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American snack: S’mores

14 Luglio 2015

 Non so se avete presente cosa siano gli s’mores, forse il nome non è tanto conosciuto, ma sono abbastanza certa che li abbiate visti almeno una volta in foto o in qualche film, perché si tratta di uno snack talmente americano, da essere quasi onnipresente. Eppure, in qualche modo, riescono spesso a passare inosservati questi s’mores, visto forse anche il profilo basso.
Infatti non sono una di quelle cose che si possano trovare nei ristoranti o nei diner, o che si possano comprare confezionate (anche perché li devi fare al momento). Eppure fanno davvero parte della quotidianità americana. Io li vedo spesso ovunque: film, serie tv, internet… Eppure non li ho mai provati, perché appunto in America sono una cosa che uno si fa a casa, mentre invece nei ristoranti o nei negozi sono introvabili.
Credo sia un po’ paragonabile alla nostra merenda a base di pane e nutella: non è che se esci a mangiare ti propongono come dessert una fetta di pane spalmata di nutella o che la trovi confezionata al supermercato. Eppure è una cosa che un po’ tutti facciamo, quella di mangiare pane e nutella, no? Banale, ma fa parte della vita di chiunque.

 Ecco, io mi sono sempre chiesta come fosse questi s’mores. Ora, dal momento che sono fatti di marshmellows, il gusto dovrebbe essere quello… Ma cuocerli e metterli tra dei biscotti li cambierà/migliorerà? Questa cosa mi ha sempre incuriosita.
Dal momento che a volte quando grigliamo io compro una confezione di marshmellows americani da arrostire dopo sul fuoco (come abbiamo fatto qui per esempio), e che dopo l’ultimo barbecue con amici mi erano avanzati dei marshmellows, ho deciso che era giunto il momento di provare a fare degli s’mores. Ovviamente fatti a modo mio, perché io riuscire a seguire una ricetta dall’inizio alla fine no, guai eh. E poi quando decido di fare qualcosa, mi rendo sempre conto che mi manca la metà degli ingredienti e mi arrangio come posso. Non credo farò mai la food blogger, se non si fosse capito.

 Comunque ora vi dico come fare, se avete voglia di uno snack dolce, nuovo, pronto in pochissimi minuti e quantomeno originale. O se volete sorprendere degli amici, i quali – vi avviso – non è detto rimangano piacevolmente sorpresi, ma sorpresi probabilmente sì.

OCCORRENTE

Marshmellows americani abbastanza grandi.

La ricetta americana prevede l’uso dei Graham crackers, che attenzione non sono come i nostri cracker salati, bensì sono sostanzialmente dei biscotti abbastanza neutri, non molto dolci, che come forma però sono effettivamente uguali ai nostri cracker. Noi possiamo usare semplicemente dei biscotti piatti, ma solo se neutri, non dolci, altrimenti insieme al marshmellow diventa una roba stucchevole.

Nella ricetta originale ci va anche un pezzetto di cioccolato al latte, che io non ho messo perché temevo diventasse tutto troppo dolce, appunto.

PROCEDIMENTO

La ricetta originale prevede di abbrustolire leggermente il marshmellow sul fuoco. Io non ho un camino né i fornelli a gas, quindi mi sono arrangiata altrimenti. Se siete nella mia situazione, mettete un marshmellow in una ciotola e cuocetelo alcuni minuti nel forno ad una temperatura abbastanza bassa, altrimenti si brucia. E poi ci serve solo che diventi molle, non liquido.

Quando al tatto vi accorgete che fuori tiene ancora abbastanza la forma, ma dentro è decisamente molle, tiratelo fuori dal forno (o toglietelo dalla fiamma).
Prendete due biscotti e posizionateli su un piatto.

(Facciamo una piccola pausa per ammirare il mio piatto vintage, grazie)

A questo punto su uno dei due cracker/biscotti bisognerebbe posizionare un pezzetto di cioccolato, ma io – ripeto – ho saltato questo passaggio.
Ora con delicatezza prelevate il marshmellow e deponetelo su un cracker/biscotto (quello col cioccolato, se l’avete usato), facendo attenzione (altrimenti se vi si spiaccica ci metterete ore per pulire tutto da quella roba super-appiccicosa).
Coprite con l’altro biscotto.

Come si vede dalla foto, i miei marshmellow erano leggermente troppo grandi, l’ideale sarebbe trovarli di una misura di poco inferiore a quella dei vostri biscotti, di modo che anche schiacciandoli non escano troppo.
Mangiate ben posizionati sul piatto, per lo stesso motivo di cui sopra.

A me non sono dispiaciuti, però effettivamente sono piuttosto dolci. Non credo possano competere col nostro pane e nutella, comunque…
Io non credo proverò mai a farli anche col cioccolato, perché temo un attacco di diabete, lol. Voi li avete mai mangiati?
Se provate, ditemi cosa ne pensate.

Buona forchettapiper-chefpiper-esperimenti in cucina
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Ricette

Piperpenny
Italiana trapiantata nella città libera e anseatica di Amburgo, lavoro nelle relazioni pubbliche nel campo della moda. Viaggio per vocazione, scrivo per divertimento. La mia occupazione principale in realtà è correre dietro a due minions anche conosciuti come i miei figli.

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5 Comments


Cristina P
14 July 2015 at 1:45 pm
Reply

Li conosco (credo grazie a pinterest) e mi hanno sempre incuriosita però in effetti il marshmallow di suo è molto dolce quindi meglio il nostro pane e nutella! 😉



Anonimo
14 July 2015 at 6:29 pm
Reply

Mi é venuta una fame guardando le foto! Come tutte le "porcherie" sembra davvero buonissimo! Mi sá che lo proveró 😀 Tu che marca di biscotti hai usato?Lucia



    Live from here
    15 July 2015 at 3:45 pm
    Reply

    I biscotti piatti e rotondi di Ikea, ma la prossima volta credo cercherò qualcosa di ancora più neutro e meno dolce…

Marghe
15 July 2015 at 9:20 am
Reply

Mi stuzzicano la fantasia da sempre e mi sono decisa a provarli proprio in questi giorni, cioccolato compreso 🙂 magari lo userò fondente, giusto per una nota bitter.Come biscotto, secondo te i Digestive sono ok?



    Live from here
    15 July 2015 at 3:46 pm
    Reply

    Sì, secondo me sì, infatti i biscotti che ho usato io erano forse leggermente troppo dolci e la prossima volta cercherò qualcosa di più neutro.

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