Chanel pre-fall 2014: Hiyaaa!

  Come anticipavo in questo post, le sfilate che mi piacciono di più sono quelle che più si adattano al mio stile e che offrono una vera ispirazione per la moda di ogni giorno – insomma, quelle che meno di tutte ti fanno dire “e io dove dovrei andarci conciata così?”.
Eppure tra le sfilate che mi piace di più guardare, in cima alla lista ci sono sicuramente quelle pre-fall di Chanel, che di quotidiano hanno ben poco. Il motivo del mio amore è presto detto: queste sfilate hanno sempre un tema legato ad un Paese o una città precisa – ogni anno una diversa – e io la trovo una cosa geniale.
Solitamente, poi, la sfilata stessa ha luogo nella città che ha ispirato la collezione e anche tutto ciò che la circonda è a tema (ambientazione, intrattenimento, ecc…), facendola diventare un vero e proprio spettacolo. Meraviglioso.
L’altro motivo per cui mi piacciono così tanto le sfilate pre-fall di Chanel, naturalmente, è che gli outfit creati per l’occasione sono quasi delle opere d’arte.
Darei qualsiasi cosa per poter partecipare a queste sfilate, che sono in assoluto ogni anno le mie preferite.

 In passato avevo già pubblicato Paris-Byzance, Paris-Bombay e Paris-Edimbourg.
Per l’autunno 2014 è stata la volta di Paris-Dallas.
La sfilata in questione naturalmente è avvenuta a Dallas, Texas, e anche questa volta è stata praticamente uno show a tutto tondo che come al solito ha coinvolto anche il pubblico: se l’anno scorso la sfilata era ambientata in un castello in rovina in Scozia e gli spettatori si tenevano caldo con grosse coperte di pelliccia e grandi fuochi accesi (le sfilate pre-fall di Chanel avvengono sempre a dicembre), questa volta sono invece stati accolti da un cinema drive-in e hanno potuto prendere posto in vetture d’epoca da cui guardare un breve film di Chanel prima della sfilata. Per l’after party è stato cotruito niente meno che un saloon.

 Certo, bellezza dello spettacolo a parte, poi bisogna tenere conto del fatto che se uno stilista sceglie un tema per la sfilata, non è che poi lo si debba prendere per oro colato e copiare i look così come hanno sfilato in passerella, a meno che non sia carnevale e si stia cercando un costume per una festa.
Quindi io non ho in programma di vestirmi da cowgirl o da indiana quest’autunno, niente paura.
Le sfilate sono show che devono trasmettere un’atmosfera precisa e presentare i capi all’interno di un mood omogeneo, è quindi naturale che gli outfit da sfilata risultino esagerati.
Eppure – oltre a trovare lo show molto bello – ho anche trovato diversi spunti interessanti e adattabili.

 A dire il vero, quando ho visto che la sfilata si chiamava Paris-Dallas ho un po’ storto il naso: non ho una particolare predilezione per lo stile texano (nonostante io possieda un paio di stivali da cowboy, in effetti).
Devo dire invece che non mi è dispiaciuta affatto.
Trovo molto belli gli scialli portati così.
Belli anche i tessuti, anche se magari non indossati tutti insieme, ecco.
Splendide le spille grandi portate al collo su una camicia o un dolcevita o una sciarpa. È una cosa che tento di fare a volte (ok, non con spille così grandi), ma poi mi sento eccessiva e solitamente cambio idea prima di uscire. Ho fatto una cosa vagamente simile con quest’outfit, ma posso fare di meglio.
Inoltre sto rivalutando la lunghezza delle gonne da portare con gli stivali. Per qualche motivo non ho mai amato molto quando la gonna si sovrappone allo stivale: preferisco che ci sia almeno un minimo stacco di gamba tra l’orlo della gonna e l’inizio del gambale. Se indosso una gonna che scende sotto il gionocchio (tipo questa), quindi, non metto gli stivali. Viceversa, se indosso gli stivali mi accerto che la gona arrivi al massimo al ginocchio. Ebbene ultimamente sto lentamente iniziando a rivalutare questa cosa e la collezione pre-fall di Chanel è sicuramente una spinta in questa direzione.
Continuo, invece, a rimanere per nulla fan delle frange, ma non si può mai sapere.

 Voi cosa ne pensate?

 Io personalmente non vedo l’ora di scoprire la prossima meta e la prossima sfilata!