Questo mercoledì mi piace perché è mercoledì (ovvero: metà settimana è andata e al weekend non manca molto) e perché ho iniziato la giornata lavorativa con la rassegna stampa (ovvero: come leggere delle riviste di moda in ufficio in modo del tutto legittimo).
In attesa del fine settimana, distraiamoci qualche minuto con gli aggiornamenti inutili…
– La rassegna stampa di cui sopra:
– I miei lunedì sera ultimamente hanno questo aspetto…
(Non mi aspettavo che il tip tap fosse così impegnativo, nè che mi sarebbe piaciuto così tanto)
– La marca & Other Stories esiste da un po’, mi rendo conto – quindi – di non affrontare un argomento particolarmente nuovo. Il fatto è che ad Amburgo ha aperto da poco e io non ho ancora avuto tempo di andarci, mentre quando sono a Milano spesso ci passo davanti, ma – di nuovo – non ho mai tempo di andare oltre la vetrina. Avevo sentito cose positive su questo marchio, ma fino ad ora non avevo potuto farmi un’idea personale. Devo essere onesta: sapendo che appartiene ad H&M avevo forti pregiudizi. Invece ho scoperto di essere d’accordo con l’opinione comune.
Nel fine settimana ero a zonzo per il centro di Berlino e – avendo finalmente tempo – sono entrata a dare un’occhiata. Posso dire che lo stile è molto bello, la maggioranza dei capi è in materiali buoni o almeno decenti, i prezzi sono chiaramente più alti ma non assurdi e la fattura è di gran lunga migliore degli standard delle low cost. Senza contare che i negozi si presentano infinitamente meglio del casino che solitamente è un qualsiasi punto vendita H&M.
La mia impressione è decisamente positiva.
L’unico dubbio un po’ inquietante che mi resta è a proposito della produzione: su H&M è venuto fuori in modo inequivocabile che i capi sono prodotti sfruttando in modo vergognoso i lavoratori dei paesi poveri; uno dei motivi per cui evito di fare shopping in questa catena. Ora, dato che & Other Stories appartiene a H&M, il rischio che la produzione sia la stessa c’è (anche se la fattura mi sembra di livello molto più alto, quindi magari no). Però non ne ho la certezza. Nel dubbio, per ora non mi sento di boicottare, ma ho comprato solo un anellino, un set di tre sottilissimi bangles e uno smalto… Vedremo.
– E infine, vista l’ora, vi faccio venire fame col mio pranzo di oggi. Qualcun’altro con la mia stessa fissa per il sushi?
E questo è tutto, vado a mangiare il mio sushi. Voi che fate?
4 Comments
Buon appetito,cara Chiara!!! Io sono tornata da un giro di shopping…con mia mamma…così mi è arrivato qualche regalo di Natale anticipato;-) anche a Rimini non abbiamo & other stories,io sono stata a quello di Milano,e sono d'accordo con te,meno caos che da H&M,e più qualità. Ora mi gusto caffè,"Casa chic Natale"ed Elle!!! Buon pomeriggio,baci Francy
Ciao cara! Può essere che ti abbiano citata ieri su Radio Deejay a proposito di cambi armadi? 🙂 bacio, Lalla.
Eh sì, ero io! 🙂
Anch'io adoro il sushi (nonostante la mia attuale pausa vegana)!!!
Grazie per aver citato & other stories, mi piacciono i braccialetti minimal, non sapevo che avesse aperto un negozio anche qui a Monaco, ci farò sicuramente un salto.
Buona serata! 🙂