New in: leather shorts aka “mai l’avrei creduto possibile”

 I pantaloncini di pelle sono una di quelle cose che mi ha sempre creato qualche problema – sartorialmente parlando. È ormai un paio d’anni che l’idea mi stuzzica, ma non riesce mai a concretizzarsi.
Otto anni di vita in Germania hanno in qualche modo lasciato il segno, quindi ogni volta che sento l’espressione pantaloncini di pelle, la prima immagine che mi appare in mente è quella di un Bavarese in abbigliamento tipico. Non esattamente il mio stile, diciamo.
In realtà, ovviamente, i “leather shorts” che si vedono nella moda non hanno nulla a che fare con i costumi bavaresi, infatti quando li vedo sulle riviste di moda o addosso a vip, fashion blogger o modelle, li trovo molto stilosi.
MA. C’è un grosso ma: se nella vita fai la modella, hai un fisico pazzesco e una vita che giustifica l’utilizzo di un capo così un po’ sopra le righe, è un conto. In tutti gli altri casi… mmmhhhh…. Perplessità.

 In particolare, le mie riserve sui pantaloncini di pelle sono le seguenti:
– Li trovo generalmente un po’ troppo “roar” per i miei gusti e per il mio stile, che non si avvicina affatto a quello di una rock-star vestita di pantaloni di pelle e chiodo, per capirci.
– La stragrande maggioranza dei pantaloncini di pelle che ho visto in giro negli ultimi mesi è di tipo molto corto e aderente. Ora il “molto corto e aderente” su un capo già in un tessuto “aggressivo” come la pelle mi sembra francamente eccessivo, almeno per la sottoscritta.
– La stragrande maggioranza dei pantaloncini di pelle che ho visto in giro negli ultimi mesi in realtà non è di pelle, bensì di ecopelle, ossia di plastica. Probabilmente siete già al corrente della mia avversione per i tessuti sintetici: fanno sudare, non fanno respirare la pelle, scatenano cattivi odori, ti trasformano in uno zampirone umano, è come stare in un girone dell’inferno. Mi è addirittura capitato di avere reazioni cutanee per via dei tessuti sintetici, soprattutto quando fa caldo. Per me i pantaloncini di finta pelle sono un enorme NO!! (Nota: posseggo un giubbino di finta pelle, ma ovviamente è un discorso diverso perché non va a contatto diretto con la pelle, è foderato di cotone e – essendo un giubbino – lo indosso quando fa relativamente freddo)
– I pantaloncini di pelle vera hanno prezzi assurdi, che io non sono disposta a pagare per un capo di abbigliamento così marginale: è chiaro che dei pantaloncini di pelle non sono esattamente un classico né un capo passpartout…

 Però, come spesso succede quando sono fortemente contraria a qualcosa, ecco che vengo smentita. Questa volta ci ha pensato Comptoir des Cotonniers.

Photo credit: Comptoir des Cotonniers

 Durante i saldi, infatti, mi sono imbattuta in un paio di shorts di pelle quasi completamente privi delle controindicazioni di cui sopra: di vera pelle ma fortemente in saldo, non troppo corti né troppo aderenti, moribidissimi e comodissimi, leggermente “traforati” che lasciano respirare la pelle, foderati di cotone, il taglio è molto rilassato, quasi sportivo. Decisamente non i soliti che si vedono in giro e decisamente più nel mio stile. È stato amore dal primo istante.

Photo credit: Comptoir des Cotonniers

Photo credit: Comptoir des Cotonniers

 Li sto indossando tantissimo, chi se lo sarebbe mai immaginato?

 Come mi piace indossarli?
Ho provato ad abbinarli a dei capi molto femminili, per smorzare l’aggressività della pelle (che comunque in questi pantaloncini in particolare è piuttosto limitata). Solitamente amo abbinare vestitini bon-ton a biker boots o giubbini di pelle: trovo si crei un bel contrasto. Ecco, nel caso di pantaloncini di pelle + top molto femminile, non so perché, non funziona, almeno non su di me. Trovo che il contrasto non sia abbastanza armonioso e poi due capi che attraggono l’attenzione all’interno dello stesso outfit stancano.
Mi piace invece moltissimo abbinarli a dei pezzi molto semplici e understated: una semplicissima t-shirt in tinta unita, un maglioncino di cotone con lo scollo a v indossato a pelle, una camicia casual ma priva di troppi dettagli… Per poi ravvivare l’insieme con pochi accessori ben pensati, come un set di bangle, una spilla o degli orecchini. In questo caso occorre citare la grande Coco Chanel: less is more.

 Un consiglio per chi stesse pensando all’acquisto di questi o di pantaloncini di pelle di questo tipo: io ho optato per una taglia più grande di quella che porto solitamente, perché volevo a tutti i costi evitare l’effetto seconda pelle e devo dire che è stata un’ottima idea: così sono molto morbidi e hanno quel “loose fit” rilassato che adoro.

 E voi pantaloncini di pelle sì o no?