È ufficialmente iniziata la primavera, sono certa che anche i meno attenti ormai lo sapranno, visto che sui social network tra ieri e oggi credo di aver letto la “notizia” almeno una ventina di volte…
In ogni caso, questo è il periodo in cui mi prende un’insana voglia di svuotare l’armadio, pulire tutto, eliminare il superfluo e iniziare uno stile di vita zen. Voi no?
La primavera, nel mio caso, porta sempre con sè una gran voglia di leggerezza, depurazione e minimalismo, che io cerco – per quanto nelle mie capacità – di assecondare. Certo, tra il dire e il fare (per qualche motivo, i miei buoni propositi di ordine, depurazione e minimalismo – non solo nell’armadio – hanno vita breve ad essere sincera)…
Beh, intanto cominciamo con il dire.
Tra una depurazione dell’armadio (sempre troppo poche) e un giro di nuovi acquisti (sempre troppi), ci sono alcune cose senza cui in primavera non potrei vestirmi e – zen o non zen – queste nel mio armadio da marzo in poi non mancano mai.
Sono un po’ la spina dorsale su cui si appoggia il resto dei miei (talvolta sbagliatissimi) capi e acquisti.
1. Jeans bianchi.
È un grosso problema per chi – come me – non ha un fisico “proprio esile”(eufemismo), avere la passione per i jeans bianchi (che, notoriamente, “ingrassano”), ma tan’è, fanno così bella stagione che indossarli dopo l’inverno mi regala una piacevole sensazione di uscita dal letargo. Quindi chissenefrega, io me li metto lo stesso, oh. Unico accorgimento: mai uscire senza un top che copra il sedere, a meno che di lavoro non siate modelle di Victoria’s Secrets.
E un consiglio: sceglieteli in un denim non troppo rigido, per evitare l’effetto “gamba ingessata”.
2. Camicia.
Questo punto potrebbe sembrare stranissimo: non amo molto le camicie e non le metto quasi mai… tranne che in primavera: in inverno, sotto giacche e maglioni, mi fanno un po’ troppo ingessato e impostato, cosa che non si addice nè a me nè al lavoro che faccio (grazie al cielo, se no non so come farei). Ma ecco che in primavera improvvisamente una camicia morbida con le maniche arrotolate buttata sopra dei jeans acquista tutto un’altro fascino ed è uno dei miei outfit preferiti… fino all’estate, quando ricomincia a darmi fastidio e indosso solo top o t-shirt.
3. Shorts navy.
Sugli shorts ci sono due scuole di pensiero: quelli che li trovano adeguati solo ed esclusivamente al mare e quelli che, come me, li metterebbero sempre e comunque, in tutte le stegioni e in (quasi) ogni occasione. Naturalmente questo è un capo che nasconde diversi tranelli, ma basta prendere qualche precauzione e secondo me possono tranquillamente essere uno dei pezzi forti di un guardaroba. Per potreli indossare anche fuori dalla spiaggia devono essere sobri, di un colore neutro come nero o blu navy, di buon tessuto e buona fattura e massima attenzione alla lunghezza che non deve per nessun motivo lasciar vedere troppo. Occhio anche agli abbinamenti: evitate una canottierina da vacanza (a meno che non siate effettivamente in vacanza al mare) e preferite una camicia casual o un top bon-ton.
Naturalmente in primavera io li metto molto di più che in inverno, perché finalmente posso rimuovere i collant e grazie all’assurdo clima amburghese per qualche settimana posso addirittura sfoggiarli in uno di quegli abbinamenti altrimenti totalmente fuori luogo quali shorts + stivali + gamba nuda.
4. Trench.
Il classico dei classici per le mezze stagioni. Non credo ci sia da aggiungere altro. Secondo me non può mancare in nessun guardaroba.
5. Bangles.
I bangles sono tra i miei bijoux preferiti, ma dall’autunno in poi non li metto quasi mai: danno fastidio con le maniche del cappotto, “scivolano” sulle maniche dei maglioni e l’effetto non mi piace e comunque trovo si notino di più sui polsi nudi, dove sono padroni della scena. Uno dei motivi per cui mi piace che torni la primavera è poter indossare ogni giorno i miei bangles senza conflitti con altri capi di abbigliamento. Ah, i problemi della vita.
6. Foulard.
Se è vero che finalmente sciarpe e guanti si possono riporre nei piani alti dell’armadio fino all’autunno, all’inizio della primavera le mattine e le serate richiedono ancora un po’ di copertura. Io forse sono un po’ fissata con sciarpe, stole e foulard, ma in questo periodo ho sempre in borsa qualcosa di leggero da buttare intorno al collo, legare in testa in caso di vento o alla borsa per dare un tocco in più.
7. Occhiali da sole.
Finalmente il sole! Intervallato spesso da pioggia qui nella città libera e anseatica, ma quando finalmente spunta di nuovo è stupendo. Il sole, però, può essere fastidioso soprattutto quando si guida, quindi nella mia borsa non manca mai un paio di occhiali da sole. Quelli molto scuri e grossi, da diva, li lascio per l’estate, per il sole “vero”. In questo periodo preferisco un paio di classici aviators dalle lenti non troppo scure, magari fumé…
8. Abitino a fiori.
“Floreale? Per la primavera? Avanguardia pura.” disse Miranda Priestley nel film ormai cult Il Diavolo veste Prada. Non sarà avanguardia, ma l’abitino a fiori in primavera è un grande classico, non si può sbagliare e di certo nel mio armadio non manca – in quantità industriali, tra l’altro.
In questo periodo amo indossarlo con stivaletti bassi (vedi punto 10), gamba nuda (ad Amburgo in realtà da maggio in poi) e giacchino di jeans/pelle o trench per i giorni più freschi.
La cosa principale è che sia un modello che ci sta bene e che i colori si abbinino col resto del contenuto del nostro armadio. Questo che ho messo nel set è di Tory Burch e no, non lo posseggo, visto il prezzo. La buona notizia, però, è che in primavera fortunatamente in giro non c’é che l’imbarazzo della scelta in quanto a vestitini a fiori.
9. Giubbino in denim (o pelle).
Adoro questo tipo di giubbini (sia in denim che di pelle), perché trovo che vadano con tutto e, in base a come si abbinano, facciano la loro ottima figura in più di un’occasione.
Peccato solo le mezze stagioni durino così poco…
10. Stivaletti bassi.
Questa è la stagione delle vie di mezzo: golfini non troppo pesanti, sciarpe sì, ma leggere e gambe nude ma non troppo scoperte. Gli stivali bassi (sia di tacco che di gambale) per questa stagione sono perfetti e vanno con tutto: abitini, shorts, gonne, capri pants…
Quali sono gli essenziali del vostro guardaroba primaverile? Qualcuno che combaci con i miei? Qualcosa di totalmente diverso?
10 Comments
Ciao, intanto complimenti per il tuo blog, ho iniziato da poco a leggerlo e lo trovo molto carino.
Io sono un pò più vecchietta (45) quindi diciamo che gli short li lascio stare, anche xchè non ho il fisico e per questo secondo motivo anche i pantaloni bianchi non li ho, anche se mi piacciono molto.
Per il resto direi che le cose che hai messo piacciono molto anche a me. Io soprattutto non ho ma voglio comprare al più presto un trench beige. Mi piace da morire il classico Burberry, ma costa una cifra inaffrontabile, quindi sono alla ricerca della giusta via di mezzo tra qualità e spolpamento del portafogli.
E voglio anche assolutamente una camicia di seta. E poi vorrei anche un blazer blu.
E ne vorrei altre 10000 di cose, maledetta primavera…..
Buona giornata!
Nadia
Grazie mille!!
Il trench secondo me è un capo ottimo in cui investire, se si vive in un posto dove lo si può mettere per più di tre settimane l'anno. Io per ora, vivendo ad Amburgo, mi accontento di Zara, hehehe.
Nemmeno io ho il fisico per i pantaloni bianchi, davvero, ma secondo me se si indossano con qualcosa che copra il sedere, via libera.
Buon fine settimana!
ciao Penny! condivido su tutta la linea!! io sono una che gli shorts li mette solo al mare, devo essere sincera, ma è perchè ho gambe lunghissime e mi sembra, mettendoli, di essere visibilissima!!! cosa che non amo… per il resto ADORO i pantaloni bianchi, ho un sacco di sciarpe, adoro il giubbino di jeans -che sto già usando. Da qualche anno ho in lista di comprare un trench e un giacchino di pelle, ma finché non trovo quelli giusti come rapporto qualità-prezzo, non voglio comprare cose che poi finirebbero alla caritas dopo una stagione… (il che non cambierebbe poi molto, visto che la caritas riceve già da mese sacchi di roba ogni anno… =( shame on me =( ).
L'obiettivo di quest'anno, visto che va molto il fiorato, sono proprio dei bei vestitini fiorati per rallegrare un po' il mio armadio monocromatico :/
buon weekend
Gio
Vai di abitini fiorati, io adoro!!
Il trench beige bisogna assolutamente averlo. Io ne ho uno ugualissimo al tuo, comprato da Zara in AEZ per
soli 80 Euro. Poi….ssssss. sto' diminuendo di peso, per cui spero fino a giugno di poter di nuovo
indossare i mier jeans bianchi, taglia (tedesca 40) …Buon weekend. Baci Maria
P.S. Domenica vado al cinema. C'e' il film "Philomena" che dicono sia molto bello. A me e' subito
risaltato questo titolo perche' cosi' si chiamava la mia cara nonna)
Anche il mio è di Zara!!
Quel film è anche nella mia lista, insieme anche a Grand Budapest Hotel… Poi fammi sapere se ti è piaciuto.
Abitini,trench,golfini,jeans o pantaloni capri, giacchina Chanel e ballerine… il tutto accompagnato da una sciarpina impalpabile!!! Complimenti per la bella selezione! Buon weekend,baci-Francy
Anche io adoro le giacche di ecopelle o denim per la primavera, così come i vestitini floreali! Ottima selezione 🙂
Trench, occhiali da sole, foulard floreali e bluse morbide sono immancabili anche per me. Gli short in cotone li riservo all'estate, sono troppo freddolosa e preferisco indossarli senza calze, cosa che in primavera dalle nostre parti è quasi impossibile! Nel mio guardaroba non mancano i pantaloni lunghi in cotone stile capri, la marinière, i cardigan leggeri, le ballerine e le sneakers di tela!
anch'io con l'arrivo della bella stagione ho un'insana voglia di minimalismo che però difficilmente poi riesco a portare avanti… ahimè!!
Approvo i primi due punti: jeans bianchi (che ancora sto cercando… chissà se ne troverò mai un paio che mi stanno bene) e camicie… comprerei solo camicie e abiti-camicia ;)!
Di cose a fiori invece, ne ho davvero poche anzi pochissime…