Come avevo anticipato in questo post, sto leggendo il libro di Marie Kondo sul riordino, di cui avevo sentito parlare in radio. Benché – devo essere onesta – ci siano delle cose che proprio non riesco a condividere di questo metodo, moltre altre effettivamente sono ottime idee piene di buon senso.
Ho parlato di questo metodo (chiamato metodo Konmari) a piper-marito, il quale si è subito entusiasmato (è tedesco: gli dici “mettere ordine” e “seguire un metodo” e lo fai felice). Quindi per il fine settimana avevamo fatto grandi progetti sul riordino di casa e sono orgogliosa di dire che li abbiamo anche portati a termine (e sono solo una piccola parte di quello che abbiamo in programma di fare, che il cielo ci assista).
Estremamente semplificato, il metodo Konmari prevede di mettere a posto una categoria alla volta, non una stanza alla volta. Quindi – qualche esempio a caso – vestiti, poi documenti, poi libri, poi roba elettronica, poi articoli di cosmetica e avanti così fino a che si è presa in considerazione ogni singola cosa che si possiede…. Posso confermare che funziona: se sei obbligato ad andare stanza per stanza a pescare tutti gli oggetti di una categoria, ti accorgi di cosa possiedi veramente – e ti senti anche un po’ male. Purtroppo quando si ha una casa non molto grande, le cose vengono conservate nei posti più disparati e spesso non si ha una vera visuale di quanta roba (la gran parte inutile) si accumula. Io per esempio mi sono accorta di avere in casa sei confezioni nuove di balsamo per capelli, eppure l’altro giorno al supermercato ne ho comprato un altro perché ero convinta di non averne. La follia. Esaminare la situazione una categoria alla volta, quindi, permette di avere una vera idea della situazione e aiuta a fare ordine in modo definitivo. Sembra una cosa infinita e un po’ lo è (sarà un’operazione di mesi), ma vi assicuro che alla fine si vive molto meglio, perché si scopre di aver accumulato un sacco di roba inutile, si butta via parecchio, si fa spazio e ordine e dopo si respira meglio, ci si sente più leggeri e si ha la sensazione di vivere una vita più sana (durante invece a volte si ha voglia di morire, ma se si riesce a tenere duro e arrivare alla fine, è bellissimo). Piper-marito e io ieri sera ci sentivamo molto leggeri e soddisfatti e pieni di energia per andare avanti con questa operazione nei prossimi fine settimana.
Se siete indecisi se cominciare o meno, io vi consiglio di provare: vedrete che farete il pieno di energia e benessere.
(Vedere, per esempio, la libreria tutta così perfettamente in ordine mi mette di ottimo umore)
Ad un certo punto di sabato, la radio ci ha fatto sapere che era San Valentino. Con tutto il caos di questi ultimi giorni la cosa ci era passata del tutto inosservata. In realtà per quella sera – per ripagarci delle fatiche del riordino – avevamo già previsto di andare a mangiare nel nostro ristorante di tapas preferito (Madrigal, Semperstraße 4), che non è esattamente il più romantico del mondo, ma uno dei più buoni sì, quindi è stata una bella serata.
Avendo passato il fine settimana a mettere a posto e buttare via roba, non ho molte altre foto, ovviamente, ma – per nessun motivo particolare – ecco la colazione di domenica:
E questo è tutto. Voi che avete fatto nel weekend?
Buon inizio di settimana a tutti!
6 Comments
Ciao Chiara e buon inizio di settimana. Devo dire che questo post ha destato la mia curiosità su questo metodo di riordino perchè in effetti, parlo per me, non ho un metodo e in alcune cose che hai detto mi ci sono ritrovata anche io. Il weekend è andato bene, anche io e il mio compagno siamo andati nella nostra pizzeria preferita e ho anche ricevuto dei fiori.
Buona giornata Ersy
Come ti dicevo su instagram anche noi, abbiamo fatto, pulizia!! E anch'io mi son resa conto di quante cose si accumulano negli anni, più le varie scorte…Si sta davvero meglio e come dici tu, si respira! Mi hai fatto morire con tuo marito!! Loro sono più organizzati di noi italiani! Bacioni Buon lunedi Francy♡
Ahahah anche io in pieno konmaritunnel! Ho iniziato con un paio di cassetti perché il metodo di tirare fuori tutto un po' mi spaventa! Lei dice che i vestiti sono la parte più facile ma per me è difficilissimo buttare i miei tessssori 😀
Esatto!!! GRAZIE perché questa è esattamente una delle mie critiche maggiori al libro e mi fa piacere sapere di non essere io quella strana, lol. Io dopo un paio di cassetti ho chiuso il capitolo vestiti che credo riaprirò in fase di cambio armadi tra un paio di mesi, quando devo tirare fuori tutto comunque. A parte che ho tanti vestiti e tirarli fuori tutti in una volta…aiuto. E poi fatico a buttare via. Quindi aspetterò. Nel frattempo ci stiamo dedicando ad altre categorie. Credimi, è molto più facile iniziare con libri, roba elettronica, prodotti beauty (io ce li avevo sparsi per tutta la casa), carte varie (cartoline, lettere, documenti, ecc…) e via dicendo.
Io ho deciso che i vestiti li lascio proprio per ultimi e mi sto trovando molto meglio!
Strano…anche mio marito e' tedesco ma non e' ordinato come il tuo. Baci Maria
Davvero? Il mio molto.