Qualche tempo fa ho scoperto il sito di Fortesa Latifi, una ragazza originaria del Kosovo che vive e studia in America e scrive delle cose splendide.
Una poesia in particolare mi ha molto colpito e dal momento che oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mi sembra un buon momento per farla conoscere a chiunque passi di qui, donne e uomini che siano.
Ora, prima che scattino le polemiche, questa è solo una poesia, non una generalizzazione. Se devo essere onesta, io ho la fortuna di non aver mai sperimentato situazioni del genere nè di persona nè attraverso amici o conoscenti – e penso che sia lo stesso per moltissima altra gente. Il fatto che la cosa non ci riguardi direttamente, però, non significa che queste cose non avvengano intorno a noi, purtroppo. E io sono assolutamente convinta che dipenda anche da noi, da ogni singolo individuo, educare le nuove generazioni. La responsabilità è di tutti e le parole, anche quando sembrano innocue, hanno sempre delle conseguenze, soprattutto sui più piccoli.
Credo che questa poesia, così ben scritta, spieghi in modo molto lucido e chiaro quanto certi atteggiamenti cui a volte non diamo peso, di peso ne abbiano invece parecchio.
Trovo che questo sia un testo assolutamente da leggere e interiorizzare. E magari anche diffondere.
Inizio incollando la versione originale, di seguito invece metto la traduzione, che però attenzione è fatta da me (visto che non esiste una versione in italiano), quindi molto meno che perfetta, ma almeno si capisce di cosa parla il testo.
Boys Will Be Boys (And Why That Is the Stupidest Thing You Could Ever Say to A Little Girl
(qui potete leggere la poesia direttamente sul sito dell’autrice)
—
Il titolo originale è Boys Will Be Boys (And Why That Is the Stupidest Thing You Could Ever Say to A Little Girl). Nota: nel titolo e più volte nel testo della poesia c’è la frase “boys will be boys”, in questo caso la traduzione che rende meglio l’idea secondo me è “i ragazzi sono fatti così”. Lo specifico perché è l’unica frase che ho tradotto con un po’ di libertà, il resto è una traduzione molto più letterale.
aveva 7 anni, un bambino al parco giochi le diede una spinta
faccia per terra e si rialzò con la bocca piena di ghiaia e delle righe di
sangue che le scorrevano giù dalle gambe
raccontò alla maestra quello che era successo, questa rise e le disse ‘i
ragazzi sono fatti così tesoro, non prendertela
pensa che tu sia carina’
dici ad una bambina con la ghiaia in bocca e delle sbucciature sulle ginocchia, che fare male e dare attenzione sono la stessa cosa
insegnando che i ragazzi dimostrano il loro affetto attraverso la violenza
diventerà una giovane donna che non sa riconoscere la differenza tra le due
cose
gliela ha mai insegnata
sono fatti così’
di dimostrare amore’
iniziano ad avere l’effetto dell’impronta delle labbra
va a scuola con la bocca gonfia e dice di essere stata colpita da una palla
anziché dal suo pugno
lo racconta la rimprovera
perde il controllo facilmente
lo hai dovuto provocare?’
piccola
stessa, sussulta ogni volta che un uomo alza la voce
sii delicata, sii semplice
ragione
tutti i suoi sforzi, lui ne trova sempre una
sono fatti così’ le risuona in testa
sono fatti così
niente’
bambina di 7 anni al parco giochi
piena di ghiaia e sangue che sa di rame e amore
il modo in cui dimostra di tenerci
ed è ubriaca
di secondo che serve alle parole di lei per arrivare all’orecchio di lui, si
sono rovinate
cimelio di vetro lasciato cadere tra le mani delle generazioni
dette per fargli aprire le braccia, ma invece gli fanno serrare i pugni e improvvisamente
le sue mani sono su di lei e la sua testa colpisce il muro e tutte le maledette
parole del mondo non potrebbero salvarli in questo momento
fatti così
violenza, amore
quando ha imparato così presto che sono inestricabilmente legati, annodati in un
costante tiro alla fune
punteggio sui muri, la proporzione tra baci e lividi
della sua camera diventa viola, un intero lato del suo corpo
fatti così sono fatti così sono fatti così
anni, un ragazzo le mette la mano sul fianco e lei sussulta
chi cavolo le ha insegnato ad essere così spaventata e lei vuole mettersi a
ridere
che i ragazzi sono fatti così?
voluti 13 anni per disimparare la lezione del parco giochi
quello che sto cercando di dire sia che
avrò la voce rauca così che la mia sorellina capisca che aggressione e affetto
sono due cose completamente diverse
sa ancora parlare, ma credo che con lei comincerò adesso
mai la scusa che i ragazzi sono fatti così
mai mettere le mani su di te in quel modo
divampare nei suoi occhi, non confonderlo mai con l’amore
l’amore non fa male quando arriva
bisogno di nasconderlo sotto le maniche lunghe in estate
ragione per cui lui dovrebbe allungare la mano
la tua”
5 Comments
fa piangere…
Niente da aggiungere, se non che sono d'accordo: diventiamo anche ciò che ci viene insegnato! E per questo abbiamo una grande responsabilità…da insegnante me ne accorgo tutti i giorni, anche solo osservando…grazie per aver condiviso questa poesia Chiara!
Grazie per aver condiviso questa poesia,per riflettere- baci Francy
E' proprio vero… Grazie Chiara per avercela segnalata.
Non per essere ripetitiva, ma grazie! A te e a Fortesa Latifi.
Ketti