Attenzione: i questo post svelo la risposta al gioco “indovina il viaggio #3“, quindi sono ufficialmente chiuse le partecipazioni. (Avete indovinato in pochissimi, temo di essere stata davvero troppo vaga con gli indizi, me lo ricorderò per la prossima volta)
Avere a che fare con i servizi clienti non è mai semplice, anzi il più delle volte è un’esperienza che ti avvicina all’esaurimento nervoso.
Per contro, anche lavorare in un servizio clienti e dover avere a che fare con i clienti non è esattamente rilassante. Negli anni dell’università ho fatto la cameriera in un pub e, dopo la laurea, durante un periodo di stage, ho fatto un’esperienza al servizio clienti di Montblanc e posso dirvi che ci sono tantissimi clienti che tirerebbero fuori dalla grazia di Dio anche un santo, così come gente che solo perché paga pensa di avere il diritto di trattarti a pesci in faccia.
Quindi per carità la “colpa” è, come sempre, da entrambe le parti.
Va detto, però, che ci sono servizi clienti che funzionano in modo pazzesco (j.Crew) e servizi clienti che non ti rispondono nemmeno.
La conversazione quasi surreale che ho appena avuto col servizio clienti EasyJet, però, mai avrei creduto sarebbe stata possibile.
Voglio dire, se sei una compagnia aerea, vorrai – credo – mettere a contatto coi clienti qualcuno che sappia rispondere alle domande più ovvie, tipo orari, durata dei voli, fusi orari e cose del genere, no? Eh, mi sa di no.
È andata così: sabato mattina partirò da Milano per andare a passare qualche giorno a Marrakech. Da nessunissima parte sul sito di EasyJet c’è scritto quante ore durerà il volo (non che sia un’informazione vitale, ma volevo saperlo). Ora, le uniche informazioni che mi ha offerto EasyJet sono l’orario di partenza (ore 6 del mattino in Italia) e l’orario di arrivo (ore 7.25 in Marocco). MA, attenzione, perché tra l’Italia e il Marocco ci sono una o due ore di fuso orario, dipende dai periodi. Il problema è che alcuni siti mi dicevano che al momento Marrakech è indietro di un’ora, altri di due. A chi credere? Quanto durerà, quindi, questo benedetto volo? Due ore? Tre? Di più? Di meno?
Ormai in totale confusione, ho deciso di smettere di cercare di fare i calcoli e chiamare direttamente il servizio clienti Easyjet per fare prima. HAHAHAHAHA, ingenua!
A quel punto è avvenuta la seguente conversazione.
Operatrice: buongiorno sono nkfhshjfgad (intelligibile) di Easyjet, come posso aiutarla?
Io: in realtà ho solo una veloce domanda, quanto dura il volo Milano-Marrakech? Purtroppo sul vostro sito questa informazione non c’è.
Operatrice: Il volo parte alle 6 e arriva alle 7.25.
Io: sì lo so, grazie, questa infatti è l’unica informazione che ho trovato, ma non spiega quante ore dura il volo.
Operatrice: se parte alle 6 e arriva alle 7.25, vuol dire che dura un’ora e mezza.
(Tonfo sordo delle mie braccia che cadono)
Io: hem… guardi, è proprio impossibile. Innazitutto il volo Milano-Marrakech può durare così poco solo se volate alla velocità della luce e, se siete capaci di fare questo, dovreste far pagare i votri biglietti molto di più. E poi tra Milano e Marrakech c’è una differenza di fuso orario, quindi mi rendo conto che atterreremo quando lì saranno le 7.25, solo che non riesco a capire se la differenza di fuso è di una o due ore, quindi non riesco a capire quante ore dura sto bendetto volo, me lo può dire lei?
Operatrice: no no, ma guardi che l’orario di arrivo alle 7.25 si riferisce all’orario europeo, quando atterra lì saranno le 7.25 in Italia, ma lì sarà un’altra ora, deve vedere lei che ora sarà. (Questa lavora per una compagnia aerea e ignora il fatto che sui biglietti aerei l’orario di arrivo è sempre quello del Paese di destinazione… e – a quanto pare – ignora anche che esistono i fusi orari… andiamo bene!)
Io(le rispiego tutto e aggiungo): scusi, ma “orario europeo” poi vuol dire ben poco, dal momento che in Europa ci sono qualcosa come 4 o 5 fusi orari diversi…
Operatrice: …
Io: …
Operatrice: …
Io: bene, la ringrazio per l’aiuto, buona giornata.
Il fatto è che EasyJet le fa anche pagare queste telefonate, capite?
A quel punto mi è venuto in mente che se anche EasyJet non ha idea di quanto durino i suoi stessi voli, forse qualche altro sito sì. Ho quindi cercato il mio volo su uno di quei motori che comparano tutte le compagnie aeree (tipo Expedia, Skyscanner, Volagratis, ecc…) e lì in meno di mezzo secondo mi sono apparse le informazioni relative al mio volo, compresa la durata (3 ore e 25 minuti per essere precisi).
Non era difficile, EasyJet, non era difficile!
Ora, non mi è mai capitato prima di volare con Easyjet, questa sarà la prima volta, ma io ve lo dico: non promette benissimo, eh.
Cara EasyJet, mi rendo conto che per lavorare in un call center non serve una laurea in astrofisica, ma basterebbe anche solo spiegare ai tuoi dipendenti come funziona questa cosa dei fusi orari, che ne dici?
Sentitamente,
Piperpenny
Ma poi, sant’Iddio, dovevo proprio soddisfare quest’inutile curiosità sulla durata del volo? Non potevo farmi i cazzi miei e vivere felice? Se non mi complico le cose io…
17 Comments
Ho indovinato!!!!!!!!!!!! (Vale anche aver dato la soluzione giusta al secondo tentativo dopo l'aggiunta del quarto indizio??)
Federica
Sì, certo! Mi avevi mandato anche l'indirizzo per la cartolina?
No, avevo dato la soluzione al post in cui hai aggiunto il quarto indizio, ma non ti ho scritto per email!
Federica
Lasciamo stare i call-centers delle compagnie italiane, che ogni volta che in Patria ho bisogno di contattare quello del mio operatore (non dirò qual è, mi limiterò ad accennare che è presente anche qui in Germania) vengo accolta dal risponditore che mi avvisa: «l'operatore potrebbe rispondere dall'estero». Potrebbe, capito? E puntualmente devo urlare come un'ossessa perché l'operatore dall'estero è circondato da un migliaio di colleghi strilloni, il che mi fa sospettare che stiano tutti lì pigiati, senza nemmeno una parete di cartone/polistirolo/truciolare OSB a dividerli. Tutto ciò agevola immensamente la comprensione e mi mette immediatamente di cattivo umore.
A pensarci, quasi quasi mi vien voglia di cambiare operatore.
Ogni volta che leggo un tuo post, ultimamente, sento la prosopopea uscire da tutte le parole. Ed è un peccato, perchè ti leggo da un sacco di tempo, da quando avevi il blog su style.it e mi piacevi tanto, davvero! Ti trovavo ironica, simpatica, acuta, anche un pò buffa. Ora, l'utilità di questo post (e di tanti altri! E di tante frasi sparse qua e là, purtroppo!) qual è? Mi sembri una spocchiosetta perennemente in cattedra, perennemente pronta a giudicare. Ogni tanto continuo a venire qui, sperando di trovare consigli utili e post simpatici come una volta, ed ogni volta rimango sempre più delusa. Che peccato.
Mi spiace molto che la pensi così, anche perché non penso che quello che tu senti rispecchi la realtà, ma non ho mai preteso di piacere a tutti, quindi il fatto che ci siano persone cui non piace leggermi credo sia naturale. Non è possibile essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda nemmeno nella vita reale, figuriamoci su internet, dove spesso è difficile capire il tono solo dalle parole scritte e spesso quello che arriva a chi legge è diverso da come l’ha concepito chi scrive. Quindi, per quanto possa dispiacermi, lo trovo nella norma. Da qualche parte ho letto la frase “io sono responsabile per quello che scrivo, non per quello che capisce chi legge” e la trovo molto vera.
Personalmente non trovo affatto spocchioso aspettarsi che il servizio clienti di una compagnia aerea sia preparato su fusi orari e durata dei loro stessi voli, voglio dire è il loro mestiere. Ma per carità, siamo tutti fatti in modo diverso, quindi quello che può sembrare normale a me, è invece fuori di testa per qualcun altro, chi lo sa. Ho pubblicato questa conversazione perché personalmente l’ho trovata divertente ed ero convinta che l’avrebbero trovata divertente anche altre persone, infatti la cosa non mi ha irritata, ci ho semai riso su e mi aspettavo che avrebbe fatto la stessa cosa chi l’avesse letta. Ma ripeto, non siamo tutti uguali e va bene così.
Lungi da me il mettermi in cattedra: è una cosa che non m’interessa in alcun modo fare, perché per prima so di non essere in possesso della verità assoluta su nulla e, come ripeto spesso, non sono esperta di nulla. Su questo blog parlo della mia vita, delle mie esperienze personali e delle mie opinioni, questo sì, ma non pretendo di dare lezioni o che tutti lo trovino interessante o siano d’accordo.
Anche a me è successo di smettere di trovare interessanti blog che ho seguito per tanto tempo, forse perché col tempo sono cambiata io, forse è cambiato chi scrive, d’altronde nessuno rimane sempre identico a se stesso, le esperienze cambiano e vivendo si cresce e si cambia. Io non sono assolutamente la stessa di quando ho aperto il blog sette (se non ricordo male) anni fa, sarebbe proprio impossibile che lo fossi.
Ripeto, per quanto mi spiace quello che scrivi, io sono a posto con me stessa e il tuo giudizio personale è tuo. Sono certa che troverai blog molto più adatti a te, internet è grande. Ti auguro tante buone cose.
Il mio pc é morto mentre cercavo di pubblicare il commento, quindi riprovo!
1) Questa tua risposta merita solo un CHAPEAU ! 🙂
2) Penso che lo scopo di questo blog non sia quello di avere chissá quale utilitá e salvarci da un problema incombente ma semplicemente il condividere esperienze e quotidianitá. Io per altro trovo utilissimi i consigli sul cambio armadi, gli acquisti, le ricette…per non parlare delle curatissime guide di viaggio che divoro puntualmente! Credo che ci sia bisogno di leggerezza ogni tanto e il blog di Piperpenny rappresenta per me un angolino di relax nella routine di tutti i giorni. Non trovo che nel post ci sia un 'atteggiamento da spocchiosa, affatto! Semplicemente ci si aspetta un'informazione basilare e il servizio clienti non é in grado di darla !
Non ho indovintato per niente la meta del viaggio, avevo scritto Praga, si puó? ahaha comunque Marrakech dev'essere stupenda e da tanto tempo fa parte anche della mia lista dei desideri. Ho viaggiato alcune volte con easyjet ma non é stata sempre una bella esperienza. Di solito ho dovuto fare interminabili code all'imbarco, per non parlare di quando ho dovuto imbarcare il bagalio a mano , facendo una fila al ceck in, poiché il mio bagaglio non entrava nella griglia di controllo dopo che avevo dovuto inserire la borsetta. Ok, é colpa mia, del resto é una compagnia low cost ma alcuni passeggeri avevano il bagaglio a mano piú grande del mio. Che applichino almeno le regole a tutti…
Ti auguro buon viaggio Chiara!!
Lucia
Casomai ti servisse ancora urgentemente sapere il fuso orario di un paese basta che sulla barra di ricerca di google tu scriva – orario Marrakech (o altra città) e ti da l'ora attuale a Marrakech.
In effetti è esattamente quello che ho fatto, ma – come ho scritto nel post – siti diversi mi hanno dato risultati diversi, è da qui che è nata la mia confusione. Pare in Marocco ci sia stato da poco il cambio dell'ora e forse non tutti i siti sono già aggiornati, perché alcuni dicono che Marrakech sia un'ora indietro, altri due. Non essendo sicura, quindi, ho pensato la cosa più rapida per sapere la durata del volo fosse interpellare direttamente la compagnia aerea, ma è andata così, lol.
Casomai ti servisse ancora urgentemente sapere il fuso orario di un paese basta che sulla barra di ricerca di google tu scriva – orario Marrakech (o altra città) e ti da l'ora attuale a Marrakech.
Io ho volato solo una volta con Easyjet, qualche anno fa, da Berlino a Milano, e devo ammettere di essermi trovata davvero bene, nonostante non mi abbiano mai ispirato grande fiducia le compagnie aeree low cost per tutta una serie di motivi noti (cito solo l'over-booking tanto per fare un esempio).
Conosco persone che non cambierebbero Easyjet per nulla al mondo e persone che al contrario hanno avuto esperienze negative. Beh, Chiara, ci saprai dire al tuo ritorno! Federica
PS. In tempo di estate, non hai pensato di riprendere la rubrica "Corridoio o Finestrino"? Era una bella iniziativa!
Vi saprò dire al mio ritorno, anche io ho sentito persone che si trovano bene e chi invece si è trovato male. Temo sia anche un po' questione di fortuna. Beh, staremo a vedere.
Riguardo a Corridoio o Finestrino, mi piacerebbe moltissimo riprendere a fare quei post, avevo anche tentano di far resuscitare la rubrica tempo fa, ma purtroppo non avevo avuto adesioni… Nel post di domani potrei rilanciare l'idea, magari questa volta ho più fortuna…
hai peferttamente ragione! il fatto che una compagnia voglia assumere studenti per pagarli meno (o forse dovrei dire sottopagarli) ci sta, ma volete almeno fargli un training sulle cose BASILARI?!?!?!?! Io mi arrabbio spesso perchè secondo me c'è in giro un'ignoranza dilagante che fa paura!! e non voglio con questo dire che io sia tuttologa (prima che qualcuno mi accusi come sopra), ma secondo me se lavori in un campo, per scelta o no, un minimo ti devi informare! Io con il fatto che sono intollerante ai latticini a volte mi sento dare certe risposte dai camerieri….tipo: "sono intollerante ai latticini" "ah, ok, vuoi il condimento francese? (con joghurt)" oppure "ah ok, lo vuoi lo stesso il burro alle erbe sulla bistecca?" "no ma secondo te?????…."
Davvero, la gente non si vergogna neanche un po'….
=)
P.S. il tuo blog è bellissimo.
ciao
Gio
Io avevo indovinato dopo aver visto la foto postata su instagram, ma qui sul blog avevo scritto Spagna.. pazienza 🙂
Io ho volato proprio l'anno scorso con Easyjet e devo dire che mi sono trovata bene, quindi tranquilla, magari hai beccato l'operatrice incompetente!
Tra l'altro, ad agosto inizierò a lavorare all'aeroporto all'assistenza clienti, spero di non fare una figura altrettanto pessima 😛
Un bacione
Allora ho indovinato..ma grazie ad Instagram, anche se, ti dico la verità, avevo avuto un sentore della metà ma non ero sicura.
Comunque..io ho sempre avuto buoni voli con EasyJet, e ho viaggiato in gran parte dell'Europa…mi dispiace per il call center..pensa alla vacanza dai! Buon viaggio e goditi il Suk! Io l'ho adorato…
Dormi durante il viaggio e come si dice non so dove "fottittinne" quado arrivi arrivi… come il Natale.
Io viaggio da anni con EasyJet e mi sono sempre trovata bene… almeno fino a quando non ho iniziato a volare regolarmente tra Berlino e Roma.
Per partire in serata, purtroppo, non ci sono tante altre alternative per me, ma ragazzi, che strazio! Volo in ritardo una volta su due, bagagli a mano imbarcati (!!!) perché non c'è posto in cabina, più volte ho dovuto fare da interprete perché il personale di bordo non parlava inglese (figuriamoci tedesco) e tentava di farsi capire alzando la voce con i passeggeri non italiani (su un volo che parte da una città estera, farei notare). Non so, onestamente trovo alcuni comportamenti davvero poco professionali. Soprattutto se guardiamo i prezzi, che oramai (megaofferte a parte) hanno davvero poco di low cost 🙁
Okay, ho finito la filippica, scusate! Buon viaggio Chiara, ormai ti seguo da un po' e hai davvero un bel blog 🙂