L’autunno è la mia stagione preferita, sono quindi parecchie le cose che mi piace fare in questo periodo, cose che sono ormai quasi dei riti. Cucinare a ripetizione qualsiasi cosa a base di zucca, mangiare risotto ai funghi come non ci fosse un domani, indossare sciarpe scozzesi e cappellini fatti a maglia, bere succo di mela, fare lunghe passeggiate nel bosco per ammirare i colori delle foglie…
Sono però anche molte le cose che mi piacerebbe fare in teoria. Tipo: mi piacerebbe moltissimo passare le serate a leggere davanti al camino acceso. Epperò non ho un camino. Per dire.
Starei anche sempre lì a sfornare torte e muffin, se solo non fosse per la mia pigrizia congenita e la totale mancanza di qualsiasi talento in cucina.
Ah e berrei una tazza di caffé bollente la mattina presto nel mio giardino, godendomi l’aria fredda di inizio giornata e le foglie colorate cadute a terra. Peccato io non abbia nemmeno un giardino.
Un’altra inspiegabile voglia che mi viene in questo periodo è il campeggio. Quando ero giovane (molto giovane) facevo parte degli scout. Ho cominciato quando andavo alle medie e ad un certo punto, dopo qualche anno, quando ero al liceo ho deciso che ne avevo abbastanza di passare i miei fine settimana a scarpinare nel bosco, accendere fuochi, piantare tende e tornare a casa tutta infreddolita puzzando di fieno bruciato. Però, prima di smettere, mi è piaciuto per un sacco di tempo.
Non so se siano i ricordi di giovinezza o forse è semplicemente che guardo troppi film, ma in autunno – ogni anno – mi prende una gran voglia di andare in campeggio. Poi generalmente mi rendo conto dello sbattimento che sarebbe, penso “ma chi me lo fa fare?” e passo il fine settimana sul divano. Vi ho già parlato della mia pigrizia congenita?
Però la voglia mi viene e chissà forse prima o poi caricherò la macchina e partirò per un fine settimana in tenda. Per ora è un weekend immaginario che ha più o meno questo aspetto (sì perché va bene tenda, ma la voglio chic, grazie):
La sciarpa scozzese sui colori del senape e del blu è un ultimo acquisto fatto all’outlet nel fine settimana (quella nel set è di Burberry, la mia no, che si sappia, lol).
Del cappello con pompom ne avevo già parlato qui.
I guanti sono un acquisto che voglio fare: ne ho parecchi di pelle, in diversi colori, foderati di cashmere o di pelliccia… ma guanti di lana con le trecce non ne ho e quest’anno mi è presa la voglia, quindi inizio la ricerca.
Mentre ero in viaggio in Cambogia e facevo su e giù per i templi, con la borsa a tracolla che continuava a scivolarmi davanti e intralciarmi i passi, mi sono resa conto che per quel tipo di viaggio mi sarei dovuta portare uno zainetto. Zainetto. Solo la parola mi fa venire la pelle d’oca. Ogni volta che qualcuno indossa uno zaino una fatina muore, sapevatelo (si capisce che odio gli zaini?)(sì lo so che sono uno dei grandi trend delle ultime stagioni, ma io continuo ad odiarli, qualsiasi cosa dicano fashion blogger e riviste). Però poi mi sono resa conto che la soluzione per indossare uno zaino senza uccidere nessuna fatina della moda c’è: ho infatti trovato degli zaini di pelle davvero carini. E ora sto addirittura meditando l’acquisto, ma solo da usare in viaggio eh.
A proposito di ultimi acquisti, se fossi in campeggio, approfitterei del weekend nella natura per iniziare a leggere un nuovo libro, per combinare il piacere della lettura con quello dei profumi del bosco in autunno. Invece mi sa che lo inizierò sul mio divano (“Americanah” di Chimamanda Ngozi Adichie, qualcuno lo ha già letto?).
La cassetta per la legna (o comunque una cassetta di legno di qualsiasi genere, tipo quella dei pomodori o della coca-cola) è un oggetto che desidero avere in casa da tempo, la userei per metterci le riviste o la copertina da usare sul divano… Peccato io non abbia esattamente il posto per metterla. Mi serve una casa più grande.
Riguardo agli Hunter e ai maglioncioni c’è poco da dire: da settembre in poi sono un mio must da quando vivo in questa città fredda e piovosa. Forse fanno un po’ troppo “campagna inglese”, soprattutto indossati insieme, ma d’altronde qui abbiamo praticamente lo stesso clima, quindi mi adatto.
Per questo fine settimana in realtà ho programmi totalmente differenti, ma la voglia vaga resta, quindi chissà forse tra qualche anno…
E voi campeggio sì o campeggio no?
Programmi per il weekend?
6 Comments
Cara Chiara,anch'io amo l'autunno,l'inverno, i muffins e la zucca. Mi piace questo periodo e quello natalizio<3 Per il campeggio,invece…mmh…sono un po' noiosetta;-) Adoro la montagna,la campagna per fare le vacanze,pero' in una casetta.Mi piacciono molto i rifugi e le baite!!! Sai,anche a me,non piacciono troppo gli zaini. Al liceo ,lo utilizzavo per praticita'-ne avevo due,uno blu di Herve',e un altro in pelle di Prada.Li conservo ancora come ricordo!! La cassetta e' adorabile,io ne ho una piccina,e ora l'ho riempita di pigne. Baci-Francy
Bell'idea la cassetta con le pigne!
Campeggio si, sempre, ma io sono abituata a farlo in estate quindi non so com'è farlo in autunno e quindi credo che il mio commento sia un pò inutile. Anche a me piace l'autunno (anche se qui al sud è ancora praticamente estate) e domenica mattina andrò in montagna a raccogliere le castagne, pigne, legnetti così da avere materiale per fare le mie decorazioni natalizie.
Buona giornata Ersy
Io campeggio no, non mi è mai piaciuto, all'idea di passare la notte in una tenda rabbrividisco! Però questo set mi piace perché è molto chic 🙂
A presto
Due parole solo per dirti che sei troppo simpatica! Quando leggo i tuoi post mi fai troppo divertire! Buon fine settimana! Ketti
Io amo l'autunno!! 🙂 a parte quando fa disastri con le alluvioni.. per il resto lo amo!