di più e posso dire senza ombra di dubbio che è uno dei miei luoghi del cuore, molto più di altri. Per girare il dito nella piaga ancora di più, ieri sera ho deciso di riguardare uno dei miei film di animazione preferiti: “Rio”, dove la città è riprodotta perfettamente. Frose è stato un errore.
So che anche l’ultimo post della serie #whereidratherbe era dedicato a Rio, ma il mio desiderio di essere lì è talmente forte, che tra poco prenderò fuoco per autocombustione…
(Per tutti i post sul mio viaggio in Brasile potete andare sulla pagina Appunti di Viaggio)
E questo è tutto.
Voi che fate?
5 Comments
Chiara- se hai un Ipad, puoi abbonarti a vanity fair per 30 euro al mese. ti serve un account legato ad una carta di credito italiana.
Devo confessare una cosa: se anche alcuni libri riesco a leggerli su ipad o kindle senza problemi (a patto che non mi stiano particolarmente a cuore), le riviste faccio tanta fatica a leggerle in formato digitale. Non so, mi sembra che tenere in mano una rivista e sentire l'odore di carta sia metà del piacere… Certo è di sicuro una soluzione pratica ed economica, vivendo all'estero… Ci penso. Grazie della dritta.
Ciao Chiara, a proposito di libri e riviste la penso ancora come te. .. chissà: alla fine ci rassegneremo 😉
A proposito di Rio ed il continente Brasile tendo sempre ad associarli al turismo sessuale. Grazie a te che ne parli così positivamente almeno sto valutandone anche la bellezza.
Jolita
a dire il vero io compro regolarmente via ipad vanità ma senza carta di credito italiana, vivo in svizzera e uso quella svizzera! l'importante credo è che la rivista sia disponibile sull'app store del paese in cui sei registrato, per kindle no so come funzioni ma mi pare che anche da li sia possibile dato che in treno vedo gente che legge giornali li sopra. Unica cosa se non è a colori, e mi pare il kindle non lo sia, non ha molto senso comprarsi vanity ..per quanto riguarda le riviste anche a me piace molto sfogliarne solo che vanity alle volte è 2/3 pubblicità a due pagine intere..ecco oltre a costare meno, almeno per me che lo compro in franchi, ho anche il piacere di saltare la pubblicità e non mi pesa, letteralmente 😉
Ciao Chiara! Siamo uguali! Anch'io passo le mie pause su inst. Perché adoro le fotografie 🙂 e anch'io quando vado in Italia torno con tutti i vanity di mia sorella!!, ahahahha credo che il primo commento intendesse 30€ all'anno, perché al mese mi sembrano un po' troppo 😉 io a volte ho provato altre riviste su iPad ma non mi piace, la rivista va proprio sfogliata per me! :)))))