Con l’inizio di maggio è arrivata anche la nuova collega in agenzia. Al momento mi fa da assistente per imparare tutto, poi lavorerà in modo più indipendente da quando io andrò in maternità.
Al momento, quindi, lavoriamo a stretto contatto.
Ha 26 anni, l’età che avevo io quando ho iniziato in questa agenzia. E’ la sua prima esperienza in un’agenzia di relazioni pubbliche, come lo era per me. Anche lei si è trasferita in Germania dopo l’università, come avevo fatto io.
E le nostre similitudini finiscono qui.
Lei è alta 1,78m, io 1,56m (quando usciamo insieme dall’ufficio secondo me facciamo molto ridere). Lei è lettone, io italiana. Quando io la mattina arrivo in ufficio con golfino e sciarpina perché “fa ancora freschino”, lei si presenta in t-shirt, pantaloni con l’acqua in casa e niente calze. (E vorrei specificare che 9 anni di vita ad Amburgo mi hanno temprata eh, ma questa supera anche i tedeschi)
Sembra avere un’alimentazione basata esclusivamente sul consumo di frutta e gallette di riso.
Il suo unico mezzo di trasporto è la bicicletta, che usa con qualsiasi tipo di condizione meteorologica e temperatura.
In pratica per me questa è un’aliena.
Però di recente abbiamo avuto una conversazione di 15 minuti sul sushi – di cui entrambe siamo ghiotte – e la cosa ci ha abbastanza avvicinate. Lol.
Ma soprattutto, non so perché, io – sapendo che è lettone – me la immaginavo un po’ sulle sue e non particolarmente espansiva. Questa invece non sta zitta un secondo. No vi giuro non tace MAI.
A volte scappo in cucina e la sento che continua a parlarmi da di là. Carina e gentile eh, pure simpatica alle volte, ma non tira fiato un secondo.
Mi racconta spesso di Patrick e di Philip, uno è il suo coinquilino, l’altro il ragazzo che sta frequentando. Solo che io continuo a confondermeli e non riesco a seguire la sue storie. E’ un chiaro segno di vecchiaia, vero?
Aiutatemi.
4 Comments
Uahhhahhhahahhh!!! Me fai mori' dda ridere! Saluti da Firenze!Jolita
Bellissima 🙂
ahahaaahah! bhe dai, almeno non sembra "malvagia"Lucia
Eh… colleghi… fortunato chi riesce a farci amicizia!