Innanzitutto tiriamo un sospiro di sollievo perché tutto è tornato alla normalità dopo l’ondata di temperature sahariane del fine settimana. Ossia: siamo tornati a climi che in altre parti del mondo sarebbero considerati quasi autunnali, ma che qui in estate sono la norma – ovvero quello che solitamente mi fa disperare delle estati amburghesi (aka la mancanza d’estate, appunto), ma che quest’anno col pancione di 8 mesi è una vera benedizione.
Bene e ora aggiorniamoci vicendevolmente con le inutilità di questo mercoledì…
– In libreria ho scovato un libro per registrare la vita di un nuovo nato. Inutile dire che l’ho subito preso per piper-baby. E’ adorabile perché è diviso in anni (da prima della nascita fino ai 18) e puoi inserire date, foto, aneddoti, ritagli… tutto quello che ti viene in mente. Adoro queste cose! Ad essere onesta, però, non so se avrò davvero la costanza di aggiornarlo per i prossimi 18 anni (la prospettiva in effetti mi crea un piccolo giramento di testa)… vedremo, per ora lo adoro.
– Con le temperature dei giorni scorsi, forno e fornelli di casa piperpenny sono stati mandati momentaneamente in vacanza. Anzi, vista l’afa, anche tagliare il melone è stato uno sforzo non indifferente…
– Un’altra cosa che le temperature equatoriali mi hanno obbligata a fare (oltre a indossare la quantità minima di vestiti che la decenza comune conceda) è stato trovare il modo di non far scendere nemmeno un singolo capello dalla testa, pena l’impazzire di caldo. Ho scoperto che il fermaglio-libellula che ho preso a Bali aiuta a fare tutto ciò, mantenendo un minimo di stile (ossia non sembri costantemente appena uscita dalla doccia).
– Ultimamente bevo come un cammello, ma devo stare alla larga dalle bibite dolci, perché con questo caldo mi fanno venire ancora più sete. Per il momento, quindi, la mio adorata limonata alla rosa di Fentimans non si avvicina nemmeno a casa mia. In compenso ho provato quest’altra ai fiori di sambuco che è molto meno dolce e molto più rinfrescante. Approvata.
– E per finire, apriamo un capitolo trash, perché vorrei presentarvi la mia nemesi. Anni e anni a battermi contro le calze color carne… e poi la ginecologa mi prescrive queste. Le calze anti-trombosi. Che – causa gravidanza – devo indossare alcune ore al giorno. Una vera pena del contrappasso.
Oltre ad essere veramente orribili, sono pure scomode come l’inferno. Ci metto 25 minuti d’orologio a infilarmele (sudando settemila camicie), quando le ho addosso mi muovo come Robocop perché ho le gambe tipo ingessate e per poterle togliere devo chiamare i pompieri. (E non fatevi ingannare da quel pizzo là sopra: sono senza ombra di dubbio la cosa meno sexy e più orripilante del mondo)
Vi prego, ricordatemi che manca poco all’arrivo di piper-baby, ché io qui sto per non farcela più…
E questo è tutto. Voi che fate?
Buon proseguimento di settimana, forza che in weekend è vicino!
6 Comments
Wow, ma sono sicura che le calze sono sexy! Sembrano quegli stivaloni che arrivano sopra il ginocchio…. battute a parte, coraggio, se servono…. Carino il libro per piper baby! Belle anche le peonie, qui non le trovo più, troppo caldo. Ciao ciao.
Qui invece sono arrivate ultimamente perché prima faceva troppo freddo, hahaha.
Anche qui caldo e umido sembrano non voler andare via!!! Il caldo limita davvero le mie giornate forse con l'età sono diventata meno intollerante alle alte temperature. L'unica novità in queste settimane e' che abbiamo comprato una tartaruga d'acqua a cui piace tantissimo scorrazzare sul terrazzo e coprirsi di figlie secche! Buona giornata Ersy
Bella la tartaruga!!
il racconto delle calze mi ha fatto venire le lacrime…! io uguale,ma essendo inverno ero riuscita ad averle nere…brava pipermamma, e coraggio per questo ultimo mese!!Anna
Fico il libro! Ce l'ho anche io: le prime 40 pagine descrivono minuziosamente i primi 20 giorni di vita del mio principino, poi altre venti pagine i successivi quattro anni, ora è in seconda elementare e devo ancora mettere le foto della recita alla materna! :-)auguri!