Mercoledì, finalmente. Dopo essere stata perfettamente bene sia domenica che lunedì, da ieri sera mi è tornato un fastidioso raffreddore che non sembra avere intenzione di andarsene a breve. Che palle.
Mi tiene su il pensiero che, se tutto va bene, le vacanze si stanno avvicinando, anche se l’organizzazione di questo viaggio si sta rivelando non priva di ogni genere di intoppi e molto più complicata del previsto.
Va beh, distraiamoci con gli aggiornamenti inutili di metà settimana…
– Quando la mattina anche il dischetto di cotone è di pessimo umore, capisci che deve essere lunedì. La mia settimana non è iniziata nel migliore dei modi, ma nutro ancora qualche speranza che possa migliorare.
– In realtà ho pubblicato la mini-guida di viaggio su Marrakech qualche tempo fa, ma voglio fare un piccolo aggiornamento, o meglio una spiegazione più approfondita riguardo al paragrafo sull’abbigliamento. Ricordate che dicevo che – nonostante il Marocco sia un paese musulmano – a Marrakech ci si può vestire come si vuole senza problemi? Avevo portato ad esempio delle turiste viste da me con addosso micro-shorts e top che lasciavano tutta la schiena scoperta e cose del genere. Ecco, per rendere meglio l’idea, l’altro giorno ho visto che una famosa fashion blogger americana è stata a Marrakech ed è andata in giro per la medina vestita così (ossia minigonna e un top che onestamente non si può definire tale perché è semplicemente un reggiseno accollato). Quando dico che a Marrakech non ci sono problemi per l’abbigliamento, intendo proprio che a Marrakech non ci sono problemi per l’abbigliamento. Detto questo, io sono dell’idea che “Paese che vai, cultura che devi rispettare” e onestamente il giorno che mi sono vestita in pantaloncini (nemmeno molto corti perché il mio fisico non me lo permette) e canottiera devo dire di non essermi sentita completamente a mio agio. Molto meglio quando ho indossato bermuda sopra il ginocchio o harem pants sotto al ginocchio. Personalmente, quindi, mi sento di sconsigliare un abbigliamento troppo succinto, ma il fatto è che davvero quello che vi mettete a Marrakech dipende solo dalla propria sensibilità. Occhio, però, perché questo vale per Marrakech, non per il Marocco in generale.
– Si avvicina settembre e come sempre io vengo colta da quella specie di eccitazione da “finiscono le vacanze e ricomincia la scuola”, totalmente immotivata nel mio caso, visto che non vado più a scuola da anni e che quest’anno in vacanza ci devo ancora andare. Eppure tengo a freno a stento l’istinto di svaligiare qualsiasi cartoleria mi capiti a tiro e cerco di soddisfare questa voglia di ritorno a scuola indossando la mia cartella gialla. Non sarà la Cambridge Satchel (che ancora non mi decido a comprare), ma la adoro.
– Uno dei miei piatti preferiti di questa estate appena trascorsa? Sicuramente l’insalata di spinaci freschi e gamberetti con un filo d’olio d’oliva e una spruzzata di limone. L’ho mangiata spessissimo. Ecco, ora con l’arrivo dell’autunno me n’è passata qualsiasi voglia. Cosa vorrei mangiara ora senza sosta? Risotto ai funghi e crema di zucca. Incredibile quanto il clima influisca sui miei gusti culinari…
– E a proposito di autunno, ma cos’è che in questo periodo mi spinge ad accendere candele ovunque e a qualsiasi ora del giorno? Capita anche a voi?
E questo è tutto.
Voi che fate?
2 Comments
Beh, una che porta una borsa di pelliccia in estate in Marocco non deve avere le rotelle che funzionano benissimo.
Anch'io, come te, vengo presa dalla sindrome del rientro a scuola e svaligio cartolerie! 😀