Lasciamo la medina, la città vecchia di Marrakech racchiusa nelle mura (i post qui, qui, qui e qui), per spostarci a Nouvelle Ville, la parte più nuova.
La cosa assolutamente da non perdere in questa zona sono i Jardin Majorelle, creati dall’artista francese Jaques Majorelle negli anni ’20 (non per nulla quella tonalità di blu che si vede ovunque in questi giardini si chiama proprio “blu Majorelle”) e poi acquistati e restaurati, come è noto, da Yves Saint Laurent e il suo compagno Pierre Bergè nel 1980.
Questa è una vera oasi all’interno di Marrakech e io li ho trovati semplicemente splendidi con quel sapiente mix di colori, piante e fiori.
All’interno dei giardini c’è il ristorante “Café Bousafsaf“, che è una piccola oasi nell’oasi: un delizioso cortile che regala un riparo al fresco e del cibo marocchino di ottimo livello.
Il centro del quartiere nuovo, la cosiddetta Nouvelle Ville, è però Place 16 Novembre, dove onestamente potrebbe traquillamente sembrare di essere in una grande città europea con i vari Starbucks, McDonalds, Mango e Zara… In ogni caso sono contenta di aver visitato anche questa zona, altrimenti non avrei visitato davvero Marrakech. E poi, per quanto questa zona sia lontana anni luce dall’atmosfera della Medina, io l’ho trovata molto bella ed elegante e comunque mantiene un certo carattere marocchino con i dettagli degli edifici, i minareti e il colore rosso delle case.
Una delle differenze maggiori tra questa zona e la medina è la quasi assenza di ragazze velate: qui tutte vanno in giro vestite all’occidentale, senza velo, con abitini al ginocchio e i tacchi.
Le vetrine dei negozi (anche di marche locali) hanno questo aspetto:
Insomma in generale un’atmosfera molto più europea e moderna e, nel caso decideste di alloggiare nella medina come abbiamo fatto noi (cosa che vi consglio comunque), secondo me una serata in questa zona vale la pena, ci sono anche molti ristorantini e boutique deliziosi.
Questo punto in realtà non c’entra con la Nouvelle Ville, perché è in un’altra zona (a sud della medina), ma lo metto qui lo stesso.
La prima sera è venuta a trovarci da Casablanca la famiglia dell’amico che era con noi e ci hanno portato in un ristorante stupendo, tipico e molto chic: Al Fassia Aguedal. Il ristorante è davvero bellissimo, l’atmosfera raffinata e il cibo squisito. Non ho fatto foto perché in un posto così mi scocciava aggirarmi con la macchina fotografica come una turista, quindi ho fotografato solo il nostro tavolo, ma senza flash per non dare nell’occhio. In ogni caso fidatevi che vale assolutamente i prezzi che credo siano piuttosto alti, ma non lo so con certezza perché naturalmente non ci hanno lasciato pagare.
In ogni caso è stata una serata splendida con delle bellissime persone, interessanti, simpatiche e super gentili.
Se andate, ordinate assolutamente l’antipasto comunitario, che se non ricordo male si chiama “mezze”: semplicemente favoloso.
Alla prossima puntata!
2 Comments
I giardini Majorelle…meraviglia!!! Tutto splendido,foto perfette!!! Baci,Francy
Grazie!!
Sì, quello è un posto davvero splendido.