Credo non stupirò nessuno dicendo che amo i diari di viaggio, argomento che è saltato fuori più volte in questo blog.
Dal momento che i diari di viaggio si riempiono – e quindi ne vanno comprati sempre di nuovi – ho avuto modo di provarne diversi negli ultimi anni.
Sì, perché si potrebbe credere che sia una cosa banale, e che basti prendere un qualsiasi quaderno in bianco, a righe o a quadretti – in base alle preferenze. E questa è di sicuro un’opzione da non scartare, anzi.
Però oggi è possibile trovare diari di viaggio di diverse tipologie, che si adattano a diverse esigenze e preferenze e vanno quindi bene per diversi tipi di viaggiatori, di viaggi o semplicemente di momento.
Ecco i miei preferiti.
1. Moleskine City Notebooks
Le avevao già presentate in questo post. Si tratta di piccole guide delle maggiori città del mondo che ogni viaggiatore può creare da sé: ogni guida contiene solo le mappe della città e le informazioni principali. Il resto del contenuto, diviso per sezioni, andrá aggiunto strada facendo, man mano che si scopre la città. Ognuno alla fine avrà una guida personalizzata e creata totalmente su misura per le proprie esigenze e i propri gusti.
Nella guida si trovano anche degli utili adesivi che aiutano ad organizzare meglio il contenuto e delle utilissime pagine trasparenti che possono essere incollate sopra le cartine della città per segnare percorsi, siti o indirizzi senza rovinarle.
Il formato, poi, è super tascabile e super comodo, cosa che non si può dire di tutte le guide di viaggio, per ovvi motivi. (A mio parere una tradizionale guida di viaggio é comunque necessaria per preparare e organizzare il viaggio, diciamo che questi notebooks sono utili come sunto per annotare solo le cose di nostro interesse e comode da portare con sé durante le esplorazioni della città)
Per ulteriori informazioni (e foto) potete fare riferimento al post che ho già citato.
2. Moleskine Travel Journal
Anche di questo ho già parlato, in più di un’occasione (tipo qui e qui), perché è una delle mie cose preferite.
Questo travel journal copre sia la parte “pre” sia la parte “post” viaggio: ci sono infatti pagine dedicate all’organizzazione di ogni viaggio e pagine dedicate alla raccolta di foto, pensieri ed esperienze.
È diviso in sezioni come “viaggi lunghi”, “viaggi brevi” e “weekend”.
Questo è più grande delle City Notebooks di cui sopra, ma non è necessario portarlo con sé in viaggio.
3. Taccuino di viaggio Fabriano
Adoro il look di questo quadernetto, che però è dedicato solo ed esclusivamente alle annotazioni fatte durante il viaggio: non è diviso in sezioni e non ha spazi dedicati ad indirizzi e altre informazioni pratiche. In ogni pagina, in alto, c’è lo spazio per la data, dopo di che ognuno scriverà a ruota libera pensieri, sensazioni, esperienze – e se si vuole anche indirizzi e informazioni – come in un vero diario.
In teoria un taccuino è pensato per un viaggio solo, non è suddiviso e organizzato in modo da essere usato per più viaggi, ma è abbastanza minimale da poter essere usato come si vuole.
4. 1.000 places to see before you die Traveler’s Journal
Già visto qui. Ho anche il libro, preso a Londra nella mitica libreria Daunt Books, ma nel caso del quaderno si suppone che i mille posti da vedere nella vita siano quelli personali di ognuno. In pratica è come ricreare il libro, ma personalizzandolo.
In teoria in ogni pagina si dovrebbe scrivere un luogo che si desidera assolutamente visitare e le motivazioni della scelta. Secondo me si può tranquillamente riciclarlo come taccuino di viaggio, se si preferisce. La copertina è talmente bella, che io lo porterei con me ovunque!
5. Travel Agenda by Anthropologie
Questa è una scoperta recente, l’ho appena preso su Anthropologie e non l’ho ancora usato.
Sostanzialmente il suo modo di utilizzo è simile a quello del Travel Journal di Moleskine: Per ogni viaggio ci sono pagine dedicate a diverse funzioni: prima l’organizzazione, con i costi, le date, i percorsi e via dicendo, poi le annotazioni e i ricordi da segnare durante o subito dopo il viaggio.
Rispetto alla versione di Moleskine è molto semplificata: non si fa differenza tra viaggi lunghi o brevi e non é diviso in sezioni, semplicemente c’é spazio per circa una dozzina di viaggi, ogni viaggio diviso come appena descritto.
Il plus è che questo diario di viaggio è ben strutturato e ben diviso, ma allo stesso tempo è molto più piccolo e leggero del Moleskine, quindi molto più agevole da portare in viaggio. Non è minimale come l’altro, ma trovo comunque che questo design sia delizoso.
Adoro tutti questi diari di viaggio e generalmente mi sono trovata bene con tutti, ma – ad essere proprio onesta – il diario di viaggio perfetto io non l’ho ancora trovato.
Idealmente, per me il perfetto travel journal dovrebbe essere diviso in sezioni prima/dopo dedicate all’organizzazione, al budget, alle informazioni da raccogliere prima di partire e poi ai pensieri e alle informazioni raccolte in viaggio, un po’ come il Moleskine Travel Journal o la Travel Agenda di Anthropologie. Il problema di queste due versioni è che contengono spazio per più viaggi, quindi in teoria ti devi portare dietro tutto, anche viaggi già fatti che in quel momento non ti servono, quindi conviene lasciarli a casa e compilarli al ritorno, in questo modo però non hai con te la sezione che hai compilato prima della partenza, con l’organizzazione, i costi, eccetera, che invece può tornare molto utile mentre si viaggia.
In questo senso il quaderno di viaggio di Fabriano è meglio, perché dedicato ad un viaggio alla volta (quindi è anche più piccolo e leggero), purtroppo però non ha le sezioni ben organizzate come gli altri, quindi ci si deve arrangiare col fai-da-te.
Sto seriamente pensando di crearmelo da sola il diario di viaggio perfetto.
Oppure, se qualche ditta vuole una consulenza, mi contatti pure: io ho le idee ben chiare in proposito! 😉
Voi tenete dei diari quando viaggiate? Aavete dei preferiti? Qualcosa da suggerire?
4 Comments
Anch'io ho il quaderno di viaggio di Fabriano. L'hai comprato anche tu
all'ereoporto di Monaco? Have a nice day ! Maria
Sì!! Tra l'altro mi sa che era stata proprio tu a consigliarmi quella cartoleria, o ricordo male?
Buona giornata anche a te!
ciao! io di solito non faccio diari di viaggio. un po' perchè sono pigra e un po' perchè non ho viaggiato granchè finora. pero' a questo giro, uno del Giappone lo voglio fare. Ho comprato due quaderni di carta papiro FAVOLOSI e li riempiro' di foto. Le info le postero' sul blog, cosi mi restano sempre. Che belle idee che hai =)
ciao Gio
Anch'io li amo ma poi ahimè la mia pigrizia mi porta a scrivere poco…