Sono ancora un po’ confusa dal fatto che sia lunedì… quando è successo?
Questa cosa che quando il fine settimana è piacevole passa subito, deve finire.
Riguardando le foto, noto che tutto il weekend è ruotato intorno al cibo… strano eh.
Venerdì sera ho cominciato con una bella birra del venerdì, accompagnata da una mia creazione culinaria che levateve: il bagle-burger.
Piper-marito e io, infatti, abbiamo deciso di fare gli hamburger in casa (sono venuti buonissimi!). Problema: a me il pane degli hamburger non piace molto, anzi. Una cosa che mi piace molto invece sono i bagle, che sono rotondi pure loro… certo, hanno anche un buco in mezzo, ma perché stare a sottilizzare? E così ho pensato di infilare il mio hamburger in un bagle e BAM! Idea del secolo. No ma la bontà.
La giornata di sabato è passata troppo velocemente tra le varie commissioni/pulizie, ma la sera ci aspettava una serata splendida, di quelle che capitano per caso e quindi sono ancora più belle. Inizialmente dovevamo vedere una coppia di amici per cena, poi se ne sono aggiunti due, poi altri due e alla fine eravamo in dieci.
Abbiamo provato un ristorante in stile americano che non ha aperto da molto nel quartiere di Eppendorf: Chicago Meatpackers (Martinistraße 11).
L’ambiente è molto piacevole, il cibo è stra-buono, la presentazione ben curata e il servizio gentile. Non mi sono sembrati particolarmente lenti, ma quando sei in compagnia e preso a chiacchierare di mille cose, non ti accorgi del tempo che passa, quindi non ci posso giurare.
Ad onor del vero, la cameriera ha fatto un po’ di casino con lo scontrino e i resti, ma mi rendo conto che era tardi e che è sempre difficile gestire una tavolata di tante persone.
Tutto sommato è stata un’esperienza positiva e credo ci torneremo.
La parte peggiore della serata? Tornare a casa e doversi struccare, quando ci si vorrebbe solo schiantare sul letto e riaversi non prima di mezzogiorno…
Domenica ci ha accolti una giornata fredda, grigia, ventosa e pure spruzzata da un po’ di pioggia. Lammorte. In questi casi di domenica (quando ad Amburgo è comunque tutto chiuso) mi prende un’apatia che mi fa ciondolare tutto il giorno tra letto e divano come un’anima in pena. Quando pensavo già che sarebbe stata una giornata sprecata, un inaspettato guizzo di vita mi ha svoltato tutto e ho deciso di prendere in mano la situazione libri/riviste che era ormai completamente sfuggita al mio controllo.
Ho questo problema: compro più riviste di quante io riesca a leggere e le “parcheggio” temporanemanete in giro per casa in attesa di finirle, cosa che succede raramente. Quando finalmente riesco a riprenderle in mano, mi accorgo che sono passati mesi e non ne vale più nemmeno la pena. Il mio sistema di acquisto-lettura giornali è davvero molto poco efficiente.
Come se non bastasse, vado spesso a tirare fuori questo o quel libro dagli scaffali per ritrovare una frase e poi “li metto a posto dopo”… Idem con le guide di viaggio: le vado a ripescare quando devo fare un post o se qualcuno mi chiede un’informazione e poi le abbandono nei posti più impensati. Prima o poi, temo, troverò libri e giornali anche nel forno.
Per dire, domenica la situazione in camera da letto era così:
Ormai non riuscivo più nemmeno a scendere dal letto la mattina senza buttare giù qualche pila di carta.
Ho quindi deciso di affrontare la cosa, prima che mi si presentasse alla porta la trouppe di “sepolti in casa”.
E… ta-da!
Ho buttato via kg di carta e ho sistemato quello che era da tenere (libri e guide, ma anche tutti i miei numeri di National Geographic e National Geographic Traveller a cui ho l’abbonamento)(questi ultimi li ho messi in ordine cronologico)(forse va anche precisato che nel mio caso una casa senza libri e riviste sparsi non può esistere, mi farebbe tristezza, ma almeno adesso è tutto in ordine e ho buttato il superfluo).
Questa cosa regala un meraviglioso senso di leggerezza!
E insomma, alla fine domenica è stata una giornata anche un pochino produttiva.
Forse il prossimo fine settimana potrei mettere mano al tavolo da toilette, perché la situazione mi sta sfuggendo di mano anche lì. Rimanete sintonizzati.
In tutto ciò, c’è comunque stato tempo per una merendina leggera… ahem. (È stata colpa di piper-marito, lo giuro!)
Il fine settimana si è concluso con una cenetta che non so da dove ho tirato fuori, perché non è da me. Mi sono messa lì e zitta zitta ho creato una sugo di zucca per i ravioli davvero buono, ma soprattutto fatto così a naso, senza seguire nessuna ricetta. Credo di essere posseduta dallo spirito di Joe Bastianich ultimamente…
Voi che avete fatto nel weekend?
Buona settimana a tutti!
6 Comments
quella tazza da the con piattino quadrato spacca!!! =))
Sabato prima il turno in ufficio, poi di corsa dal parrucchiere.
Domenica a casa di amici. Guardato un film, giocato, chiacchierato
delle prossime vacanze. Baci Maria
Tazzina,piattino e piatto meravigliosi e romantici!!! Weekend di passeggiate in centro e sul lungomare- buona settimana anche a te,baci- Franci
anch'io ho il tuo stesso problema con le riviste, tendo a comprarne più di quelle che riesco effettivamente a leggere… e me le ritrovo ovunque! A proposito di National Geographic, l'ho comprato il mese di Gennaio perché si parlava di Islanda (alla quale non riesco a resistere!)… per anni invece ho comprato Bell'Europa e Bell'Italia disposti in ordine cronologico in camera e ora mi manca un giornale di viaggi da leggere con frequenza…
io,fossi in te e nel Piper-marito, farei copyright sull'invenzione dell'hamburger nel baggle, che effettivamente il pane usato di solito è pessimo!
l'hamburger nel bagel viene servito da Mc Donald's da circa un mese al costo di 1€. Niente copyright.