Questo è un mercoledì di sole e caldo, di cielo blu e poco lavoro in ufficio. Bello.
Ho in programma di uscire non troppo tardi e vedermi per cena con un’amica in centro.
Insomma, è una giornata positiva e serena e ora che l’ho detto probabilmente mi si abbatterà addosso qualche catastrofe, ma va beh.
Inoltre mi sa che la stragrande maggioranza delle persone sia ormai in vacanza, quindi ho la vaga sensazione che gli aggiornamenti di metà settimana (che esistono per ricordarci che metà settimana, appunto, è stata superata con successo e al weekend non manca poi molto), non siano poi molto utili ad agosto…
Beh, per quelli tra voi che, come me, stanno ancora lavorando, ecco qualche inutilità di questa settimana, per distrarci per qualche minuto in attesa di venerdì.
– Non sono una grande fan delle bibite: solitamente sono troppo dolci per i miei gusti e oltre a farmi venire ancora più sete, dopo un po’ mi nauseano addirittura (fa eccezione l’Estatè che è una delle mie cose preferite al mondo, ma anche questo lo prendo a piccole dosi). Quando ho davvero sete, non riesco a bere altro che acqua; quando invece voglio qualcosa di sfizioso, solitamente bevo té o caffè, entrambi rigorosamente senza zucchero, altrimenti dopo due sorsi mi stufo e mi viene sete. Di conseguenza non so tanto bene nemmeno che bibite esistano al mondo e al supermercato per me lo scaffale delle bibite non esiste.
Premetto questo non certo per dare lezioni su cosa sia meglio bere o meno (figuriamoci cosa ne so io di cosa sia meglio bere, ognuno faccia quel che vuole e poi non è nemmeno tanto sana la quantità di caffè che bevo io, zucchero o meno, quindi…), ma semplicemente per spiegare perché io sia arrivata a questa scoperta così tardi.
Ebbene, settimana scorsa sono passata per sbaglio davanti allo scaffale delle bibite al super, quando una bottiglina carinissima ha attirato la mia attenzione (voglio dire, era rosa!), allora mi sono fermata, l’ho presa e messa nel carrello così a scatola chiusa: ho pensato che, qualsiasi cosa fosse, se anche mi avesse fatto schifo, avrei sempre potuto svuotarla del contenuto, lavarla e usarla come vasetto in cucina per metterci un fiore (parliamo di acquisti sensati, eh).
Ho poi scoperto che:
– si tratta di limonata alla rosa! Questo mi ha riportato immediatamente ad uno dei più bei viaggi fatti, il Brasile, e ad uno dei miei posti preferiti al mondo: Zazá Bistro Tropical, dove ho bevuto per la prima volta la limonata alla rosa.
– I prodotti di Fentiman’s sono fatti con ingredienti naturali, di conseguenza mi piace credere che facciano meno male delle bibite solite.
– È piuttosto dolce, sì, ma non eccessivamente e poi la bottiglia è piuttosto piccola, quindi non stufa ed è proprio buona.
– Questa deliziosa bottiglina sta splendidamente sulla mensola della cucina.
Probabilmente sono stata l’ultima al mondo a scoprire questa marca, ma sono contenta di esserci arrivata.
– Ultimamente mi sono imbattuta in diversi libri di viaggio che mi sono sembrati molto interessanti. Direi che ho abbastanza da leggere per il resto dell’estate.
Presto le recensioni.
– Adoro adoro adoro il piatto che abbiamo comprato a Marrakech! Dopo spostamenti vari, ci siamo decisi a tenerlo in cucina per riporre la frutta. Mi mette tanta allegria.
– Uno degli effetti di questa incredibile estate da queste parti è che il nostro balcone continua a sfornare fragole e pomodori in continuazione, potremmo sfamare tutto il palazzo…
– Portare gli AfterEight in ufficio è stato un errore, hem hem…
– Posso dire che sono fortemente perplessa dalla strategia di marketing di questo prodotto?
Questo, per il momento, è tutto.
Voi che fate?
Buon resto di settimana a tutti!
3 Comments
Io sono al lavoro e ci resterò siempre, siempre… Giusto una gita a ferragosto e "forse" un giro più lungo a settembre. Ho fatto l'errore di leggere i titoli dei tuoi libri: Agatha aspettami!!
Anche io vengo spesso attratta dai colori delle confezioni dei prodotti e, spessissimo, devo mordermi le mani per non portare a casa ciarpame inutile (ma molto colorato). Ora sto preparando le valigie, venerdì parto per la Calabria, se posso ti seguirò anche dal campeggio.
Ciao Ersy
Ma la biografia di Agatha l'avete letta? Mi e' piaciuta tantissimo.
Chiara, anch'io non sono amante delle bibite, ma ho scoperta qui ad Amburgo (Edeka)
l'araciata S. Pellegrino di arane rosse. E' leggermente amarognola per questo
mi piace. Vuoi provarla anche tu? Baci Maria