Non fatevi spaventare dal titolo, non ho nessuna intenzione di diventare una food blogger, un po’ perché non ne sarei in grado e un po’ perché la cucina – lo sapete – non è esattamente tra le mie passioni (o meglio, cucinare non è una mia passione, riguardo al mangiare è tutta un’altra storia).
Uno dei miei maggiori problemi in cucina è che non ho pazienza e circa a metà della preparazione di qualcosa mi scoccio e cerco il menù da asporto (quando devo mangiare, devo mangiare ADESSO e tutto quello che si frappone tra me e la mia cena va eliminato senza pietà). Oppure metto sul fornello / in forno quello che devo, vado a fare altro perché aspettare mi annoia (in genere si tratta di qualcosa di profondamente utile per l’umanità, tipo postare foto su instagram), poi mi dimentico e carbonizzo tutto, quindi salto un turno, torno alla partenza e riprendo in mano il menù da asporto.
Se seguite questo blog, però, vi sarete accorti che ultimamente cucinare sta iniziando a piacermi sempre di più e sto iniziando a vedere dei miglioramenti, che consistono soprattutto nel non appiccare fuoco alla cucina e nel non avvelenare tutti i miei commensali. Sono passi avanti.
Un altro grosso problema per me sono le ricette. Quando compro un libro di ricette (sì ogni tanto capita, ma solo perché amo lo shopping in ogni sua forma) mi faccio attrarre dalle immagini accattivanti, dai colori, dalla grafica… poi tento di seguire una ricetta e ciao: i libri infatti – come molti siti – sembrano fatti per chi è già un genio in cucina. Usano termini di cui io spesso ignoro l’esistenza – e se devo pure consultare il dizionario per prepararmi da mangiare allora tanti saluti. E poi spesso le preparazioni sono lunghe e complicate e dato che io sono profondamente pigra, quando leggo una ricetta e la cosa inizia a farsi complicata, perdo ogni voglia.
Le ricette con cui mi trovo meglio sono quelle che mi passano amici, conoscenti (veri o di blog) e parenti, perché sono più facili, le cose mi vengono spiegate terra-terra e si vede che non sono fatte per impressionare il lettore, bensì per suggerire qualcosa di buono e facile ad un amico.
Mentre parlavo di questo con mia cugina durante le vacanze di Pasqua – lei invece è super appassionata di cucina – mi ha segnalato un sito MERAVIGLIOSO, dove mi sono già creata un account (mi trovate come Piperpenny ovviamente) e che vi voglio segnalare, perché secondo me vale la pena, sia che amiate cucinare, sia che siate alle primissime armi come la sottoscritta.
Il sito in questione si chiama My Cookin e sostanzialmente è una community, una specie di social network dedicato alle ricette.
Le ricette vengono pubblicate dagli utenti stessi, si tratta quindi di cose fattibili e spiegate in modo semplice (almeno per quello che ho visto fino ad ora) – devo dire che ci sono cose anche molto originali.
Si può cercare una ricetta in base ad una parola chiave (tipo un ingrediente o magari cose come “risotto”, ecc…) ed è possibile filtrare i risultati in base alle preferenze come “solo ricette vegane”, “solo ricette vegetariane”, “solo ricette senza glutine”, “solo ricette leggere”, “solo ricette veloci”(uno dei miei filtri preferiti) e via dicendo.
Se individuate un utente che vi piace particolarmente per le ricette che pubblica, potete “seguirlo” e vedrete i suoi aggiornamenti sulla vostra bacheca, proprio come avviene su facebook, twitter o instagram.
Potete aggiungere le ricette che vi piacciono di più al vostro ricettario personale, in modo da ritrovarle subito ogni volta che volete.
Vorrei inoltre segnalare la funzione “svuota frigorifero”, che in pratica consiste in questo: inserite gli ingredienti che avete in frigo nel motore di ricerca, e questo vi trova delle ricette realizzabili con quello che avete in casa. Cioè secondo me questa cosa è geniale e ho il vago sospetto che sarà la funzione che userò di più.
Qui trovate anche un video molto carino che spiega bene il finzionamento del sito.
Non ho ancora pubblicato delle ricette (non mi sembra di avere qualcosa da condividere col mondo per ora), ma da quello che ho visto mi sembra un’operazione piuttosto facile. In ogni caso, questo video spiega come fare.
Il sito non è ancora dipsonibile in tedesco, ma in italiano, inglese e spagnolo sì (infatti quando lo apro da qui va direttamente alla versione inglese).
Voi conoscevate già questo sito? Ne siete entusiasti quanto me? Che ne pensate?
Se siete già iscritti ditemi il vostro nick, così vi cerco.
So che non ce ne sarebbe bisogno (almeno lo spero), ma – a scanso di equivoci – vorrei precisare che non sono stata pagata per fare pubblicità a questo sito. Sia chiaro.
7 Comments
A me piace cucinare… se qualcuno dopo lava piatti e pentole e se il risultato non finisce in una delusione totale! In più io sono intollerante al lattosio quindi sono quasi "obbligata" a farmi da mangiare da sola per non venire "avvelenata" anche dalla più piccola traccia di latte, burro o panna… Quindi mi piace sfogliare libri di cucina, a volte mi faccio tentare e li compro, ma non li uso quasi mai! Il sabato mattina in tv su Sixx danno il programma di Jamie Oliver "15 Minuten Küche" e mi è venuta la voglia di comprarmi il libro di ricette, solo che se Jamie ci mette 15 minuti io come minimo ce ne metto il doppio, senza contare che lui ha delle pentole favolose dove il cibo per magia non si attacca e non si brucia, al contrario del mio modesto equipaggiamento!!! Ma noi siamo italiane e "non esiste una donna italiana che non sappia cucinare", o almeno questo è quello che pensano i tedeschi che conosco, pensano che sia un genio della cucina solo perchè riesco a condirmi un piatto di pasta con altro a parte il ragù e il pesto! Saluti da Monaco! 🙂
Hahahaha, quanto hai ragione!
Sono molto d'accordo su Jamie: lo adoro e ho anche i dvd della serie "Jamie at Home" (e ho regalato il libro a mia cugina), ma tutto quello che fa è esponenzialmente più complicato e lungo di quello che vuole far credere.
Anche la serie "30 minute meals" che andava in onda qualche tempo fa era bellissima, ti faceva venire una gran voglia di cucinare, ma alla fine era impossibile metterci 30 minuti per le persone normali…
Comunque prova a dare un'occhiata a questo sito, perché secondo me troverai delle ricette interessanti. Per dire, se guardi le ricette vegane, queste sono di sicuro senza latte, formaggi e altri prodotti e derivati animali, quindi il lattosio lo eviti di sicuro. Poi al limite ci aggiungi tu uova o carne a piacere, ma almeno trovi qualche ricetta nuova.
Il mio problema è che mi fossilizzo su quelle due tre cose che so fare e poi mi annoio. Ho intenzione di provare qualcosa di nuovo prossimamente, ho già individuato un paio di cose.
PS: ma come fai a sopravvivere qui in Germania, che mettono la panna OVUNQUE??
Cara Piperpenny, MyCookin' è già fra i miei preferiti! 🙂
Paradossalmente qui in Germania per me è il paradiso, almeno al supermercato: in Italia è un miracolo se trovo il latte senza lattosio (quello di soia io non riesco proprio a berlo) mentre qui ci sono intere linee senza lattosio, e anche sulle confezioni dei prodotti normali inizio a trovare l'indicazione "senza lattosio"… tipo l'avresti mai detto che il camembert super cremoso della Weihenstephan (non so se è diffuso a livello nazionale o solo in Baviera) è naturalmente senza lattosio???
Quando invece mangio fuori… è una tragedia!!! A volte gli enzimi non fanno neanche effetto, il mio stomaco si ribella e basta…
Comunque parlando di esperimenti culinari… ieri ho lavorato fino a tardi e sono tornata a casa alle 23, mi è venuta un'improvvisa voglia di cucinarmi il pranzo per il giorno dopo e ne è venuta fuori una deliziosa zuppa di patate e rucola e dei favolosi waffel agli spinaci ed emmenthal (rigorosamente senza lattosio)!!! Preparazione talmente facile e veloce che mi sono sorpresa di me stessa. Alla fine sono andata a dormire che era ormai l'1 e stamattina ho fatto una fatica bestiale ad alzarmi, ma oggi a pranzo mmm… ne è valsa la pena! Forse la soluzione per me è cucinare di notte, mi viene meglio! 😉
Non lo conoscevo ma ti ringrazio per il suggerimento perché sembra molto utile e soprattutto adatto a chi è alle prime armi come me!
Ciao 😀
Sono uno dei fondatori di MyCookin.. Ho trovato per caso questo tuo post che parla di noi e volevo ringraziarti personalmente per i complimenti che ci fai 🙂 Sono felice che ti piaccia e che ti stai appassionando alla cucina anche grazie al nostro sito. Speriamo di potere lanciare la versione tedesca al più presto.. Grazie di cuore da tutto il team.. buone ricette! E per qualunque cosa non esitare a scrivermi. A presto.
Penny!! grazie! centomila volte grazie!! hai fatto la descrizione di me in persona…anch'io adoro magnare e odio cucinare! come te lo trovo noioso e laborioso; e poi sporco la cucina e mi tocca pulire…t'ho detto tutto…. per cui leggendo il tuo post mi sono riconosciuta parecchio e visto che tu trovi questo sito interessante e utile andro' subito a vederlo! Forse non mi farà diventare una gran cuoca, anzi di sicuro, pero' magari a volte qualche ideuzza me la darà…Io la terminologia dei ricettari non la capisco >.< fino a un paio di anni fa non sapevo neanche cosa fosse l'olio EVO…pensavo fosse una marca…ahahaha E poi una cosa che odio è quando mi dicono: una bustina di lievito….ma mica tutte le bustine sono uguali??!! Io una volta l'ho messa tutta e mi sono venuti dei muffin giganti IMMANGIABILI!!! LOL che pena… =(
ah! ho visto adesso il commento qua sopra! bravo Alessio Di Salvo! =))