Dopo le prime impressioni generali (e le prime foto sparse fatte in giro per le Isole Maltesi), veniamo ai fatti, alle informazioni, ai post di viaggio veri e propri.
Ho iniziato la mia esplorazione dell’isola da La Valletta, la capitale, che si è rivelata essere uno dei miei posti preferiti dell’isola.
La Valletta è raggiungibile in modo molto facile da qualsiasi punto dell’isola, anche nel caso in cui non si sia automuniti (io non lo ero).
Le cose da vedere in città sono numerose, ma le dimensioni ridotte di questa piccola capitale fanno sì che sia visitabilissima comodamente a piedi in una giornata.
La Valletta è stata fondata e costruita a tavolino dai Cavalieri di St.John (poi detti Cavalieri di Malta) nel sedicesimo secolo. Più precisamente dall’allora Gran Maestro Jean Parisot de La Valette, da cui la città ha preso il nome. Ciò significa che Malta è stata la prima città in Europa a nascere con una struttura pianificata e non spontanea – è quindi praticamente impossibile perdersi – e significa anche che l’eredità dei Cavalieri permea quasi totalmente ogni aspetto dell’architettura e della storia.
Elenco i posti d’interesse così come si incontrano dall’ingresso della città andando verso il mare. O meglio, elenco quelli che ho visitato io, che non sono tutti. Bisogna fare delle scelte, queste sono state le mie.
Innazitutto, appena superate le porte della città, si nota un nuovo edificio che – nonostante sia costruito con la stessa identica pietra gialla/beige come ogni singola altra cosa qui – stride con il resto degli edifici storici e tradizionali dell’isola a causa delle sue linee e strutture molto moderne e minimali, come non si trovano da nessun’altra parte alle Isole Maltesi: si tratta della nuova sede del Parlamento, progettata da Renzo Piano, che è ancora in costruzione, ma che dovrebbe essere pronta a breve.
Poco più avanti ci sono le rovine della Royal Opera House, dove si tengono ancora spettacoli e dove svetta questo lampadario così, a cielo aperto.
Proseguendo sulla via pricipale di Valletta, Triq Ir-Repubblika, che parte dall’ingresso della città e arriva fino al mare, sulla sinistra si trova il Museo di Archeologia.
A Malta si trovano alcuni templi neolitici in ottimo stato, che sono tra le strutture ancora in piedi più antiche al mondo (antecedenti anche alle piramidi in Egitto). In questi siti, così come in alcune grotte e cave, sono stati trovati alcuni reperti risalenti a quei periodi (e poi anche successivi) così come vari fossili preistorici, che sono ora conservati in questo museo. In questo museo sono custodite anche le statuette dette “veneri di Malta” che raffigurano figure umane obese e che costituiscono ancora un piccolo mistero per gli studiosi.
Inoltre, al momento, all’ultimo piano del museo si sta tenendo una mostra (davvero ben fatta) sulla storia delle Isole Maltesi dalla preistoria ad oggi, passando attraverso i primi insediamenti umani, poi i romani, gli arabi, i Cavalieri di Malta, i francesi, gli inglessi fino all’indipendenza. Io l’ho trovata molto interessante.
Più avanti, svoltando su Triq San Gwan, ci si imbatte nella Concattedrale di St. John.
La facciata è molto minimale, costruita nella solita pietra gialla/beige, ha un aspetto molto semplice, quasi dimesso, cosa che non prepara affatto al tripudio di decorazioni barocche dell’interno, che coglie totalmente di sorpresa. Qui la mano dei Cavalieri di Malta si trova letteralmente in ogni centimetro quadrato. (Attenzione, perché l’ingresso della cattedrale in realtà non è sulla facciata, bensì sul lato sinistro)
Nell’Oratorio all’interno della cattedrale è invece esposto uno dei quadri più famosi di Caravaggio: la “Decollazione di San Giovanni Battista” (il prezzo è compreso nel biglietto d’entrata alla cattedrale).
Di fronte alla facciata, invece, ci sono due splendidi ristorantini con i tavolini all’aperto sotto dei tendoni bianchi, che offrono un’ottima scusa per una pausa pranzo. Io mi sono seduta da “San Giovanni”, che vi consiglio perché ho mangiato bene e perché i prezzi sono contenuti, soprattutto visto dove è situato.
Dietro la cattedrale si trova il Triq Santa Lucija, che è tutto un susseguirsi di piccole gioiellerie che vendono uno dei prodotti tipici di Malta: monili in argento con lavorazione a filigrana, arte che ha una lunga tradizione qui sull’isola. Si trovano dei braccialettini adorabili e io non ne sono rimasta immune…
Più avanti si arriva al Grand Master’s Palace, che era il palazzo del Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta; ora invece è la sede del Parlamento maltese, ma ancora per poco visto che la nuova sede di Renzo Piano (di cui parlavo più su) sta per venire ultimata.
Attenzione, perché purtroppo il palazzo chiude alle 4 del pomeriggio. Io sono arrivata verso le 3.30 e non mi hanno più fatta entrare, ma per fortuna una pausa nei deliziosi cortili interni vale comunque la pena.
Quando Triq Ir-Repubblika inizia a scendere verso il mare, proseguendo ancora per qualche metro si raggiunge Casa Rocca Piccola.
Questa, secondo me, è una delle cose da non perdere di Valletta e di Malta in generale. Appartenuta inizialmente ai Cavalieri di Malta italiani, ormai da secoli è di proprietà della famiglia del Marchese de Piro, che (parecchie generazioni dopo) vive ancora qui. Ho trovato emozionante vedere una casa che porta segni di storia così interessanti e che è vissuta tutt’oggi.
Dopo tutto questo camminare, vi consiglio una sosta ai deliziosi Upper Barakka Gardens, che offrono anche una piacevole vista sul porto. Tutti i giorni a mezzogiorno i cannoni posti sulla terrazza sottostante sparano (ma non ho idea del perché). Questo evento si chiama “Saluting Battery“.
Nel caso vi troviate in riva al mare e la risalita fino ai giardini vi sembri insormontabile, niente paura: un comodo ascensore vi porterà su in pochi secondi. Il biglietto di salita-ridiscesa costa 1€.
In generale devo dire che ho trovato Valletta una cittadina deliziosa, con quelle sue stradine e piazzette, gli edifici, i balconcini di legno… Secondo me è da non perdere se si va a Malta.
E ora sono curiosa: vi ispira La Valletta? E, se ci siete stati, cosa ne avete pensato?
9 Comments
Il tuo post è molto interessante e le foto sono davvero belle! Tuttavia, almeno per quanto mi riguarda, Malta non rientra tra le mie attuali mete di interesse. Per intenderci, se avessi a disposizione un fine settimana o dovessi organizzare una vacanza (anche breve) al mare, molto probabilmente sceglierei un'altra destinazione. Poi chissà, magari con il tempo cambierò idea!
Federica
Ti capisco perfettamente: non rientrava minimamente nemmeno nelle mie possibili mete di viaggio. Se avessi avuto un weekend o una settimana, onestamente, non mi sarebbe venuto in mente di andare a Malta. Poi però mi si è presentata l'occasione di andarci e io non rifiuto mai la possibilità di un viaggio, ovunque esso sia. Quindi sono finita a Malta. Nonostante non fosse tra le mie mete, sono contenta di esserci andata, perché non sapevo nulla di questo posto, che invece ho scoperto essere bellino e anche piuttosto interessante. Detto questo, però, se si vuole fare una vacanza solo di mare, secondo me Malta non è il posto giusto: per quanto l'acqua sia tra le più pazzesche che io abbia mai visto al mondo, la spiaggia è pressoché inesistente. Ma darò tutte le info a riguardo nei prossimi post.
In ogni caso, se ci cerca una meta vicina, col bel tempo, un bel mare e delle cose da vedere, avendo a disposizione pochi giorni e un budget tutto sommato limitato, secondo me Malta non è una meta da scartare…
Sono d'accordissimo con te, soprattutto quando sottolinei la possibilità di vedere cose nuove. Per la cronaca, pur essendo un'amante della classica vacanza tutta sole e mare, mi piace andare alla scoperta del posto in cui mi trovo. Ad esempio, non hai mai preso in considerazione la Grecia e le sue isole? Io ho visitato purtroppo solo la Grecia continentale alcuni anni fa (gita scolastica), partendo da Atene e toccando famosissime località – tanto per citarne qualcuna, Delfi, Micene, Corinto, Epidauro. Certo, in estate è un suicidio visitare l'entroterra greco, però in primavera potrebbe essere una meta interessante. A me incuriosiscono molto Zante, Corfù, Creta, mentre eviterei le isole minori prese d'assalto da turisti forsennati, Ios tra tutte.
Federica
Le isole greche e la Grecia in generale sono da tempo nella mia lista, ma per un motivo o per l'altro vengono sempre rimandate… Prima o poi…
Ecco, neanche io mi sarei mai sognata di andare a Malta, ma eccomi qui, con un biglietto prenotato. È stato un insieme di cause che mi hanno portato a programmare un viaggio lì: fondi che scarseggiano, amica che abita temporaneamente lì e che mi ospita, non troppo tempo a disposizione.
Mi preoccupano non poco l'affollamento che temo troverò, il caldo e l'umidità.
Ma dato che altrimenti non sarei andata da nessuna parte, andrà benissimo così.
Già dal tuo post La Valletta mi sta piacendo. Io una vacanza di solo mare non riuscirei proprio a farla.
Andare a trovare amici che vivono all'estero è uno dei modi migliori di viaggiare! 😉
Sull'affollamento non saprei, in che periodo vai? Secondo me se eviti la zona di St. Julian, soprattutto la sera, non rischi grossi folle…
Schatzi, nemmeno io mi immaginavo di andare a Malta, ma dopo le tue foto non mi dispiacerebbe per nulla!
Un bacio immenso tesoro
Titti
http://dellaclasseedialtremusiche.blogspot.it
Giuro che oggi ti mando mail!!
La prima volta sono stata a Malta per perfezionare il mio inglese e me ne sono innamorata.
Ho trovato molto interessante quel miscuglio di cultura italiana-inglese-araba.
Adesso ci vado per lavoro alcune volte all'anno ed e' sempre bellissimo ritornarci.
L'unica cosa che mi disturba e' il clima troppo caldo e umido che c'e' in estate il che'
mi potrebbe anche andare bene in vacanza, ma per lavorare e' molto fastidioso.
Baci Maria