Ho già detto – e dimostrato – che il periodo natalizio mi piace da matti e solitamente appena arriva la prima domenica di Avvento non perdo tempo e decoro casa a dovere (ok, quest’anno sono un po’ in ritardo, capita, lo farò domani).
La verità, però, è che da quando mi sono trasferita in Germania, non faccio più l’albero. Il fatto è che generalmente torno in Italia per le vacanze intorno al venti di dicembre, per poi rientrare ad Amburgo solo dopo capodanno, mi è quindi sempre sembrato inutile comprare un albero per un paio di settimane: quelli finti costano e sarebbe stata una spesa inutile, prenderlo vero avrebbe significato trovarlo morto stecchito all’inizio di gennaio. Quindi per me niente albero da circa otto anni. Questo naturalmente non mi ha mai impedito di acquistare le decorazioni come “investimento” per quando finalmente potrò avere di nuovo un albero di Natale (oddio questa storia sta prendendo una terribile piega triste à la piccola fiammiferaia, chiedo scusa)(niente paura comunque: c’è il lieto fine).
E poi trovo che le decorazioni natalizie siano splendide, quindi non aspetto di usarle sul mio futuro albero: alcune le appendo già ora in giro per casa per creare atmosfera.
In particolare mi concedo una decorazione nuova ogni anno da Käte Wohlfahrt: hanno delle decorazioni di legno semplicemente splendide, che però non sono economicissime, quindi – sempre per il fatto che senza albero comprare troppe decorazioni, soprattutto se costose, sarebbe uno spreco – cerco di limitarmi a prenderne una sola all’anno. È diventata una tradizione che mi piace molto: vado alla casetta di Käte Wohlfahrt al mercatino di Natale sulla piazza del Rathaus qui ad Amburgo (visto anche qui), scelgo con cura quale voglio che sia la mia decorazione di quest’anno, poi vado a bere una cioccolata calda allo stand lì di fronte, faccio un giro per il mercatino e quando poi le guardo tutte insieme mi ricordano gli anni che ho passato qui.
Ebbene, la decorazione di quest’anno non l’ho ancora scelta, andrò nei prossimi giorni, ma la notizia dell’anno è che quest’anno avrò un albero di Natale!!
Tornerò infatti in Italia il 25 dicembre e passerò la vigilia qui ad Amburgo: i piper-genitori e piper-fratello con piper-fidanzata verranno a trascorrere parte delle feste qui nella città libera e anseatica!
Capite che un albero di Natale per la vigilia proprio non può mancare!
Guardando le decorazioni che ho messo insieme negli anni, mi rendo conto che sono tutte molto tradizionali – che poi è la cosa che mi piace del Natale – quindi credo che prenderò delle semplici palline rosse per completare il tutto.
Ho una singola decorazione, però, che di tradizionale non ha proprio nulla. Questa:
È un ricordo del viaggio in California-Nevada-Arizona che abbiamo fatto l’anno scorso a novembre, quando c’erano già decorazioni natalizie ovunque.
C’entra molto poco con tutto il resto di quello che ho, ma non importa: è un ricordo bellissimo.
Non tutto il mondo comunque, bisogna dire, è d’accordo con me quando si tratta di decorazioni natalizie, altrimenti non si spiegano le cose assurde in cui mi sono imbattuta mentre cercavo un semplice set di palline rosse…
A quanto pare oggigiorno qualsiasi cosa può essere trasformata senza problemi in una decorazione per l’albero di Natale, con un solo criterio: meno c’entra, meglio è. Ho trovato cose che, semplicemente, ti fanno fissare lo schermo chiedendoti “perché?”.
Qualche esempio? Ecco qua:
Un ananas? Perché?
Una Lapide? No ripeto, una LAPIDE??
E l’armadillo? Qualcuno mi spiega l’armadillo di Natale?
Vogliamo invece parlare del take-away del cinese?
O del maiale maculato?
(Il minion invece lo voglio fortemente!)
Sono perplessa. O sono semplicemente rimasta molto indietro?
E voi di che scuola siete in fatto di decorazioni natalizie? Tradizionalisti o innovatori?
Avete già fatto l’albero?
4 Comments
Cara Chiara sono proprio felice per te..albero e presepe in casa sanno di Natale!!! Anch'io sono per la tradizione,ho tanti addobbi classici,country presi ai mercatini. In Germania mi è piaciuto molto il mercatino di Norimberga.Io ho gia' fatto tutto da una decina di giorni..mi piace tenere gli addobbi, in casa, il piu' possibile- buon we d'Avvento,baci Francy
Io sono tradizionalista 🙂
Ho finito l'albero un'ora fa. Ogni anno anche io aggiungo qualcosa di nuovo, ma sto andando decisamente verso il genere legno/montagna/rosso/bianco…anche se poi alla fine sull'albero ho un po' di tutto, dall'omino di marzapane al gufetto di feltro. Ogni anno però cerco di togliere quello che è troppo vecchio/non mi convince più.Via il vecchio per il nuovo!
Anch'io quest'anno saro' ad Amburgo per Natale (il 24 mi hanno messa di turno…beh)
Per le decorazioni sono tradizionalista. Ho dei rami di abete che profumano di resina,
le pigne e le noci. Inoltre candele un po' dappertutto, insomma e' tutto molto sobrio ma
accogliente. Baci Maria