Weekend review – a Luxembourg

 Io e le cappellaie matte negli ultimi anni ci siamo sparpagliate per l’Europa. In realtà non abbiamo mai vissuto nella stessa città, prima però – essendo tutte nel nord Italia – eravamo molto più vicine di quanto lo siamo ora. Poi le vite prendono strade diverse e ci si ritrova che alcune cambiano Paese, altre fanno figli… e insomma vedersi ora richiede sempre una buona dose di pianificazione e organizzazione.
E questo fine settimana appena passato ce l’abbiamo fatta: siamo andate a trovare la cappellaia matta Valentina, che vive a Lussemburgo (città), capitale del Lussemburgo (nazione).
E’ stato un fine settimana stupendo. Un po’ perché Lussemburgo è una città davvero carina, un po’ perché siamo capitate nel momento di massimo splendore dell’autunno, ma soprattutto perché abbiamo passato finalmente un fine settimana insieme noi tre galline.

 Dal momento che questo post sarà lunghissimo per via delle millemila foto che ho scattato ad ogni angolo, direi che faccio un post a parte della serie “mini-guide di viaggio” con tutte le informazioni utili.
In realtà Lussemburgo non è molto grande per essere una capitale europea, qui – comunque – un’idea di cosa non perdersi a Lussemburgo città.

 Una passeggiata dal centro, passando per la cattedrale di Notre Dame, costeggiando la valle di cui si ha una visuale pazzesca dal ponte.

 La cucina (esattamente come a lingua, la cultura e le usanze) è un mix di francese e tedesco, quindi per pranzo ci si può fermare in una brasserie per una quiche al volo, le opzioni non mancano.
Il centro è molto carino e vale la pena fare un giro nei dintorni del palazzo del Granduca.
Ci sono anche delle boutique carinissime qui nel centro storico.

 La vita notturna è abbastanza limitata per la verità, ma darò qualche indirizzo di ristoranti, bar e club nella miniguida.

Altro indirizzo da segnarsi è il museo di arte moderna Mudam: la struttura è splendida e molte installazioni sono interessanti, ma per alcune bisogna prepararsi prima, per non trovarsi ad osservare dei fili colorati che scendono dal soffitto con la faccia a punto interrogativo (io non ero preparata e mi sono ritrovata ad osservare dei fili colorati che scendono dal soffitto con la faccia a punto interrogativo).

 Trovo che Lussemburgo sia una meta molto interessante per un weekend o un ponte: carina e fuori dai soliti itinerari.