Manco da un po’ di giorni dal blog: il periodo prima di un importante evento stampa è sempre stra-carico di lavoro e il tempo per vivere, semplicemente, manca.
L’evento in sè, solitamente, porta con sè una notevole dose di stress e ansia (andrà tutto bene? Il cliente sarà soddisfatto? I giornalisti apprezzeranno? Il catering sarà di buon livello o ce ne andremo tutti con un’intossicazione alimentare? Ecc…). Però è anche sempre un bel momento: se tutto va bene è molto gratificante, gli eventi di moda mi piacciono sempre, si crea un bel clima di cameratismo con capa e clienti, rivedo giornaliste con cui ormai sono quasi amica e con cui è sempre bello fare quattro chiacchiere e poi la trasferta a Monaco di Baviera è sempre bella.
A questo giro, poi, per una serie di circostanze io sono arrivata in città nel tardo pomeriggio, alcune ore prima di tutti gli altri, in una Monaco calda e assolata, splendida.
Questo mi ha dato modo di andare con calma in hotel e sistemarmi, per poi incontrare una cara amica per cena e fare due passi prima di andare alla location a preparare tutto per l’evento del giorno dopo.
La stanza d’hotel: “moderna” non è il primo aggettivo che viene in mente… |
Ed è qui che le cose hanno inziato a precipitare.
Innanzitutto, tutti gli altri sono arrivati molto più tardi di quanto previsto; questo ha significato che fino alle undici di sera sono stata completamente da sola in un vecchio palazzo dai soffitti alti e il pavimento scricchiolante a fare tutto da sola e a sobbalzare ad ogni rumore.
Sono arrivata in hotel quasi all’una e ho dovuto fare i conti col fatto che mi stavo seriamente ammalando.
Era da lunedì che avvertivo un accenno di mal di gola e una punta di raffreddore, cosa per cui ho usato il mio solito metodo: ignorare il problema aspettando che se ne vada da solo.
Stranamente non ha funzionato nemmeno questa volta.
Ho passato la notte di martedì a tossire, soffiarmi il naso e sentire le fiamme in gola ogni volta che deglutivo.
L’ultima volta che ho guardato l’ora (senza mai riuscire a prendere sonno prima) erano le 4.20 circa.
Alle 6.30 è suonata la sveglia. Ho pensato di morire.
L’evento è andato bene e il catering non solo non ci ha avvelenati, ma era pure ottimo!
Purtroppo, però, sono tornata a casa più morta che viva.
In realtà l’atterraggio ad Amburgo mi ha risollevato un po’ il morale: siamo arrivati in una Amburgo completamente priva di nuvole verso le dieci, quando il sole piano piano inizia a tramontare. Il pilota ha fatto un ampio giro sulla città e la vista è stata pazzesca!
Arrivata a casa, però, sono letteralmente crollata a letto, dove mi trovo tutt’ora con febbre, raffreddore e mal di gola, per non farsi mancare proprio nulla.
La cosa che mi rincuora, è che al prossimo viaggio (molto breve, ma che aspetto ormai da anni) manca praticamente una settimana. Oh, gioia immensa!
E a questo proposito, mi sa che in settimana chiuderò il gioco “indovina il viaggio”, quindi chi volesse una cartolina ha ancora un paio di giorni per partecipare.
Ricordo rapidamente i 4 indizi:
1. Non sono mai stata nè in questa città, nè in questa nazione. (Quasi tutti i posti che ho visto sono nella pagina Appunti di Viaggio)
2. Staremo via solo quattro giorni, quindi non può essere un posto molto lontano.
3. E’ un posto che voglio visitare da tempo, quindi probabilmente è già stato nominato qui sul blog.
4. Non andremo nel periodo ideale: si morirà letteralmente di caldo. C’è anche un secondo motivo per cui quei giorni non saranno ideali per un viaggio lì, ma se lo dico si capisce subito dove vado.
Se volete partecipare, mandatemi una mail con la meta e il vostro indirizzo per la cartolina a livefromhereblog@gmail.com.
Auguro a tutti un buon fine settimana!
A lunedì, senza più malanni si spera.
7 Comments
Mi dispiace molto! Riposati e rimettiti in sesto..soprattuto per il viaggio! 🙂
Buon fine settimana anche a te…riposati e riprenditi presto.
Ciao Ersy
Mi dispiace molto che tu stia male,riprenditi presto!!! Buon weekend anche a te-baci Francy
Mmmm io dico Spagna!
Mi dispiace che l'influenza ti abbia rovinato il viaggio di lavoro, ma almeno Monaco te la sei goduta un po' 🙂
Un bacione
Buona guarigione!
Mi rimangio la risposta precedente, gli indizi erano troppo vaghi.
Dico Marrakech ma sono indecisa tra alcune città del mondo arabo!
In effetti dalle risposte mi rendo conto che questa volta sono stata davvero troppo vaga con gli indizi, La prossima volta farò meglio. Comunque dalla tua ultima frase mi sembra tu abbia capito bene l'ultimo indizio…
Ciao Chiara, mi spiace molto sentire del tuo raffreddore…adesso stai meglio?
Io sono ritornata mercoledi' 25 giugno dalla Francia e ho subito cercato il tuo blog.
Anche tu quindi sei passata per l'aereoporto di Nizza. Io lo trovo stupendo in mezzo a quel
panorama mozzafiato. Ho fatto un mucchio di foto (ma non mi vengono cosi' bene
come le tue..!) e cmq le mie vacanze sono state bellissime, peccato che passino
sempre troppo in fretta. Baci Maria