Il primo mercoledì dell’anno, che sollievo. Ricominciare dopo le vacanze è sempre dura e questa prima settimana dell’anno non ha fatto eccezione, tanto più che qui ad Amburgo non c’è l’Epifania, quindi ieri ho lavorato regolarmente. Per fortuna siamo a metà e al weekend non manca poi molto.
Distraiamoci un po’ con gli aggiornamenti inutili di questa settimana.
– La vera portata delle mie mani bucate si esprime molto chiaramente quando entro in libreria. Ho la scusa di fare scorta di libri in italiano, vivendo all’estero (leggere nella propria lingua è sempre leggermente meglio non ce n’è). E poi mi giustifico anche col fatto che voglio dare il mio sostegno alle piccole librerie indipendenti, così alla fine con questa e quella scusa, quando torno a casa entro in libreria e combino danni.
Durante queste vacanze di Natale sono uscita con 10 libri in una volta sola. Non sto nella pelle per leggerli tutti.
Per ora ho finito il primo, proprio carino, ne ho parlato ieri.
– Durante le vacanze di Natale in Italia ho passato un po’ di tempo con i piper-nipoti.
Piper-nipotina ha due anni ed è nel periodo del “cos’è?” e del “perché?”. Contemporaneamente. Chiede in continuazione “che cod’è??” e appena le rispondi, spara subito un “pecchééé?”. Ma per ongi cosa eh.
Tipo, la seguente conversazione ha davvero avuto luogo:
– piper-nipote: che cod’è?
– io: un tavolo
– piper-nipote: pecchééé?
– io:… (sento nella mia testa una musichetta da gioco a premi e una voce che annuncia “hai perso!”)
Sono totalmente impreparata ad avere a che fare con i bambini. Cosa si risponde ad una duenne che ti chiede perché un tavolo è un tavolo?
– Quanto amo le tazze della linea “The World Dinnerwear” di Seletti! Vorrei collezionarle tutte.
– Credo di aver già scritto negli anni passati che trovo questa cosa del “colore dell’anno” piuttosto sciocca e inutile, per quanto divertente possa essere. Credo sia dovuto al fatto che sono una noiosona: per me ogni anno il colore del’anno è il grigio, di cui il mio armadio e appartamento sono pieni in ogni stagione, insieme al bianco, con qualche aggiunta di altri colori neutri e varie tonalità di azzurro. Fine. Se dovessi rifarmi il guardaroba, o anche solo il parco-accessori, ad ogni cambio di stagione, per allinearmi a quello che ci dice Pantone, starei fresca. E poi onestamente non ho alcun interesse a farlo (questa è la vecchiaia che avanza). Quando il colore dell’anno sarà “ogni tonalità di grigio”, sarò molto alla moda comunque.
In ogni caso ammetto che le uscite di Pantone sono una curiosità che mi diverte e che scandisce il passare delle stagioni, quindi puntualmente ogni sei mesi vado a curiosare, anche se il mio interesse finisce più o meno nel momento stesso in cui leggo la notizia. Quest’anno, però, mi sento di fare un commento: a parte che evidentmente in Pantone non hanno ancora finito la carta dei vini, visto che sono passati da Bordeaux a Oxblood a (quest’anno) Marsala, vorrei solo dire che potevano anche scegliere un colore meno brutto, mamma mia.
In ogni caso se volete un consiglio, a meno che non frequentiate esclusivamente sommelier ed esperti di vini, secondo me se vi mettete le cose bordeaux e oxblood degli anni scorsi, nessuno si accorgerà della differenza, perché onestamente non è che ‘sto color marsala sia proprio rivoluzionario e così diverso. Ok, forse leggermente più diverso rispetto alla differenza inesistente tra bordeaux e oxblood, che erano praticamente uguali, ma insomma siamo lì. D’altronde sempre di vini si tratta.
– Questo video è spettacolare:
E questo è tutto.
Voi che fate?
3 Comments
Quando vedo questi video, la ballerina che è in me si strugge da morire 🙁
Tu continui ancora con le classi di danza? Scriveresti un post in proposito? Io voglio assolutamente ricominciare, anche una volta a settimana andrebbe bene.
Anch'io in libreria non mi controllo!!! Adoro leggere!!! È la danza classica!!! Il mio nipotino,4 anni, a Natale, dopo che gli avevo fatto scegliere i lindor preferiti:《Zia mi piaci!!》con i pollici in su!! Sono avanti questi bimbi…ci vorrebbe una scuola per zie!!! Buona serata e buon proseguimento di sett.baci, Francy
Scegli sempre bei libri legati al viaggio o alle città! =) poi ce ne parli uno per uno? 😀
Gio