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Fine settimana immaginari – on the beach

2 Aprile 2015

Dopo l’uragano dei giorni scorsi, oggi finalmente il vento si è calmato e questa mattina splendeva anche un bel sole! Inutile dire che mi sono subito illusa dell’arrivo della primavera e invece poi sono uscita e ho trovato 2,5°C. Ma come si fa ad aprile?? Amburgo dai, ti prego, bastaaa!
Per fortuna, se tutto va bene, domani dovrei tornare in Italia per Pasqua…

Questo, infatti, è un fine settimana immaginario solo in parte.
La parte non immaginaria è quella per cui in effetti sono in partenza per il mare: passerò infatti questi giorni di Pasqua in Liguria con la mia famiglia e alcuni amici (fino a lunedì).
La parte immaginaria invece è quella legata al clima: appena deciso che saremmo scesi in Italia per Pasqua, io – da brava turista tedesca quale con mio orrore sto diventando – ho subito iniziato ad immaginare sandali, abitini tropicali, borse di paglia, costumi, creme solari e pomeriggi in spiaggia.
Temo che il mio ultimo viaggio (quello sì davvero al caldo!) mi abbia gettata in uno stato d’animo decisamente vacanziero e ora la mia voglia di estate sia purtroppo aumentata esponenzialmente. Ops. E quindi alla parola “mare” mi sono subito vista nelle più classiche delle situazioni da vacanza, con quasi già la sensazione del sole sulla pelle…
Questo fino a quando ho guardato le previsioni del tempo e le mie fantasticherie si sono sgretolate in un secondo. Temperature massime di 15/16°C. Uff.
Sarà più che altro un lungo weekend di golfini e scarpe chiuse, sob.

In ogni caso, ecco che aspetto avrebbe il mio fine settimana al mare, se la Liguria fosse collocata in Africa o se fossimo già a giugno:

Styleset

Images courtesy of Urstyle

E voi cosa farete in queste vacanze di Pasqua?

Buon weekend lungo a tutti!

#whereidratherbeFine settimana immaginariIspirazioniTravelVacanzeViaggi&VestitiWeekend
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Viaggi  / Viaggi & Co.

Piperpenny
Italiana trapiantata nella città libera e anseatica di Amburgo, lavoro nelle relazioni pubbliche nel campo della moda. Viaggio per vocazione, scrivo per divertimento. La mia occupazione principale in realtà è correre dietro a due minions anche conosciuti come i miei figli.

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10 Comments


donnette fever
2 April 2015 at 12:35 pm
Reply

Io i sandali li porterei …. Oggi 23 gradi senza vento…. Meglio una delusione che un rimpianto !Saluti dalla Liguria Elisa



    Live from here
    2 April 2015 at 12:56 pm
    Reply

    Ma in Liguria?? A me le varie app del meteo continuano a dare massime di 16°C fino a lunedì e pure un po' di pioggia… Beh comunque un paio di sandali nel bagaglio ci stanno, dai 😉

Francine
3 April 2015 at 2:11 pm
Reply

Anch'io ho voglia di abiti leggeri e sandali!!! Ma anche da noi c'è vento e nuvoloso! Buona Pasqua cara -baci Francy ♥



vitadicasaillatorosa
5 April 2015 at 4:04 pm
Reply

Leggendo il tuo blog ho visto che hai fatto un viaggio in Malesia. Qualche consiglio sull'abbigliamento da portare là? Ho letto da qualche parte sul web che lì non si usano pantaloni corti e maniche corte, ma fa molto caldo. Mi piacerebbe portare pochi capi da lavare facilmente, e riutilizzare senza stirare. Questi harem pants che hai pubblicato mi sembrano molto belli, ma di un tessuto poco traspirante: sbaglio?



    Live from here
    5 April 2015 at 6:25 pm
    Reply

    Gli harem pants che ho io in realtà sono di cotone e freschissimi. Purtroppo adesso sono in viaggio e non ho i link, ti scrivo dettagliatamente su questo argomento martedì quando rientro.

    vitadicasaillatorosa
    7 April 2015 at 8:15 pm
    Reply

    Ciao, quando puoi, se ti va… Aspetto qualche dritta sugli harem pants! E… sempre se puoi… qualche indicazione sull'abbigliamento consigliato da uomo! Per loro ok pantaloni corti tipo bermuda? (Un paio di pantaloni da trekking ciascuno li mettiamo di sicuro in valigia… ma per il resto del tour indecisione totale!)

    Live from here
    8 April 2015 at 9:37 am
    Reply

    Ah già, mi stavo dimenticando. Allora, non trovo più il link ai miei harem pants perché non trovo il post relativo, ma li ho presi sul sito bangonthetrend.co.uk. Sono in viscosa, che è simile al cotone, ma leggermente più leggera e morbida (infatti è uno dei pochissimi materiali non interamente naturali che riesco ad usare senza problemi). Sono ampi e moribidi e io li trovo molto comodi per viaggiare. Ne ho anche un paio 100% cotone presi a Marrakech, ma sono più pesanti e rigidi e quindi se fa davvero molto caldo (tipo la Malesia) mi fanno sudare, quindi evito. Riguardo all'abbigliamento in generale, la Malesia è un Paese islamico moderato, ma pur sempre islamico, quindi io ho preferito tenermi di basso profilo e ho portato o harem pants o pantaloni lunghi ma di lino. Ho anche evitato le canottiere e ho portato magliette di cotone il più sottile e leggero possibile per non morire di caldo, ma a maniche corte o tre quarti. Anche piper-marito aveva o berbuda abbastanza lunghi o pantaloni tipo cargo di cotone leggero o lino e t-shirt. Ho visto turisti molto meno vesititi di così, in teoria non rischi nulla (non ci sono restrizioni giuridiche sull'abbigliamento e le ragazze di origine cinese qui vanno in giro abbastanza scoperte con gonnelline e canotte), ma io non mi sarei sentita a mio agio. Inoltre se si vogliono visitare moschee o templi non ti fanno entrare se non sei ben coperto. Comunque le t-shirt in genere vanno bene, ma non le sceglierei con la manica troppo corta. Se andate nella foresta consiglio anche le maniche lunghe e litri e litri di insetticida per via delle zanzare. Se invece poi andarete al mare, lì vanno bene anche pantaloncini e canotte, ma se andate a visitare qualche villaggio dovrete coperirvi di più. In questo post trovi tutte le informazioni pratiche che avevo messo insieme: http://www.live-from-here.com/2012/06/malesia-singapore-istruzioni-per-luso.html Buon viaggio!

    Live from here
    8 April 2015 at 9:49 am
    Reply

    In generale diciamo che io eviterei di scoprirmi troppo, ma non serve nemmeno coprirsi in modo eccessivo. Poi dipende dove si va: per dire Kuala Lumpur è una metropoli cosmopolita, idem per le zone abituate ai turisti, però magari in paesini più sperduti e non turistici è necessaria qualche attenzione in più. Visto il caldo sceglierei capi morbidi e assolutamente non aderenti. Come materiali o i naturali come lino, seta o cotone (a patto che sia sottile e leggero, non nella variante spessa e rigida) o al limite la viscosa. Assolutamente no ai sintetici come nylon, poliestere e cose simili: anche se scelti in capi ampi e moribidi non fanno per nulla respirare e rischiereste di fare la sauna.Spero di essere stata utile!

Anonimo
5 April 2015 at 7:49 pm
Reply

Arrivo un po' in ritardo ma vorrei ugualmente augurarti buona Pasqua Chiara.Oggi qui ad Amburgo abbiamo avuto una bellissima giornata calda e soleggiata,spero che anche in Liguria ci sia bel tempo. Baci Maria



Giulia / Franz io ti amo.
7 April 2015 at 10:51 am
Reply

Ciao Chiara! Interessante e piacevole il tuo blog!:) Anche io sono un´italiana illusa e freddolosa… sono ad Amburgo da poco piú di un mese e non sono mai uscita senza la mia fedele giacca a vento e il mio caldissimo berretto!Almeno a Pasqua e Pasquetta peró il sole si é mostrato piú del solito…ieri mi sono addirittura slacciata la giacca per metá! Ahah:) Speriamo che la primavera arrivi anche qua.Ciao! :)www.franziotiamo.it



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