Sono appena tornata e ho ancora negli occhi il rosso delle case, i mille colori delle merci esposte nei souq e delle piastrelle dei fantasiosi motivi ornamentali che ricoprono i cortili dei palazzi, il verde delle palme che spuntano qua e là, il blu infinito del cielo.
Ho ancora nel naso gli odori forti di piazza Jemaa el Fna alla sera, quando il Ramadan finisce e tutti gli abitanti della medina si riversano in strada a mangiare e fare festa.
Ho ancora nelle orecchie il canto dei muezzin che dilaga tra le case, si insinua nei vicoli, entra nei cortili e ti raggiunge nel tuo letto al sorgere del sole; e poi i richiami dei venditori dei souq, gli zoccoli dei cavalli e quella cacofonia di trombette che riempie la piazza la sera e che, per qualche motivo, i serpenti sembrano trovare estremamente gradevole.
Se mi concentro, riesco ancora a sentire il sapore celestiale del tè alla menta, quello del couscous di verdure, del tajine di pollo e dei dolcetti marocchini…
Sento ancora sulla pelle il caldo del sole e il fresco dell’ombra nel cortile del nostro riad.
Se i pensieri potessero muovere le cose, probabilmente mi sarei già teletrasportata a Marrakech.
Ecco i miei primi pensieri a caldo su questa meravigliosa città del Marocco, senza filo conduttore né logica.
La prima cosa che mi salta alla mente, pensando a Marrakech, è che è rossa. Tutti gli edifici sono rossi, di una tonalità di rosso che si avvicina al terracotta, ma con più rosa dentro. Si stagliano splendidamente sul cielo blu e fanno da sfondo perfetto per le rare macchie di verde che brillano nel sole.
Al contrario di quanto mi avevano detto, il Ramadan non è affatto un brutto periodo per visitare Marrakech, anzi! Di giorno la città è quasi addormentata, c’è un silenzio molto rilassante, la vita scorre lenta, ci sono poche persone in giro ed è possibile godersi la città e un po’ di riposo senza stress. Di sera invece la città si anima, tutti escono in strada e nelle piazze, mangiano, bevono, fanno festa e il clima di gioia e fratellanza è molto forte anche per chi è estraneo a questo tipo di cultura.
Nonostante il clima secco, il caldo a luglio è difficile da sopportare. Tornerò a Marrakech di sicuro, ma non credo andrò oltre l’inizio di giugno…
C’è ancora tantissimo da dire su questa meravigliosa città, ma prima devo riordinare i pensieri, le foto e le informazioni.
Nel frattempo, una carrellata di foto che ho pubblicato nei giorni scorsi in tempo reale sul mio profilo instagram.
Portoni meravigliosi che spuntano all’improvviso nel labirinto di vicoli dei souq |
Il pavimento nel cortile del Musée de Marrakech |
Tutti gli edifici a Marrakech sono di questo colore… |
Il cortile della Madrasa di Ben Youssef |
La piazza Jemaa el Fna la sera durante il Ramadan |
Couscous alle verdure nel ristorante molto chic “Al Fassia Aguedal” a Nouvelle Ville, la parte nuova e moderna di Marrakech |
Il minareto della Koutoubia di notte |
Musée de Marrakech |
Il minareto della Koutoubia visto dalla meravigliosa terrazza sul tetto del nostro riad |
Tra i souq… |
Negozio di lampade tipiche |
Il giradino del Palais de la Bahia |
Il minareto della Koutoubia visto dalla meravigliosa terrazza sul tetto del nostro riad |
Erboristeria marocchina |
I tipici edifici rossi |
Il minareto della Koutoubia visto dalla meravigliosa terrazza sul tetto del nostro riad |
Soffitto decorato all’interno del Palais de la Bahia |
Piazza Jemaa el Fna di sera durante il Ramadan |
Il minareto della Koutoubia al crepuscolo |
Jardin Majorelle |
Jardin Majorelle |
Jardin Majorelle |
Café Bousafsaf all’interno dei Jardin Majorelle |
Il minareto della Koutoubia al crepuscolo |
Place de 16 Novembre, a Nouvelle Ville, la parte nuova e moderna di Marrakech |
Per i post con i racconti e e le informazioni devo prima sistemare tutto il materiale, quindi se ne riparla – credo – settimana prossima.
5 Comments
Che meraviglia, avevo già visto queste foto su Instagram e mi è venuta una voglia pazzesca di visitare il Marocco.. prima o poi 🙂
Un bacione
Bellissima! Io ci sono stata 10 anni fa, ma ero ad Agadir e ho preso il pullman con guida per Marrakech e mi ci sarei fermata molto di più!
Poi pensa, avevo una macchinetta usa getta della Kodak! Immagina le foto… ehehe! Attendo con ansia le tue!
Che meraviglia! Federica
PS. Ricordati di aggiornarci anche sul tuo volo con Easyjet 😉
Cara Chiara,sei così brava a scrivere!! Con il tuo racconto,sembra di essere là ,e sentire suoni e profumi! Bellissime foto- dirò a mio cugino di seguire i tuoi post, gli torneranno utilissimi per questo viaggio!!! Baci e buon rientro- con affetto,Francy
Bellissime foto Chiara…baci Maria (oggi da Toulouse)