Non so se sono la sola a notarlo o se è un problema solo delle tedesche (la prossima volta che verrò in Italia farò più attenzione a questa cosa), ma qui con l’alzarsi delle temperature e il conseguente diminuire dei vestiti che ci si deve mettere addosso, si assiste all’aumentare di scene horror.
In generale, comunque, l’intimo (fatta eccezione per i collant) color carne, liscio e senza cuciture è il vostro migliore amico in qualsiasi situazione, perché potete stare certe che, qualsiasi cosa indossiate sopra, non si noterà.
Se indossate i gambaletti trasparenti, fate sempre tutte le prove possibili in ogni posizione prima di uscire di casa.
I gambaletti (o collant) color carne invece bruciateli per favore, grazie.
(Toglietemi una curiosità: ma sono solo io ad avere quest’odio per le calze color carne? No perché in teoria dovrebbero risultare naturali e invisibili, ma secondo me fanno invece l’effetto delle calze anti-trombosi che indossano le nonne. Io non le trovo naturali per nulla e le sgamo quasi sempre.)
– Fantasmini
Anche qui c’è chi inorridisce, ma io trovo ancora più orrido indossare scarpe chiuse senza calze, che è il massimo della non-igiene, bleah. Per indossare scarpe chiuse (Converse, Superga, sneakers in generale, stringate di vario tipo come le derby, ecc…) e dare l’effetto del piede nudo il fantasmino è molto utile, MA solo se usato con estrema attenzione: il bordo che spunta dalla scarpa è veramente orribile. Dovete fare delle prove: non solo indossare le scarpe e guardare se spunta così da fermi, ma anche muovervi, camminare, sedervi, accavallare le gambe, ecc… Se in qualche modo spunta, cambiate look.
E giuratemi che, nel caso indossiate i fantasmini, non vi toglierete le scarpe per nessun motivo davanti ad anima viva, nemmeno vostra madre, nemmeno se fosse una questione di vita o di morte.
– Trasparenze.
Le sottovesti sembrano essere uno di quei capi dal sapore d’altri tempi, ormai caduti in disuso. Io invece ne ho almeno quattro nell’armadio, di diversi colori. Le sottovesti sono un capo in alcuni casi semplicemente essenziale e davvero troppo sottovalutato, soprattutto visto il tipo di moda a bassa qualità che impera ormai ai nostri giorni. Ormai lo sappiamo: le marche – almeno il 99% di esse ad ogni livello di prezzo – puntano al risparmio in ogni sua forma, a scapito della qualità fornita al cliente. Oggigiorno, quindi, i vestiti estivi sono spesso talmente sottili da essere quasi trasparenti in controluce e quasi tutti, anche quelli invernali, sono senza fodera. A me capita spesso di vedere ragazze con vestitini deliziosi e poi mi accorgo che si vede perfettamente la silhouette del corpo, soprattutto se è una giornata di sole – e questa è una cosa che se hai il fisico di Giselle Bundchen magari non ti imbarazza, ma per noi comuni mortali…
Una soluzione è scegliere vestiti in tessuti più spessi e coprenti (soprattutto se sono bianchi)(ma vi prego di evitare come la peste i vestiti estivi in 100% sintetico, se non volete morire per autocombustione)(se potete, evitate il 100% poliestere in ogni stagione) e dotati di fodera.
L’altra soluzione è la sottoveste, uno dei capi più utili di sempre: non solo evita trasparenze indesiderate, ma visto che i vestiti dotati di fodera ormai sono rarissimi, evitano che quelli invernali si appiccichino ai collant, creando quell’orribile effetto di “gonna tra le gambe”.
Come sceglierla? La sottoveste (come anche l’intimo) color carne è imprescindibile se indossate un abito bianco che risulti leggermente trasparente anche solo in controluce, ma va bene anche con altri colori. Se però temete che spunti in qualche modo dal vestito quando vi muovete, potete sceglierla dello stesso colore di vestito/collant o di un colore simile. Di qualsiasi colore si tratti, sedetevi e verificate che non spunti dall’orlo del vestito, in tal caso fatela accorciare.
9 Comments
che bel post! concordo con te che le brutture in giro sono molte. Io quella che sopporto meno è il sedere di fuori…anche negli uomini…orrore!!! per fortuna tornano i pantaloni a vita alta!! =)
Grazie!Verissimo: una volta a New York ho preso un traghetto turistico per fare il giro sull' Hudson e seduto proprio davanti a me c'era un signore praticamente con le chiappe in bella vista. Non è stato per nulla piacevole.
Sono daccordo con te, anche io noto questi particolari che fanno sembrare una donna sciatta e a volte volgare. Credo che però molte davvero non se ne freghino di tutti questi dettagli e continuano a vestirsi con il prosciutto sugli occhi. Non ho suggerimenti, però ne hai dato tu uno a me, l'intimo color carne! Non l'ho mai acquistato perchè credevo facesse subito "vecchia", però almeno mi sarei risparmiata di comprare tremila reggiseni del colore delle maglie a cui abbinarle.Buona giornata Ersy
In effetti l'intimo carne è una delle cose meno sexy del mondo, ma tanto essendo che rimane sotto i vestiti non lo vede nessuno, quindi chissenefrega 😉 Almeno si può stare certi che non si veda dai vestiti.
Io da queste parti ogni giorno vedo cose che voi umani… :DLe calze color carne dovrebbero essere bandite per legge. Piuttosto niente.Domanda: ma solo io ho dei seri problemi a trovare dei reggiseni semplici, lisci, ma senza ferretto e soprattutto senza coppe? Ogni suggerimento è ben accetto.Ed infine: bellissime le converse blu! Quasi quasi ci faccio un pensierino. 🙂
No hai perfettamente ragione: sono rarissimi. Io, paradossalmente, li ho trovati da Prenatal ora che mi servono quelli da gravidanza/allattamento, lol.
Dopo aver letto il tuo post sono corsa a cercare gambaletti trasparenti (di cui ignoravo l'esistenza), dato che con il clima pazzerello degli ultimi giorni avevo osato mettere le ballerine senza nulla con risultati pessimi. Ma qui a Roma non li ho trovati, ho trovato solo i gambaletti color "daino" o "melon" 🙁 sai se c'è una marca in particolare che li produce trasparenti? Grazie mille! ^_^
In effetti pure io sono curiosa di sapere che marche tedesche abbiano i gambaletti trasparenti! A dir la veritá, non sempre mi piace indossare le ballerine coi gambaletti, peró devo esere sincera: ho indossato le sneakers senza fantasmini ma con la Barfußsohle… i fantasmini sono comunque molto meglio, tra l'altro, da Calzedonia qui ad Hannover, ho trovato un modello che finalmente non si vede e rimane perfettamente aderente grazie alla cucitura in silicone! :DLucia
Sì, vi confermo che purtroppo i gambaletti trasparenti sono merce rarissima, quindi quando si trovano si deve davvero fare scorta, anche perché (come anche i collant trasparenti) hanno talmente pochi denari e sono talmente sottili e delicati che si rompono come niente. Io li avevo trovati da Falke (credo sia una marca tedesca), peraltro anche abbastanza cari purtroppo. Se proprio non si riescono a trovare, i collant trasparenti secondo me sono una buona alternativa perché sono talmente sottili e leggeri che non danno fastidio nemmeno sotto i pantaloni e, anche se non ci sono ovunque, almeno sono leggermente più facili da trovare dei gambaletti trasparenti.Riguardo ai fantasmini, segnalo che sempre Falke (non mi pagano, lo giuro) ne ha un modello col silicone dentro e anche molto scollati sulle dita, quindi non spuntano nemmeno dalle ballerine (io con le ballerine preferisco i fantasmini ai gambaletti o collant trasparenti).Spero di essere stata utile.