Proseguo il racconto del mio viaggio a Malta con la visita ad altre due cittadine da non perdere (dopo La Valletta): Mdina e Rabat.
Entrambi i nomi sono ricunducibili al periodo della dominazione araba.
In particolare “medina” in arabo significa “città murata” ed è proprio quello che Mdina, in effetti, è ancora oggi: una deliziosa piccola cittadina interamente circondata dalle sue mura, che sembrano averla protetta dal passare del tempo.
Di particolare interesse, a Mdina, è una visita a Palazzo Falson. Tra i musei e le case/museo, questo è forse quello che mi è piaciuto di più.
A differenza di Casa Rocca Piccola a La Valletta (di cui avevo parlato qui), questa casa non è più abitata da tempo, è quindi una vera casa/museo, perfettamente conservata e semplicemente splendida.
Purtroppo è vietato fare foto all’interno, ma basta guardare il cortiletto per intuire la grazia, l’eleganza e la delizia degli ambienti. Io voglio vivere qui!
All’ultimo piano del palazzo c’è una terrazza da cui si può godere una bella vista sulla città e la campagna circostante. C’è anche un caffé, per una pausa o uno spuntino.
Subito fuori le mura di Mdina inizia immediatamente Rabat (ci si può spostare comodamente a piedi in pochissimi minuti).
Usciti dalle mura, basterà percorrere qualche decina di metri verso destra per raggiungere l’unica traccia di edifici di epoca romana rimasti nelle isole maltesi: i resti di una domus romana.
Ora, queste rovine sono ben misera cosa per chi, come noi, viene dall’Italia ed è quindi abituato a ben altri livelli di rovine romane, ma io trovo comunque che faccia un certo effetto trovare una domus romana qui.
Usciti dalla domus, vi basterà percorrere il Triq San Pawl per raggiungere in pochi minuti il centro di Rabat.
Ma aspettate un momento: proprio all’inizio della strada ci sono dei baretti, anche un po’ anonimi per la verità, dove però si trovano dei pastizzi da svenimento, forse i più buoni che ho mangiato a Malta. I pastizzi sono delle sfogliatine tipiche, ripiene di ricotta o di purea di piselli. Io sono entrata in questo baretto spoglio, con solo la ragazza dietro al banco e due signori di una certa età che giocavano a carte e ho sperato di trovare qualcosa di commestibile. Ebbene, la ragazza aveva appena tirato fuori dal forno queste teglie di pastizzi e io ho avuto quasi un’esperienza mistica nel mangiarli così ancora caldi e buonissimi.
Vi consiglio di fermarvi per uno spuntino anche se non è ora di pranzo.
Proseguendo verso l’interno di Rabat sul Triq San Pawl si giunge alla piazza principale e, da lì, all’ingresso delle Catacombe di Saint Paul.
Viaggiare da sola ha un sacco di aspetti positivi, ho scoperto in questo viaggio. Visitare le catacombe totalmente da sola, in un momento in cui – per mano del caso – sono completamente deserte NON è uno di quelli. Lo ammetto: ho resistito solo 5 minuti. Mi sono addentrata tra i cunicoli, al buio (non c’è la luce che sembra dalle foto, assolutamente), ho constatato di essere l’unica persona in tutto il complesso, mi sono girata e sono tornata – correndo – all’ingresso, dove mi sono finta estremamente interessata ad un angolino di muro per un buon quarto d’ora, finché sono arrivati deri turisti (danesi se non erro) e mi sono accodata a loro con nonchalance…
In ogni caso le catacombe sono molto interessanti da visitare.
Un consiglio: usciti dalle catacombe si St. Paul, di fronte un po’ sulla sinistra c’é un negozietto tenuto da un’adorabile signora di una certa età, che vende il pizzo tipico di Malta.
Sempre a Rabat ci sono anche la Catacombe di Santa Agata, ma io avevo avuto la mia dose di terrore per quel giorno e ho preferito passare.
Per il resto Rabat come cittadina onestamente non è nulla di che, non può assolutamente competere con l’adiacente deliziosa Mdina, anche se ha qualche angolino caruccio.
Nelle vicinanze, però, ci sono i Dingli Cliffs, delle scogliere da cui pare si goda un panorama bellissimo. Io purtroppo non ho fatto in tempo a visitarli: si stava facendo sera e dovevo prendere diversi mezzi per tornare in hotel. Però dicono che sono una delle cose da visitare a Malta.
Per ora mi fermo qui, ma le cose da vedere alle Isole Maltesi non sono assolutamente finite, quindi… stay tuned! 😉
3 Comments
cioèèèèè ma quella casa???!!!! anch'io vorrei vivere li!!! mi ospiti?? =))
il tuo racconto alle catacombe mi ha rallegrato l'umore! anch'io sarei scappata via! ihihihi
Medina sembra bellissima dalle tue foto, ci andro' un giorno.
Ciao
Gio
Sempre perfetti ed organizzati i tuoi post sui viaggi!!! Quella casina…<3 Medina e' stupenda!!! Buona serata,baci- Francy
Splendide immagini che mi fanno venire voglia di andare a visitare Medina!
E mi sono letta gli ultimi post, eravamo vicine la scorsa settimana 😉
Titti