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Sotto sotto c’è…

21 Maggio 2015

 Non so se sono la sola a notarlo o se è un problema solo delle tedesche (la prossima volta che verrò in Italia farò più attenzione a questa cosa), ma qui con l’alzarsi delle temperature e il conseguente diminuire dei vestiti che ci si deve mettere addosso, si assiste all’aumentare di scene horror.

I primi esempi che mi vengono in mente: mutande (o peggio ancora fili del tanga o direttamente natiche) che spuntano dal bordo dei jeans o di cui si vede benissimo la cucitura attraverso pantaloni aderenti, reggiseni chiaramente visibili sotto t-shirt o camicie e via dicendo.
Tutte noi abbiamo una vita spesso frenetica e non sempre sia ha il tempo per controllare ogni dettaglio, quindi credo sia capitato a chiunque di incorrere in problemi come la calza smagliata il giorno che ti sei dimenticata a casa quelle di ricambio o il reggiseno sbagliato per quella camicia perché tutto il resto era a lavare, ecc… (Di sicuro questo e molto altro è capitato a me almeno una volta)
Però a volte ho la sensazione che a certe cose non ci si pensi, che gli si dia poco peso o addirittura che non si sappia come porre rimedio. La verità però è che questi sembrano dettagli, ma sono in realtà fattori importanti che possono distruggere un look, influiscono sulla nostra immagine (soprattutto sul posto di lavoro) e anche sulla nostra autostima nel momento in cui ci si rende conto di essere state in giro tutto il giorno con delle mutande di pizzo lilla che spuntavano dai pantaloni del tailleur.
Occorre fare più attenzione in questa stagione, quando non siamo più protette da maglioni, giacche e tessuti pesanti, perciò quello che indossiamo sotto ha più peso che nel resto dell’anno.
 Ecco alcuni passi falsi in cui mi è capitato di imbattermi ultimamente e alcune soluzioni – almeno quelle che conosco io, ma se voi ne avete altre, per l’amore del cielo scrivetele nei commenti e aiutate tutto il genere femminile, grazie!

– Mutande che spuntano dai pantaloni.
Questa cosa la vedo abbastanza spesso. So che a volte ci si veste la mattina di fretta e si fa caso solo all’abbinamento dei colori e poco altro, per di più tutto ciò che si trova sul retro del nostro copro è difficilmente controllabile, però sedersi e far vedere il proprio intimo o addirittura delle nudità a chi sta dietro di noi è una cosa proprio di pessimo gusto.
Non è un problema solo di pantaloni a vita bassa: a volte succede che a causa del materiale di cui sono fatti, anche pantaloni a vita normale si abbassino molto al momento di sedersi.
Se avete il dubbio, prima di uscire fate questo: mettete uno sgabello davanti ad uno specchio a figura intera, sedetevi dando le spalle allo specchio e ora girate indietro la testa: se si vedono le mutande o direttamente della carne che invece dovrebbe essere coperta, cambiatevi. Scegliete delle mutande a vita più bassa, degli altri pantaloni o almeno una maglia che continui a coprirvi il sedere anche quando vi sedete.
Idem per i collant. So che ci sono persone freddolose che in inverno indossano i collant sotto i pantaloni (io al solo pensiero muoio, ma c’è chi invece apprezza), beh anche loro non dovrebbero mai spuntare dalla cintura dei pantaloni o della gonna – e ora che esistono i collant a vita bassa la cosa non dovrebbe più essere un problema.
– Cuciture a vista.
Nel caso delle mutande questo succede se i pantaloni sono molto aderenti e/o di materiali leggeri e che si appoggiano sul corpo (es: jersey di cotone sottile, viscosa). L’unica soluzione qui sono le mutande senza cuciture. Esistono, sono piuttosto diffuse e facilmente reperibili, quindi non ci sono scuse.
Nel caso dei reggiseni idem: se indossate un top (camicia, t-shirt, ecc…) stretto o in un materiale sottile, un reggiseno di pizzo si intuirà chiaramente al di sotto. In questi casi bisogna scegliere reggiseni lisci e sottili. Quelli di pizzo o con cuciture spesse si possono indossare con top larghi o in materiali più spessi e corposi, che non lasciano vedere il pizzo.
– Colori.
Sotto il bianco – che si tratti di pantaloni, gonne o pezzi di sopra – per l’amore del cielo l’unica biancheria che siete autorizzate ad indossare è quella color carne: l’unica che non si vede in nessun modo. Qualsiasi altro colore scegliate, anche – e talvolta soprattutto – il bianco stesso, si vedrà immediatamente, quasi come foste nude.
Ora, se questo è un look studiato: tipo un reggiseno fucsia sotto una t-shirt bianca sottile di cotone vintage, ci può anche stare (magari al mare, eh). Ma il reggiseno bianco sotto la camicia bianca per andare al lavoro NO, perché è come gridare al mondo che intimo state indossando e direi che l’ufficio non è il luogo adatto per farlo. Idem per mutande bianche o nere o colorate o a fantasia sotto pantaloni bianchi, anche larghi. NO NO NO.
In generale, comunque, l’intimo (fatta eccezione per i collant) color carne, liscio e senza cuciture è il vostro migliore amico in qualsiasi situazione, perché potete stare certe che, qualsiasi cosa indossiate sopra, non si noterà.
– Gambaletti.
C’è chi (spesso a ragione) inorridisce solo alla parola, ma la verità è che, se usato sapientemente, il gambaletto trasparente (e sottolineo trasparente NON color carne!) salva la vita. Per esempio per indossare dei pantaloni che lasciano scoperta la caviglia oppure dei culottes (i nuovi pantaloni che vanno adesso che lasciano scoperta parte del polpaccio) o delle midi skirt con scarpe chiuse, visto che indossare scarpe chiuse coi piedi nudi non è affatto igienico, non fatelo. Però dovete accertarvi che tale gambaletto non si veda in nessun modo.
Poco tempo fa ero in aeroporto, ad un certo punto arriva una ragazza vestita benissimo con dei culottes (che sono abbastanza larghi e arrivano a metà polpaccio), gamba nuda e ballerine. Stava davvero bene e mi ha fatto venire voglia di comprare dei culottes (solo che lei era alta e magra, mentre io… no). Poi però si è seduta davanti a me, ha accavallato le gambe e trac! il pantalone si è alzato leggermente mettendo in bella mostra il bordo del gambaletto trasparente, che fino a quel momento era stato del tutto invisibile, rovinando tutto l’effetto. A quel punto allora meglio aver indossato dei collant (sempre trasparenti eh).
Se indossate i gambaletti trasparenti, fate sempre tutte le prove possibili in ogni posizione prima di uscire di casa.
I gambaletti (o collant) color carne invece bruciateli per favore, grazie.
(Toglietemi una curiosità: ma sono solo io ad avere quest’odio per le calze color carne? No perché in teoria dovrebbero risultare naturali e invisibili, ma secondo me fanno invece l’effetto delle calze anti-trombosi che indossano le nonne. Io non le trovo naturali per nulla e le sgamo quasi sempre.)

– Fantasmini
Anche qui c’è chi inorridisce, ma io trovo ancora più orrido indossare scarpe chiuse senza calze, che è il massimo della non-igiene, bleah. Per indossare scarpe chiuse (Converse, Superga, sneakers in generale, stringate di vario tipo come le derby, ecc…) e dare l’effetto del piede nudo il fantasmino è molto utile, MA solo se usato con estrema attenzione: il bordo che spunta dalla scarpa è veramente orribile. Dovete fare delle prove: non solo indossare le scarpe e guardare se spunta così da fermi, ma anche muovervi, camminare, sedervi, accavallare le gambe, ecc… Se in qualche modo spunta, cambiate look.
E giuratemi che, nel caso indossiate i fantasmini, non vi toglierete le scarpe per nessun motivo davanti ad anima viva, nemmeno vostra madre, nemmeno se fosse una questione di vita o di morte.

– Trasparenze.
Le sottovesti sembrano essere uno di quei capi dal sapore d’altri tempi, ormai caduti in disuso. Io invece ne ho almeno quattro nell’armadio, di diversi colori. Le sottovesti sono un capo in alcuni casi semplicemente essenziale e davvero troppo sottovalutato, soprattutto visto il tipo di moda a bassa qualità che impera ormai ai nostri giorni. Ormai lo sappiamo: le marche – almeno il 99% di esse ad ogni livello di prezzo – puntano al risparmio in ogni sua forma, a scapito della qualità fornita al cliente. Oggigiorno, quindi, i vestiti estivi sono spesso talmente sottili da essere quasi trasparenti in controluce e quasi tutti, anche quelli invernali, sono senza fodera. A me capita spesso di vedere ragazze con vestitini deliziosi e poi mi accorgo che si vede perfettamente la silhouette del corpo, soprattutto se è una giornata di sole – e questa è una cosa che se hai il fisico di Giselle Bundchen magari non ti imbarazza, ma per noi comuni mortali…
Una soluzione è scegliere vestiti in tessuti più spessi e coprenti (soprattutto se sono bianchi)(ma vi prego di evitare come la peste i vestiti estivi in 100% sintetico, se non volete morire per autocombustione)(se potete, evitate il 100% poliestere in ogni stagione) e dotati di fodera.
L’altra soluzione è la sottoveste, uno dei capi più utili di sempre: non solo evita trasparenze indesiderate, ma visto che i vestiti dotati di fodera ormai sono rarissimi, evitano che quelli invernali si appiccichino ai collant, creando quell’orribile effetto di “gonna tra le gambe”.
Come sceglierla? La sottoveste (come anche l’intimo) color carne è imprescindibile se indossate un abito bianco che risulti leggermente trasparente anche solo in controluce, ma va bene anche con altri colori. Se però temete che spunti in qualche modo dal vestito quando vi muovete, potete sceglierla dello stesso colore di vestito/collant o di un colore simile. Di qualsiasi colore si tratti, sedetevi e verificate che non spunti dall’orlo del vestito, in tal caso fatela accorciare.

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How to  / Moda

Piperpenny
Italiana trapiantata nella città libera e anseatica di Amburgo, lavoro nelle relazioni pubbliche nel campo della moda. Viaggio per vocazione, scrivo per divertimento. La mia occupazione principale in realtà è correre dietro a due minions anche conosciuti come i miei figli.

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9 Comments


Giovanna Veraldi
21 May 2015 at 9:08 am
Reply

che bel post! concordo con te che le brutture in giro sono molte. Io quella che sopporto meno è il sedere di fuori…anche negli uomini…orrore!!! per fortuna tornano i pantaloni a vita alta!! =)



    Live from here
    21 May 2015 at 12:15 pm
    Reply

    Grazie!Verissimo: una volta a New York ho preso un traghetto turistico per fare il giro sull' Hudson e seduto proprio davanti a me c'era un signore praticamente con le chiappe in bella vista. Non è stato per nulla piacevole.

Anonimo
21 May 2015 at 11:18 am
Reply

Sono daccordo con te, anche io noto questi particolari che fanno sembrare una donna sciatta e a volte volgare. Credo che però molte davvero non se ne freghino di tutti questi dettagli e continuano a vestirsi con il prosciutto sugli occhi. Non ho suggerimenti, però ne hai dato tu uno a me, l'intimo color carne! Non l'ho mai acquistato perchè credevo facesse subito "vecchia", però almeno mi sarei risparmiata di comprare tremila reggiseni del colore delle maglie a cui abbinarle.Buona giornata Ersy



    Live from here
    21 May 2015 at 12:18 pm
    Reply

    In effetti l'intimo carne è una delle cose meno sexy del mondo, ma tanto essendo che rimane sotto i vestiti non lo vede nessuno, quindi chissenefrega 😉 Almeno si può stare certi che non si veda dai vestiti.

peppermint patty
21 May 2015 at 5:53 pm
Reply

Io da queste parti ogni giorno vedo cose che voi umani… :DLe calze color carne dovrebbero essere bandite per legge. Piuttosto niente.Domanda: ma solo io ho dei seri problemi a trovare dei reggiseni semplici, lisci, ma senza ferretto e soprattutto senza coppe? Ogni suggerimento è ben accetto.Ed infine: bellissime le converse blu! Quasi quasi ci faccio un pensierino. 🙂



    Live from here
    26 May 2015 at 9:46 pm
    Reply

    No hai perfettamente ragione: sono rarissimi. Io, paradossalmente, li ho trovati da Prenatal ora che mi servono quelli da gravidanza/allattamento, lol.

Chiaretta
26 May 2015 at 8:01 am
Reply

Dopo aver letto il tuo post sono corsa a cercare gambaletti trasparenti (di cui ignoravo l'esistenza), dato che con il clima pazzerello degli ultimi giorni avevo osato mettere le ballerine senza nulla con risultati pessimi. Ma qui a Roma non li ho trovati, ho trovato solo i gambaletti color "daino" o "melon" 🙁 sai se c'è una marca in particolare che li produce trasparenti? Grazie mille! ^_^



Anonimo
26 May 2015 at 8:50 pm
Reply

In effetti pure io sono curiosa di sapere che marche tedesche abbiano i gambaletti trasparenti! A dir la veritá, non sempre mi piace indossare le ballerine coi gambaletti, peró devo esere sincera: ho indossato le sneakers senza fantasmini ma con la Barfußsohle… i fantasmini sono comunque molto meglio, tra l'altro, da Calzedonia qui ad Hannover, ho trovato un modello che finalmente non si vede e rimane perfettamente aderente grazie alla cucitura in silicone! :DLucia



Live from here
26 May 2015 at 9:53 pm
Reply

Sì, vi confermo che purtroppo i gambaletti trasparenti sono merce rarissima, quindi quando si trovano si deve davvero fare scorta, anche perché (come anche i collant trasparenti) hanno talmente pochi denari e sono talmente sottili e delicati che si rompono come niente. Io li avevo trovati da Falke (credo sia una marca tedesca), peraltro anche abbastanza cari purtroppo. Se proprio non si riescono a trovare, i collant trasparenti secondo me sono una buona alternativa perché sono talmente sottili e leggeri che non danno fastidio nemmeno sotto i pantaloni e, anche se non ci sono ovunque, almeno sono leggermente più facili da trovare dei gambaletti trasparenti.Riguardo ai fantasmini, segnalo che sempre Falke (non mi pagano, lo giuro) ne ha un modello col silicone dentro e anche molto scollati sulle dita, quindi non spuntano nemmeno dalle ballerine (io con le ballerine preferisco i fantasmini ai gambaletti o collant trasparenti).Spero di essere stata utile.



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