Appunti di viaggio – Emirati Arabi Uniti // Abu Dhabi

 Dopo aver passato qualche giorno a Dubai (i post qui, qui, qui e qui), ci siamo spostati ad Abu Dhabi.
Non sono molti i modi per spostarsi tra le due città tranne la macchina, il tragitto dura un’oretta. Non ci sono treni e le due città sono troppo vicine per permettere collegamenti aerei. Io ho trovato solo collegamenti con autobus vari, ma nulla di diretto, bisogna fare un sacco di cambi e diventa una cosa lunga e complicata. La cosa migliore sinceramente è prendere un taxi o noleggiare una macchina. Dal momento che i prezzi sembravano non essere poi molto diversi tra queste due opzioni, noi abbiamo optato per il taxi per non sbatterci troppo.
Forse se si cerca bene si trova anche qualche collegamento turistico organizzato via pullman, magari anche più economico delle due soluzioni succitate, ma noi – come dicevo – ad una prima ricerca non abbiamo trovato nulla e non abbiamo nemmeno avuto molta voglia di sbatterci, quindi taxi.

 E insomma, siamo arrivati ad Abu Dhabi, capitale ufficiale degli Emirati Arabi Uniti (e anche dell’emirato omonimo). Onestamente c’è piuttosto poco da vedere qui, noi più che altro volevamo passare qualche giorno di relax in un bell’hotel al caldo con spiaggia e mare. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto.
Detto questo, un paio di cose interessanti da vedere, se ci si trova già lì in vacanza, ci sono.
In particolare ce n’è una per cui vale la pena farsi tutto il viaggio fino a lì: la Sheikh Zayed Grand Mosque, probabilmente la moschea più bella e maestosa in cui io sia entrata fino ad ora.

 Altre cose da vedere, se ci si trova ad Abu Dhabi, possono essere per esempio la Corniche, che non è altro che un lungomare leggermente più carino di sera con le luci della città a fare da sfondo… Tutto sommato una passeggiata con un gelato la sera dopo una giornata di spiaggia non è male.

 Poi volendo c’è anche il Heritage Village, che sostanzialmente è la riproduzione di com’era Abu Dhabi originariamente, quando era un villaggio di pescatori nel deserto. Da quanto ho capito questo non è un villaggio originale, ma semplicemente ricostruito per i visitatori.

 Dicono che anche l’hotel Emirates Palace valga una visita, quantomeno per lo sfarzo e il lusso in stile arabico. Noi non abbiamo fatto in tempo, quindi non ho foto, ma ve lo segnalo comunque.

 Per il resto ci siamo rilassati (era esattamente l’obiettivo di questa parte di viaggio) in quello che è subito diventato uno dei nostri hotel preferiti al mondo (e pensare che l’abbiamo scelto a caso su internet). Ma di questo vi parlo nel prossimo post.