(È ancora troppo presto per parlare di bikini? Fa niente, oggi mi sento sovversiva, lol.)
Il problema dei bikini è che, se si perde o si rovina una delle due componenti (il sotto o il sopra), con la parte rimanente ci puoi fare poco o nulla: anche se si tratta di un semplicissimo bikini a triangolo in tina unita, l’anno dopo (o alcuni anni dopo) trovare la stessa identica tonalità di blu, nero, bianco, rosso o qualsiasi altro colore è semplicemente impossibile. Maledette case di moda che ci vogliono far comprare cose nuove ad ogni stagione. (Certo, volendo uno può anche fregarsene e semplicemente indossare un sopra rosso con un sotto a righe blu e verdi se lo desidera, perché no, ma io non sono una fan di questo stile, di conseguenza questo post è per quelli come me)
A voi non è mai successo di avere un pezzo di bikini orfano? A me diverse volte.
Idem per i guanti. Se perdi uno dei due, buona fortuna: trovare – per esempio – un guanto di lana dello stesso grigio o un guanto di pelle dello stesso nero sarà molto, molto più difficile che trovare il classico ago nel pagliaio.
Fino a poco tempo fa, se perdevo un pezzo di bikini o un solo guanto, mi mettevo il cuore in pace e mandavo in pensione anche il pezzo superstite.
Per dire, qualche anno fa comprai un bikini bianco da Calzedonia nella sezione dei combinabili. Non so se esiste ancora, ma tempo fa si potevano prendere dei bikini tinta unita anche spaiati, per dire il sopra bianco in M e il sotto nero in L. Io in effetti avevo preso sotto e sopra in taglie diverse, ma dello stesso colore. Poi in vacanza ho smarrito il sotto, così l’anno dopo sono tornata a prenderlo, semplice, bianco, per poter continuare ad usare anche il sopra. Purtroppo, una volta tornata a casa e messi vicini i due pezzi, mi sono accorta che i due bianchi erano diversi e l’effetto era proprio brutto. Sì, perché si potrebbe credere che il bianco sia bianco, ma no, invece esistono diverse sfumature – pare – e gli stilisti cambiano sfumatura ad ogni stagione, così sei costretto a ricomprare nuovo tutto il bikini. Sgrunt.
Quindi nulla, ho infilato questa metà bikini superstite in un cassetto e me ne sono dimenticata.
Ora, io non sono mai stata una fan del tutto-coordinato-a-tutti-i-costi, azi quello è uno stile che tende a stufarmi immediatamente. Con cose come guanti e bikini, però, ho sempre preferito la coppia ufficiale.
Poi però a novembre a Los Angeles ho comprato una coppia di guanti praticamente uguali, ma non proprio identici. Li adoro. Perché anche se non sono uguali, è evidente che “si appartengono”, hanno senso. Non sono banali come una coppia di guanti uguali, ma nemmeno “cacofonici” (passatemi il termine anche se stiamo parlando di vista e non di udito) come due guanti totalmente diversi, che si vede sono stati messi insieme per necessità.
Con i bikini – ho scoperto – è ancora più facile creare un mix che sembri fatto apposta anche quando è frutto di semplice necessità (siamo quasi alla scoperta dell’acqua calda, mi rendo conto).
In questo caso me ne sono accorta l’altro giorno, quando sono entrata in un outlet che adoro qui ad Amburgo e ho visto un cesto pieno di pezzi sotto di bikini spaiati e uno pieno di pezzi sopra. Un’accozzaglia incredibile di colori, forme, fantasie e modelli. (Evidentemente quando le marche autorizzano la vendita di pezzi sopra e sotto di bikini in taglie diverse, rimangono con degli avanzi spaiati, che poi finiscono negli outlet) Inizialmente mi sono chiesta chi comprerebbe mai solo il sotto o solo il sopra di un bikini senza avere il compagno – e perché. Poi l’occhio mi è caduto sullo slip di un bikini in stile marinaro, a righe bianche e blu, con dei deliziosi bottoncini raffiguranti delle ancore (della marca australiana Seafolly). Lo volevo fortemente e poi ogni pezzo costava solo 5€, ma mi sono chiesta cosa me ne sarei fatta senza il sopra (non sono proprio il tipo da andare in giro in topless). A quel punto mi sono ricordata del pezzo sopra del bikini bianco di Calzedonia, che era rimasto solo. E così ho pensato “perché no?”. Se è impossibile trovare il coordinato dello stesso colore, forse si può trovare una soluzione alternativa, ma che sembri comunque fatta apposta.
Ho quindi deciso che sarebbe stato infinitamente più divertente abbracciare la cosa e sguazzarci dentro, ossia puntare sul mix&match, creando abbinamenti un po’ boho, inaspettati, ma pur sempre ragionati (il sopra rosso col sotto a righe blu e verdi – dicevamo – non fa per me).
Così, mentre ero nell’outlet e tenevo in mano questo slip delizioso a righe marinare, ho pensato che in questo caso avrei anche potuto tentare e rischiare: forse un sopra bianco con un sotto a righine blu e bianche sarebbe stato bene – e poi anche se fosse stato un bianco diverso, col fatto delle righe si sarebbe probabilmente notato meno.
Ho deciso di investire 5€.
Successo!
E quindi ho capito questo: se si rimane con un solo guanto o con un solo pezzo di un bikini, è meglio aspettare prima di buttare via il superstite. La ricerca del compagno adatto potrebbe richiedere un po’ di tempo (meglio evitare di prendere la prima cosa che capita), ma se si fa con cura, i risultati potrebbero essere inaspettatamente stilosi!
La cosa, per altro, può funzionare anche al contrario: se si rimane con metà bikini a fantasia, basterà cercare l’altra metà in tinta unita di un colore che sia presente nella fantasia per creare un nuovo abbinamento. Meglio scegliere un colore “minore” e non il colore principale della fantasia: in questo modo anche se non è la stessa identica sfumatura, non si noterà quasi e sembrerà fatto apposta.
Meglio evitare, invece, di abbinare due fantasie diverse, anche se in colori simili: se nell’abbigliamento la cosa spesso può funzionare, perché ci sono altri pezzi neutri nel look a fare da “cuscinetto” tra i due capi particolari, nel caso del bikini ci sono solo quei due pezzi lì e se sono chiaramente diversi l’effetto, a mio avviso, può risultare fastidioso, “cacofonico” – come dicevamo prima.
Lesson: learned.
E ora qualche dettaglio dello slip del bikini, perché lo trovo tremendamente delizioso.
Voi cosa fate con i guanti o i bikini spaiati? Eravate già giunti alla mia stessa conclusione, o preferite il coordinato sempre e comunque?
4 Comments
Tempo fa mi trovavo in uno storico negozio di guanti nel centro di Torino e la commessa mi ha raccontato di un loro cliente che ogni anno regala alla moglie, in occasione del suo compleanno, due paia di guanti, identici nella foggia ma non nel colore, perché il vezzo della signora è proprio quello di indossarli spaiati! Una cosa analoga mi è già capitata di vederla con le All Star! A te no? 🙂
Ti auguro un'ottima giornata,
Lily
È vero sì, ogni tanto si vede in giro, ma tra i molto giovani, non trovi? Qui almeno… Tra gli adulti non credo mi sia mai capitato di vederlo.
In effetti ora che ci penso lo facevo anche io alle medie, quando scambiavo un Doctor Martens con un’amica, così andavamo in giro entrambe con le scarpe di due colori diversi, ma allora avevo 13 anni, adesso – è il caso di guardare in faccia alla realtà – ne ho 32 e devo dire che ora, come scrivevo nel post, non sono una grande fan di questo stile: non amo molto indossare due guanti, due scarpe, due calze o due pezzi del bikini di due colori o due fantasie diverse.
Mi piace invece quando le due componenti di una coppia (guanti, bikini, scarpe, calze) sono semplicemente uguali, oppure non identici ma abbinati con intenzione e senso: per dire, se le All Star sono dello stesso colore, ma personalizzate in modi un po’ diversi eppure simili, allora sì lo trovo stiloso perché è particolare, ma in modo più raffinato e sottile, non trovi?
Comunque è molto curiosa questa storia, non mi era mai capitato di sentire di una signora che indossa due guanti di colore diverso.
Sì, in effetti, gli abbinamenti spaiati più "chiassosi" appartengono soprattutto ai giovanissimi. Anch' io, sulla scorta di una pacata via di mezzo, nel caso di capi in coppia, identici in tutto fuorché nel colore, preferisco mix di tinte simili, oppure eleganti e studiate variazioni sul tema; in verità, ancor di più, le apprezzo sugli altri… Ciò detto, a dispetto dei miei 42 anni, proprio non mi sogno di rinunciare ad All Star e Cult!
La nostra signora torinese, invece, me la immagino con qualche anno più di me, raffinatissima e giusto con un guizzo d'eccentricità; sicuramente usa guanti identici in declinazioni cromatiche affini, vista anche la ricca scelta offerta dal negozio in questione! Ti ho riportato il fatto perché, oltre ad avermi colpita per una certa originalità, mi è sembrato particolarmente romantico… 🙂
Buon fine settimana,
Lily
Carinissimo il tuo bikini!! io ho due bikini che mixo tra loro e trovo siano deliziosi!! buona serata- Francy